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PARACETAMOLO ZENTIVA - Foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

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Foglio illustrativo - PARACETAMOLO ZENTIVA

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Prenda questo medicinale sempre come esattamente descritto in questo foglio o come il medico o il farmacista le ha detto di fare.

  • – Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

  • – Se desidera maggiori informazioni o consigli, si rivolga al farmacista.

  • – Se si manifesta uno qualsiasi degli effetti indesiderati, tra cui effetti non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

  • – Si rivolga al medico se non nota miglioramenti o se nota un peggioramento dei sintomi dopo 3 giorni.

Contenuto di questo foglio:

  • 1. Che cos’è Paracetamolo Zentiva e a cosa serve

  • 2. Cosa deve sapere prima di prendere Paracetamolo Zentiva

  • 3. Come prendere Paracetamolo Zentiva

  • 4. Possibili effetti indesiderati

  • 5. Come conservare Paracetamolo Zentiva

  • 6. Contenuto della confezione e altre informazioni

1. che cos’è paracetamolo zentiva e a cosa serve

Paracetamolo Zentiva contiene il principio attivo paracetamolo che appartiene alla categoria dei medicinali analgesici (che riducono il dolore) ed antipiretici (che riducono la febbre).

Paracetamolo Zentiva si usa per il trattamento sintomatico degli stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e degli stati febbrili.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.

2. cosa deve sapere prima di prendere paracetamolo zentiva- se è allergico al paracetamolo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare verso altri analgesici ed antipiretici o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);

  • – se è un bambino.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Paracetamolo Zentiva, in particolare:

  • – se soffre di carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, se ha una anemia emolitica, assuma il medicinale con cautela;

  • – se soffre di insufficienza renale o epatica, se ha una insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh > 9), una epatite acuta, se è in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, in caso di disidratazione e malnutrizione cronica, se ha basse riserve di glutatione (in caso di malnutrizione) assuma il medicinale con cautela e sotto il diretto controllo del medico;

  • – se è un paziente in età avanzata (vedere paragrafo “Come prendere Paracetamolo Zentiva”);

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  • – se è in trattamento con altri farmaci in modo particolare se usa altri medicinali che agiscono notoriamente sul fegato (vedere paragrafo “Altri medicinali e Paracetamolo Zentiva”).

  • – se fa uso di alcol o ne ha fatto uso di recente.

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Se presenta nel corso del trattamento con questo medicinale eruzioni cutanee progressive spesso con vesciche o lesioni delle mucose (sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica), smetta di prendere Paracetamolo Zentiva e consulti il medico.

Informi il medico se mostra sensibilità ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e/o all’acido acetilsalicilico.

Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controlli che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare sovradosaggio e gravi reazioni avverse.

Più in generale, prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Vedere anche il paragrafo “Altri medicinali e Paracetamolo Zentiva”.

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio ed alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.

Non assumere il medicinale per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

Bambini

Non somministrare Paracetamolo Zentiva 500 mg compresse ai bambini.

Altri medicinali e Paracetamolo Zentiva

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

  • - Farmaci che rallentano o aumentano la velocità dello svuotamento gastrico: l’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici come metoclopramide e domperidone) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità (quantità di farmaco che esplica l’attività terapeutica) del medicinale.

  • - Colestiramina : la somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo.

  • - Cloramfenicolo : l’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.

  • - Salicilamide: (usata per trattare la febbre o il dolore lieve) può ritardare l'eliminazione di paracetamolo dall'organismo

  • - Lamotrigina: (usata per trattare l'epilessia), il paracetamolo può ridurne l'effetto;

  • - Probenecid: (per trattare ad es. la gotta) possono essere necessarie dosi inferiori di paracetamolo;

  • - Anticoagulanti orali : l’uso concomitante di paracetamolo con anticoagulanti orali, come warfarin, altri cumarinici e farmaci anti-vitamina k, può aumentare il rischio di sanguinamento e può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Il medico può ridurre la dose di paracetamolo da assumere.

  • – Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto per esempio rifampicina e flucloxacillina (medicinali per trattare le infezioni batteriche), isoniazide (per trattare la tubercolosi), cimetidina (usata per trattare l’ulcera dello stomaco

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e dell’intestino), erba di San Giovanni (Hypericum perforatum ) (per trattare la depressione), antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina, fenitoina, topiramato.

Lo stesso vale nei casi di uso di alcool e nei pazienti trattati con zidovudina.

L’uso di resina con funzione chelante può ridurre l’assorbimento del paracetamolo.

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Paracetamolo Zentiva con alcol

L’uso concomitante di Paracetamolo Zentiva e alcol deve essere evitato

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Se necessario, Paracetamolo Zentiva può essere usato in gravidanza.

