Foglio illustrativo - NIMVASTID
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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– Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
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– Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i
sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
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– Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si
rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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1. Che cos'è Nimvastid e a cosa serve
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2. Cosa deve sapere prima di prendere Nimvastid
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3. Come prendere Nimvastid
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4. Possibili effetti indesiderati
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5. Come conservare Nimvastid
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6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. che cos'è nimvastid e a cosa serve
Nimvastid contiene il principio attivo rivastigmina.
Rivastigminarivastigmina appartiene ad una classe di sostanze denominate inibitori delle colinesterasi. Nei pazienti con demenza di Alzheimer o demenza associata alla malattia di Parkinson, alcune cellule del cervello muoiono, determinando bassi livelli di acetilcolina (una sostanza che permette alle cellule nervose di comunicare tra loro). Rivastigmina agisce bloccando gli enzimi che decompongono l’acetilcolina: acetilcolinesterasi e butirrilcolinesterasi. Bloccando questi enzimi, Nimvastid fa aumentare i livelli di acetilcolina nel cervello, migliorando i sintomi della malattia di Alzheimer o della demenza associata alla malattia di Parkinson.
Nimvastid è utilizzato per il trattamento di pazienti adulti con demenza di Alzheimer di grado da lieve a moderato, un disturbo progressivo del sistema nervoso centrale che gradualmente interessa la memoria, la capacità di apprendimento e il comportamento. Le capsule rigide e la soluzione orale sono anche utilizzate per il trattamento della demenza in pazienti adulti con malattia di Parkinson.
2. cosa deve sapere prima di prendere nimvastid- se è allergico a rivastigmina (il principio attivo di nimvastid) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
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– se usando il cerotto ha avuto una reazione cutanea che si estendeva oltre la zona in cui era stato
applicato il cerotto, se ha avuto una reazione locale più intensa (come vescicole, aumento dell’infiammazione cutanea, gonfiore) che non migliorava nelle 48 ore successive alla rimozione del cerotto.
Se questo è il suo caso, informi il medico e non prenda Nimvastid.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico prima di prendere Nimvastid:
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Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
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– se ha oppure ha mai avuto battito cardiaco irregolare o lento.
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– se ha oppure ha mai avuto un’ulcera allo stomaco in fase attiva.
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– se ha oppure ha mai avuto difficoltà ad urinare.
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– se ha oppure ha mai avuto convulsioni (crisi epilettiche).
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– se ha oppure ha mai avuto asma o gravi disturbi respiratori.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità renale.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità del fegato.
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– se soffre di tremori.
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– se pesa poco.
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– se manifesta disturbi gastrointestinali come sensazione di nausea, vomito e diarrea. Se il vomito
e la diarrea sono persistenti potrebbe disidratarsi (perdita eccessiva di liquidi).
Se si riconosce in una di queste situazioni, il medico potrà visitarla con maggior frequenza durante la terapia con questo medicinale.
Se non ha assunto Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Bambini e adolescenti
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Nimvastid nella popolazione pediatrica nel trattamento della malattia di Alzheimer.
Altri medicinali e Nimvastid
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Nimvastid non deve essere somministrato insieme ad altri medicinali che hanno effetti simili.
Nimvastid può interferire con i medicinali anticolinergici (medicinali utilizzati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco, per il trattamento del morbo di Parkinson o per prevenire il mal di viaggio).
Nimvastid non deve essere somministrato contemporaneamente a metoclopramide (un medicinale usato per alleviare o prevenire nausea e vomito). Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rigidità degli arti e tremore alle mani.
Se si deve sottoporre ad un intervento chirurgico ed è in terapia con Nimvastid, informi il medico prima di essere sottoposto ad anestesia, poichè Nimvastid può far aumentare gli effetti di alcuni miorilassanti durante l'anestesia.
Si raccomanda cautela quando Nimvastid viene assunto insieme a beta bloccanti (medicinali come atenololo, usati per il trattamento dell’ipertensione, dell’angina e di altre malattie cardiache). Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rallentamento del battito cardiaco (bradicardia) che può portare a svenimento o perdita di coscienza
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Se è in stato di gravidanza, i benefici dell’uso di Nimvastid devono essere valutati in confronto ai possibili effetti sul nascituro. Nimvastid non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.
Non deve allattare durante il trattamento con Nimvastid.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Il medico le dirà se la malattia le permette di guidare e di utilizzare macchinari con un certo grado di sicurezza. Nimvastid può causare capogiri e sonnolenza, soprattutto all'inizio del trattamento o quando si aumenta la dose. Se le gira la testa o si sente assonnato, non guidi, non usi macchinari e non svolga
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Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
qualsiasi altra attività che richiede vigilanza.
3. come prendere nimvastid
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente e le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l’infermiere.
Come iniziare il trattamento
Il medico le dirà quale dose di Nimvastid prendere.
Il trattamento inizia generalmente con una dose bassa.
Il medico aumenterà lentamente la dose sulla base della risposta al trattamento.
La dose più alta che può essere presa è 6,0 mg due volte al giorno.
Il medico controllerà regolarmente se il medicinale sta funzionando. Il medico terrà anche sotto controllo il suo peso mentre sta prendendo questo medicinale.
Se non ha preso Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Assunzione del medicinale
Informi la persona che si sta prendendo cura di lei di essere in trattamento con Nimvastid.
Per trarre vantaggio dal trattamento, prenda il medicinale tutti i giorni.
Prenda Nimvastid due volte al giorno, alla mattina e alla sera, con del cibo.
Assuma le capsule intere con una bevanda.
Non apra o rompa le capsule.
Se prende più Nimvastid di quanto deve
Se per errore prende più Nimvastid di quanto deve, informi il medico. Potrebbe aver bisogno di cure mediche. Alcune persone che per errore hanno preso una quantità eccessiva di Nimvastid hanno manifestato sensazione di nausea, vomito, diarrea, pressione alta ed allucinazioni. Possono anche verificarsi rallentamento del battito cardiaco e svenimenti.
Se dimentica di prendere Nimvastid
Se scopre di aver dimenticato di prendere la dose di Nimvastid, aspetti e prenda la dose seguente all'orario previsto. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati possono essere più frequenti quando si inizia a prendere il medicinale o quando si aumenta la dose. Generalmente gli effetti indesiderati scompariranno lentamente man mano che il corpo si abitua al medicinale.
Molto comune (può interessare più di 1 individuo su 10)
Sensazione di capogiri
Perdita di appetito
Disturbi allo stomaco come sensazione di nausea, vomito, diarrea
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Ansietà
Sudorazione
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Mal di testa
Bruciore di stomaco
Perdita di peso
Mal di stomaco
Sensazione di agitazione
Sensazione di stanchezza o debolezza
Sensazione generale di malessere
Tremori o sensazione di confusione
Perdita di appetito
Incubi
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100)
Depressione
Disturbi del sonno
Svenimenti o cadute accidentali
Cambiamenti nel funzionamento del fegato
Raro (può interessare fino a 1 individuo su 1.000)
Dolore al petto
Eruzione cutanea, prurito
Convulsioni (crisi epilettiche)
Ulcera allo stomaco o all’intestino
Molto raro (può interessare fino a 1 individuo su 10.000)
Pressione sanguigna alta
Infezione delle vie urinarie
Vedere cose che non ci sono (allucinazioni)
Disturbi del ritmo cardiaco, come battito cardiaco veloce o lento
Sanguinamento dell’intestino – si manifesta con la presenza di sangue nelle feci o nel vomito
Infiammazione del pancreas – si manifesta con forte dolore alla parte superiore dello stomaco,
spesso accompagnato da sensazione di nausea o vomito
I segni della malattia di Parkinson peggiorano o si sviluppano sintomi simili – come ad esempio
rigidità muscolare, difficoltà nell’effettuare movimenti
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Forte vomito che può portare alla rottura del tratto che unisce la bocca allo stomaco (esofago)