E’ opportuno usare la dose più bassa possibile che riduce il dolore e/o la febbre e assumerla per il più breve tempo possibile.

Contatti il medico se il dolore e/o la febbre non diminuiscono o se deve assumere il medicinale più spesso. Paracetamolo Zentiva alle dosi raccomandate può essere usato durante l'allattamento al seno, ma bisogna prestare cautela in caso di uso a lungo termine.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Paracetamolo non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

3. come prendere paracetamolo zentiva

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Adulti (e adolescenti oltre i 15 anni):

La dose raccomandata è di 1 compressa 3 – 4 volte al giorno.

Nei casi più gravi la dose giornaliera può essere aumentata a 3 g (2 compresse 3 volte al giorno).

Adolescenti da 13 a 15 anni:

La dose raccomandata è di 1 compressa 1 – 3 volte al giorno.

Nei pazienti anziani occorre rivolgersi al medico che valuterà un’eventuale riduzione della dose.

Modo di somministrazione

Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.

Non assuma il medicinale per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

Il medicinale deve essere assunto a stomaco pieno.

Se prende più Paracetamolo Zentiva di quanto deve

In caso d’ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Paracetamolo Zentiva avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.

In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea, vomito, pallore e dolori addominali seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente

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insufficienza epatocellulare, sanguinamento gastrointestinale, acidosi metabolica, ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte.

Simultaneamente vengono osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, lattico-deidrogenasi, e bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12 – 48 ore successive all’ingestione. Il sovradosaggio può anche portare a pancreatite, insufficienza renale acuta, pancitopenia e anomalie miocardiche.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

In caso di difficoltà a respirare, gonfiore del viso, delle labbra, del collo, della lingua o della gola (gravi reazioni allergiche), così come in caso di eruzioni cutanee progressive spesso con vesciche o lesioni delle mucose interrompere il trattamento e contattare immediatamente il medico.

Rari (possono interessare sino a 1 su 1.000 persone):

  • – Alterazioni delle piastrine nel sangue (disturbi della coagulazione), alterazioni delle cellule staminali (disturbi delle cellule che formano il sangue nel midollo osseo).

  • – Depressione, confusione, allucinazioni.

  • – Tremore, mal di testa.

  • – Disturbi della vista.

  • – Edema (accumulo anormale di liquidi sotto la pelle).

  • – Dolore addominale, emorragia, diarrea, nausea, vomito.

  • – Anomalo funzionamento del fegato, insufficienza epatica, ittero (con sintomi quali l'ingiallimento della pelle e degli occhi), necrosi epatica (morte delle cellule del fegato).

  • – Prurito, sudorazione, chiazze rosse sulla pelle (porpora).

  • – Capogiri, malessere, febbre, alterazione parziale della coscienza (sedazione), interazione con altri

medicinali.

  • – Sovradosaggio e avvelenamento.

Molto rari (possono interessare sino a 1 su 10.000 persone):

  • – Disturbi del sangue (riduzione delle piastrine, dei globuli bianchi e dei neutrofili nel sangue).

  • – Eruzione cutanea, orticaria, eritema.

  • – Basso livello di glucosio nel sangue.

  • – Epatotossicità.

  • – Eritema, eruzione cutanea e orticaria.

  • – Urina torbida e disturbi dei reni.

  • – Reazioni da ipersensibilità.

Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • – Agranulocitosi (assenza quasi totale dei granulociti).

  • – Anemia.

  • – Anemia emolitica (rottura anormale dei globuli rossi) in pazienti con deficit di glucosio 6-fosfato-deidrogenasi.

  • – Reazioni allergiche come shock anafilattico ed angioedema (orticaria con pomfi dovuti ad accumulo anormale di liquidi nei tessuti cutanei, sottocutanei o sottomucosi) edema della laringe.

  • – Vertigini.

  • – Broncospasmo (riduzione del calibro dei bronchi dovuto a contrazione anomala della muscolatura liscia con conseguente ridotto passaggio dell'aria).

  • – Reazione gastrointestinale (disturbi allo stomaco e all’intestino).

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  • – Eruzioni cutanee progressive spesso con vesciche o lesioni delle mucose (necrolisi epidermica tossica e sindrome di Stevens-Johnson, due malattie molto pericolose).

  • – Pustolosi esantematica acuta generalizzata.

  • – Eruzione fissa da farmaci.

  • – Eritema multiforme.

  • – Anomalo funzionamento del fegato, epatite, epatite citolitica che può portare ad insufficienza epatica.

  • – Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale (infiammazione del tessuto renale), ematuria (perdita di sangue con le urine), anuria (mancata emissione di urine).

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. come conservare paracetamolo zentiva

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. contenuto della confezione e altre informazioni- il principio attivo è il paracetamolo. una compressa contiene 500 mg di paracetamolo.