Disidratazione (perdita eccessiva di liquidi)
Disturbi al fegato (colorazione gialla della pelle e della parte bianca dell’occhio, anomala
colorazione scura delle urine o nausea inspiegabile, vomito, stanchezza e perdita di appetito)
Aggressività, sensazione di irrequietezza
Battito cardiaco irregolare
Pazienti con demenza e con malattia di Parkinson
Questi pazienti manifestano più frequentemente alcuni effetti indesiderati. Essi accusano anche alcuni effetti indesiderati aggiuntivi:
Molto comune (può interessare più di 1 individuo su 10)
Tremori
Svenimenti
Cadute accidentali
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Ansia
Sensazione di irrequietezza
Battito cardiaco lento e veloce
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Disturbi del sonno
Eccessiva salivazione e disidratazione
Inusuale rallentamento dei movimenti o movimenti che non si riescono a controllare
I segni della malattia di Parkinson peggiorano o si sviluppano sintomi simili – come ad esempio
rigidità muscolare, difficoltà nell’effettuare movimenti e debolezza muscolare
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100)
Battito cardiaco irregolare e scarso controllo dei movimenti
Altri effetti indesiderati osservati con rivastigmina cerotti transdermici e che possono manifestarsi con le capsule:
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Febbre
Grave confusione
Incontinenza urinaria (incapacità a trattenere adeguatamente l’urina)
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100) Iperattività (elevato livello di attività, irrequietezza)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati dis
Reazioni allergiche al sito di applicazione del cerotto, come vescicole o infiammazione della
pelle
Se si dovesse verificare uno qualsiasi di questi sintomi, contatti il medico perchè potrebbe aver bisogno di assistenza medica.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. come conservare nimvastid
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede nessuna speciale condizione per la conservazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. contenuto della confezione e altre informazioni- il principio attivo è rivastigmina idrogeno tartrato.
Ogni capsula rigida contiene rivastigmina idrogeno tartrato pari a 1,5 mg, 3 mg, 4,5 mg o 6 mg di rivastigmina.
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– Gli eccipienti di Nimvastid 1,5 mg capsule sono, nel nucleo della capsula, cellulosa microcristallina, ipromellosa, silice colloidale anidra, magnesio stearato; nel rivestimento della
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capsula: titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E 172) e gelatina.
Gli eccipienti di Nimvastid 3 mg, 4,5 mg e 6 mg sono, nel nucleo della capsula, cellulosa microcristallina, ipromellosa, silice colloidale anidra, magnesio stearato; nel rivestimento della capsula: titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E 172), ossido di ferro rosso (E 172) e gelatina.
Descrizione dell'aspetto di Nimvastid e contenuto della confezione
Le capsule rigide di Nimvastid 1,5 mg contengono una polvere da bianca a quasi bianca ed hanno una testa di colore giallo ed un corpo giallo.
Le capsule rigide di Nimvastid 3,0 mg contengono una polvere da bianca a quasi bianca ed hanno una testa di colore arancione ed un corpo arancione.
Le capsule rigide Nimvastid 4,5 mg contengono una polvere da bianca a quasi bianca ed hanno una testa di colore rosso bruno ed un corpo rosso bruno.
Le capsule rigide Nimvastid 6,0 mg, contengono una polvere da bianca a quasi bianca ed hanno una testa di colore rosso bruno ed un corpo arancione.
Sono confezionate in blister (PVC/PVDC, foglio-Al) disponibili in astucci con 14 (solo per 1,5 mg), 28, 30, 56, 60 o 112 capsule rigide.
Contenitore in HDPE: sono disponibili in confezione da 200 o 250 capsule rigide.
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e produttore
KRKA, d.d., Novo mesto, Šmarješka cesta 6, 8501 Novo mesto, Slovenia.
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio:
België/Belgique/Belgien KRKA Belgium, SA. Tél/Tel: +32 (0) 489 304 091 | Lietuva UAB KRKA Lietuva Tel: + 370 5 236 27 40 |
България КРКА България ЕООД Teл.: + 359 (02) 962 34 50 | Luxembourg/Luxemburg KRKA Belgium, SA. Tél/Tel: +32 (0) 489 304 091 (BE) |
Česká republika KRKA ČR, s.r.o. Tel: + 420 (0) 221 115 150 | Magyarország KRKA Magyarország Kereskedelmi Kft. Tel.: + 361 (0) 355 8490 |
Danmark KRKA Sverige AB Tlf: + 46 (0)8 643 67 66 (SE) | Malta E.J. Busuttil Ltd. Tel: +356 21 445 885 |
Deutschland TAD Pharma GmbH Tel: + 49 (0) 4721 606–0 | Nederland KRKA Belgium, SA. Tel: +32 (0) 489 304 091 (BE) |
Eesti KRKA, d.d., Novo mesto Eesti filiaal Tel: + 372 (0) 6 671 658 | Norge KRKA Sverige AB Tlf: + 46 (0)8 643 67 66 (SE) |
Ελλάδα | Österreich |
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QUALIA PHARMA S.A.
Tηλ: +30 (0)210 2832941
España
KRKA Farmacéutica, S.L.
Tel: + 34 911 61 03 81
France
KRKA France Eurl
Tél: + 33 (0)1 57 40 82 25
Hrvatska
KRKA – FARMA d.o.o.
Tel: + 385 1 6312 100
Ireland
KRKA Pharma Dublin, Ltd.
Tel: + 353 1 293 91 80
Ísland
KRKA Sverige AB
Sími: + 46 (0)8 643 67 66 (SE)
Italia
KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.
Tel: + 39 02 3300 8841
Κύπρος
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Latvija
KRKA Latvija SIA
Tel: + 371 6 733 86 10
KRKA Pharma GmbH, Wien
Tel: + 43 (0)1 66 24 300
Polska
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Tel.: + 48 (0)22 573 7500
Portugal
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Tel: + 351 (0)21 46 43 650
România
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Tel:+4 021 310 66 05
Slovenija
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Tel: + 386 (0) 1 47 51 100
Slovenská republika
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Tel: + 421 (0) 2 571 04 501
Suomi/Finland
KRKA Finland Oy
Puh/Tel: +358 20 754 5330
Sverige
KRKA Sverige AB
Tel: + 46 (0)8 643 67 66 (SE)
United Kingdom
Consilient Health (UK) Ltd.
Tel: + 44 (0) 203 751 1888
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Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
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- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i
sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
-
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si
rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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Che cos'è Nimvastid e a cosa serve
Cosa deve sapere prima di prendere Nimvastid
Come prendere Nimvastid
Possibili effetti indesiderati
Come conservare Nimvastid
Contenuto della confezione e altre informazioni
7. che cos'è nimvastid e a cosa serve
Nimvastid contiene il principio attivo rivastigmina.
Rivastigmina appartiene ad una classe di sostanze denominate inibitori delle colinesterasi. Nei pazienti con demenza di Alzheimer o demenza associata alla malattia di Parkinson, alcune cellule del cervello muoiono, determinando bassi livelli di acetilcolina (una sostanza che permette alle cellule nervose di comunicare tra loro). Rivastigmina agisce bloccando gli enzimi che decompongono l’acetilcolina: acetilcolinesterasi e butirrilcolinesterasi. Bloccando questi enzimi, Nimvastid fa aumentare i livelli di acetilcolina nel cervello, migliorando i sintomi della malattia di Alzheimer o della demenza associata alla malattia di Parkinson.
Nimvastid è utilizzato per il trattamento di pazienti adulti con demenza di Alzheimer di grado da lieve a moderato, un disturbo progressivo del sistema nervoso centrale che gradualmente interessa la memoria, la capacità di apprendimento e il comportamento. Le capsule rigide e la soluzione orale sono anche utilizzate per il trattamento della demenza in pazienti adulti con malattia di Parkinson.
2. cosa deve sapere prima di prendere nimvastid- se è allergico a rivastigmina (il principio attivo di nimvastid) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
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– se usando il cerotto ha avuto una reazione cutanea che si estendeva oltre la zona in cui era stato
applicato il cerotto, se ha avuto una reazione locale più intensa (come vescicole, aumento dell’infiammazione cutanea, gonfiore) che non migliorava nelle 48 ore successive alla rimozione del cerotto.