  • – Gli altri componenti sono: amido di mais, carbossimetilamido sodico, magnesio stearato, povidone.

Descrizione dell’aspetto di Paracetamolo Zentiva e contenuto della confezione

Paracetamolo Zentiva si presenta in forma di compresse.

Il contenuto della confezione è di 20 compresse da 500 mg.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Zentiva Italia S.r.l. – Viale L. Bodio 37/B – 20158 Milano

Produttore

ALFASIGMA S.p.A. – Via Enrico Fermi, 1 – Alanno (PE)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

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Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Domande frequenti

Cos'è il Paracetamolo Zentiva e a cosa serve?

Il Paracetamolo Zentiva è un farmaco utilizzato per alleviare il dolore e ridurre la febbre. È efficace in caso di mal di testa, dolori muscolari, artrite, dolori mestruali e sintomi da raffreddamento.

Qual è la posologia consigliata per il Paracetamolo Zentiva?

La dose raccomandata varia a seconda dell'età e del peso del paziente. È importante seguire le indicazioni del medico o le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo.

Posso prendere il Paracetamolo Zentiva durante la gravidanza?

In genere, il Paracetamolo è considerato sicuro durante la gravidanza, ma è sempre meglio consultare il proprio medico prima di assumerlo.

Il Paracetamolo Zentiva ha effetti collaterali?

Sebbene generalmente ben tollerato, alcuni pazienti possono esperire effetti collaterali come nausea o rash cutaneo. Se si verificano reazioni gravi, contattare immediatamente un medico.

Cosa devo fare se dimentico una dose di Paracetamolo Zentiva?

Se dimentichi una dose, prendila non appena te ne ricordi. Se è quasi ora della dose successiva, salta quella dimenticata e continua come previsto.

Posso assumere il Paracetamolo Zentiva insieme ad altri farmaci?

Alcuni farmaci possono interagire con il Paracetamolo. Consulta sempre il tuo medico o farmacista prima di assumere altri medicinali contemporaneamente.

Come devo conservare il Paracetamolo Zentiva?

Conservare a temperatura ambiente, lontano da fonti di umidità e luce. Assicurati che sia fuori dalla portata dei bambini.

Paracetamolo Zentiva è adatto per i bambini?

Sì, ma la dose deve essere adeguata in base al peso e all'età del bambino. Segui sempre le indicazioni del medico o le informazioni presenti nel foglietto illustrativo.

Quanto tempo ci vuole perché il Paracetamolo Zentiva faccia effetto?

Il Paracetamolo inizia ad agire generalmente entro 30 minuti dalla somministrazione, ma può richiedere fino a un'ora per un effetto completo.

Cosa devo evitare mentre prendo il Paracetamolo Zentiva?

È consigliabile evitare l'alcol durante l'assunzione di Paracetamolo, poiché può aumentare il rischio di danni al fegato.

Posso prendere il Paracetamolo Zentiva se ho problemi al fegato?

Se hai problemi al fegato, è importante consultare un medico prima di prendere Paracetamolo, poiché potrebbe non essere sicuro per te.

Qual è la differenza tra paracetamolo e ibuprofene?

Il paracetamolo è principalmente un analgesico e antipiretico, mentre l'ibuprofene ha anche proprietà antinfiammatorie. La scelta dipende dalla condizione da trattare.

Il Paracetamolo Zentiva può causare dipendenza?

No, il paracetamolo non è noto per causare dipendenza come alcuni altri farmaci antidolorifici.

Posso assumere più della dose raccomandata di Paracetamolo Zentiva?

No! Assumere più della dose raccomandata può causare gravi danni al fegato. In caso di sovradosaggio, contattare immediatamente un medico.

Il paracetamolo fa bene ai sintomi influenzali?

Sì, il paracetamolo può alleviare i sintomi influenzali come febbre e dolori muscolari.

Posso usare il paracetamolo con rimedi naturali?

Alcuni rimedi naturali possono interagire con i farmaci. È meglio consultare un esperto prima di combinarli con il paracetamolo.

Ci sono controindicazioni specifiche per l'uso di Paracetamolo Zentiva?

Le controindicazioni includono ipersensibilità al principio attivo o grave insufficienza epatica. Consultare sempre un medico per chiarimenti.

Che tipo di dolore posso trattare con Paracetamolo Zentiva?

Puoi utilizzare paracetamolo per mal di testa, dolori muscolari, mal di denti e dolori mestruali tra gli altri tipi di dolore acuto o cronico.

Il Paracetamolo Zentiva induce sonnolenza?

No, generalmente il paracetamolo non provoca sonnolenza; tuttavia, alcune persone potrebbero sentirsi stanche dopo averlo assunto.