Se questo è il suo caso, informi il medico e non prenda Nimvastid.
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Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico prima di prendere Nimvastid:
-
– se ha oppure ha mai avuto battito cardiaco irregolare o lento.
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– se ha oppure ha mai avuto un’ulcera allo stomaco in fase attiva.
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– se ha oppure ha mai avuto difficoltà ad urinare.
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– se ha oppure ha mai avuto convulsioni (crisi epilettiche).
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– se ha oppure ha mai avuto asma o gravi disturbi respiratori.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità renale.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità del fegato.
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– se soffre di tremori.
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– se pesa poco.
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– se manifesta disturbi gastrointestinali come sensazione di nausea, vomito e diarrea. Se il vomito
e la diarrea sono persistenti potrebbe disidratarsi (perdita eccessiva di liquidi).
Se si riconosce in una di queste situazioni, il medico potrà visitarla con maggior frequenza durante la terapia con questo medicinale.
Se non ha assunto Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Bambini e adolescenti
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Nimvastid nella popolazione pediatrica nel trattamento della malattia di Alzheimer.
Altri medicinali e Nimvastid
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Nimvastid non deve essere somministrato insieme ad altri medicinali che hanno effetti simili.
Nimvastid può interferire con i medicinali anticolinergici (medicinali utilizzati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco, per il trattamento del morbo di Parkinson o per prevenire il mal di viaggio).
Nimvastid non deve essere somministrato contemporaneamente a metoclopramide (un medicinale usato per alleviare o prevenire nausea e vomito). Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rigidità degli arti e tremore alle mani.
Se si deve sottoporre ad un intervento chirurgico ed è in terapia con Nimvastid, informi il medico prima di essere sottoposto ad anestesia, poichè Nimvastid può far aumentare gli effetti di alcuni miorilassanti durante l'anestesia.
Si raccomanda cautela quando Nimvastid viene assunto insieme a beta bloccanti (medicinali come atenololo, usati per il trattamento dell’ipertensione, dell’angina e di altre malattie cardiache).
Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rallentamento del battito cardiaco (bradicardia) che può portare a svenimento o perdita di coscienza
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Se è in stato di gravidanza, i benefici dell’uso di Nimvastid devono essere valutati in confronto ai possibili effetti sul nascituro. Nimvastid non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.
Non deve allattare durante il trattamento con Nimvastid.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Il medico le dirà se la malattia le permette di guidare e di utilizzare macchinari con un certo grado di
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sicurezza. Nimvastid può causare capogiri e sonnolenza, soprattutto all'inizio del trattamento o quando si aumenta la dose. Se le gira la testa o si sente assonnato, non guidi, non usi macchinari e non svolga qualsiasi altra attività che richiede vigilanza.
Nimvastid contiene sorbitolo E420
Se ha sentito dire dal suo medico che lei soffre di intolleranza ad alcuni zuccheri, contatti il medico prima di assumere questo medicinale.
3. come prendere nimvastid
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente e le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l’infermiere.
Come iniziare il trattamento
Il medico le dirà quale dose di Nimvastid prendere.
Il trattamento inizia generalmente con una dose bassa.
Il medico aumenterà lentamente la dose sulla base della risposta al trattamento.
La dose più alta che può essere presa è 6,0 mg due volte al giorno.
Il medico controllerà regolarmente se il medicinale sta funzionando. Il medico terrà anche sotto controllo il suo peso mentre sta prendendo questo medicinale.
Se non ha preso Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Assunzione del medicinale
Informi la persona che si sta prendendo cura di lei di essere in trattamento con Nimvastid.
Per trarre vantaggio dal trattamento, prenda il medicinale tutti i giorni.
Prenda Nimvastid due volte al giorno con il cibo (alla mattina e alla sera). La compressa va
assunta a bocca vuota.
Le compresse orodispersibili di Nimvastid sono fragili. Esse non devono essere estratte dal blister attraverso il foglio di alluminio perchè ciò potrebbe danneggiarle. Non tocchi le compresse con le mani bagnate poiché le compresse si potrebbero rompere.
Per far uscire la compressa dalla confezione:
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1. Tenga la striscia del blister per i bordi e separi un alveolo del blister dal resto della striscia
strappando delicatamente lungo la linea perforata di separazione.
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2. Tiri il bordo del foglio e lo tolga completamente.
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3. Spinga fuori la compressa nella mano.
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4. Metta la compressa sulla lingua appena tolta dalla confezione.
Se prende più Nimvastid di quanto deve
Se per errore prende più Nimvastid di quanto deve, informi il medico. Potrebbe aver bisogno di cure mediche. Alcune persone che per errore hanno preso una quantità eccessiva di Nimvastid hanno manifestato sensazione di nausea, vomito, diarrea, pressione alta ed allucinazioni. Possono anche verificarsi rallentamento del battito cardiaco e svenimenti.
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Se dimentica di prendere Nimvastid
Se scopre di aver dimenticato di prendere la dose di Nimvastid, aspetti e prenda la dose seguente all'orario previsto. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati possono essere più frequenti quando si inizia a prendere il medicinale o quando si aumenta la dose. Generalmente gli effetti indesiderati scompariranno lentamente man mano che il corpo si abitua al medicinale.
Molto comune (può interessare più di 1 individuo su 10)
Sensazione di capogiri
Perdita di appetito
Disturbi allo stomaco come sensazione di nausea, vomito, diarrea
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Ansietà Sudorazione Mal di testa Bruciore di stomaco Perdita di peso Mal di stomaco
Sensazione di agitazione
Sensazione di stanchezza o debolezza Sensazione generale di malessere Tremori o sensazione di confusione
Perdita di appetito
Incubi
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100)
Depressione
Disturbi del sonno
Svenimenti o cadute accidentali
Cambiamenti nel funzionamento del fegato
Raro (può interessare fino a 1 individuo su 1.000) Dolore al petto
Eruzione cutanea, prurito
Convulsioni (crisi epilettiche)
Ulcera allo stomaco o all’intestino
Molto raro (può interessare fino a 1 individuo su 10.000)
Pressione sanguigna alta
Infezione delle vie urinarie
Vedere cose che non ci sono (allucinazioni)
Disturbi del ritmo cardiaco, come battito cardiaco veloce o lento
Sanguinamento dell’intestino – si manifesta con la presenza di sangue nelle feci o nel vomito
Infiammazione del pancreas – si manifesta con forte dolore alla parte superiore dello stomaco,
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spesso accompagnato da sensazione di nausea o vomito
I segni della malattia di Parkinson peggiorano o si sviluppano sintomi simili – come ad esempio
rigidità muscolare, difficoltà nell’effettuare movimenti
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Forte vomito che può portare alla rottura del tratto che unisce la bocca allo stomaco (esofago)
Disidratazione (perdita eccessiva di liquidi)
Disturbi al fegato (colorazione gialla della pelle e della parte bianca dell’occhio, anomala
colorazione scura delle urine o nausea inspiegabile, vomito, stanchezza e perdita di appetito)
Aggressività, sensazione di irrequietezza
Battito cardiaco irregolare
Pazienti con demenza e con malattia di Parkinson
Questi pazienti manifestano più frequentemente alcuni effetti indesiderati. Essi accusano anche alcuni effetti indesiderati aggiuntivi:
Molto comune (può interessare più di 1 individuo su 10)
Tremori Svenimenti Cadute accidentali
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Ansia
Sensazione di irrequietezza
Battito cardiaco lento e veloce
Disturbi del sonno
Eccessiva salivazione e disidratazione
Inusuale rallentamento dei movimenti o movimenti che non si riescono a controllare
I segni della malattia di Parkinson peggiorano o si sviluppano sintomi simili – come ad esempio rigidità muscolare, difficoltà nell’effettuare movimenti e debolezza muscolare
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100)
Battito cardiaco irregolare e scarso controllo dei movimenti
Altri effetti indesiderati osservati con rivastigmina cerotti transdermici e che possono manifestarsi con le compresse orodispersibili:
Comune (può interessare fino a 1 individuo su 10)
Febbre
Grave confusione
Incontinenza urinaria (incapacità a trattenere adeguatamente l’urina)
Non comune (può interessare fino a 1 individuo su 100)
Iperattività (elevato livello di attività, irrequietezza)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Reazioni allergiche al sito di applicazione del cerotto, come vescicole o infiammazione della
pelle
Se si dovesse verificare uno qualsiasi di questi sintomi, contatti il medico perchè potrebbe aver bisogno di assistenza medica.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza
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di questo medicinale.
5. Come conservare Nimvastid
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede nessuna speciale condizione per la conservazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene Nimvastid
Il principio attivo è rivastigmina idrogeno tartrato.
Ogni compressa orodispersibile contiene rivastigmina idrogeno tartrato pari a 1,5 mg, 3 mg, 4,5 mg o 6 mg di rivastigmina.
Gli altri componenti sono: mannitolo, cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, Aroma di menta (olio di menta piperita, maltodestrina di mais), aroma di menta piperita (maltodestrina, gomma arabica, sorbitolo E420, olio di foglie di menta, L-mentolo) crospovidone, calcio silicato, magnesio stearato.
Descrizione dell'aspetto di Nimvastid e contenuto della confezione
Le compresse orodispersibili sono rotonde e di colore bianco. Confezioni contenenti 14×1 (solo per 1,5 mg), 28×1, 30×1, 56×1, 60×1, o 112×1 compresse in blister preforati in unica dose (film OPA/Al/PVC e foglio PET/Al da togliere).
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e produttore
KRKA, d.d., Novo mesto, Šmarješka cesta 6, 8501 Novo mesto, Slovenia.
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio:
België/Belgique/Belgien
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Lietuva
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Tel: + 370 5 236 27 40
България
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Luxembourg/Luxemburg
KRKA Belgium, SA.
Tél/Tel: +32 (0) 489 304 091 (BE)
Česká republika
KRKA ČR, s.r.o.
Tel: + 420 (0) 221 115 150
Magyarország
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Tel.: + 361 (0) 355 8490
Danmark
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Tlf: + 46 (0)8 643 67 66 (SE)
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Questo foglio illustrativo è stato aggiornato nel
Informazioni più dettagliate su questo medicinale dei medicinali:
disponibili sul sito web dell’Agenzia europea
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Foglio illustrativo: informazioni per l'utilizzatore
Nimvastid 1,5 mg compresse orodispersibili
Nimvastid 3 mg compresse orodispersibili
Nimvastid 4,5 mg compresse orodispersibili
Nimvastid 6 mg compresse orodispersibili
Rivastigmina
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
-
- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i
sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
-
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si
rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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1.
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6.
Che cos'è Nimvastid e a cosa serve
Cosa deve sapere prima di prendere Nimvastid
Come prendere Nimvastid
Possibili effetti indesiderati
Come conservare Nimvastid
Contenuto della confezione e altre informazioni
7. che cos'è nimvastid e a cosa serve
Nimvastid contiene il principio attivo rivastigmina.
Rivastigmina appartiene ad una classe di sostanze denominate inibitori delle colinesterasi. Nei pazienti con demenza di Alzheimer o demenza associata alla malattia di Parkinson, alcune cellule del cervello muoiono, determinando bassi livelli di acetilcolina (una sostanza che permette alle cellule nervose di comunicare tra loro). Rivastigmina agisce bloccando gli enzimi che decompongono l’acetilcolina: acetilcolinesterasi e butirrilcolinesterasi. Bloccando questi enzimi, Nimvastid fa aumentare i livelli di acetilcolina nel cervello, migliorando i sintomi della malattia di Alzheimer o della demenza associata alla malattia di Parkinson.
Nimvastid è utilizzato per il trattamento di pazienti adulti con demenza di Alzheimer di grado da lieve a moderato, un disturbo progressivo del sistema nervoso centrale che gradualmente interessa la memoria, la capacità di apprendimento e il comportamento. Le capsule rigide e la soluzione orale sono anche utilizzate per il trattamento della demenza in pazienti adulti con malattia di Parkinson.
2. cosa deve sapere prima di prendere nimvastid- se è allergico a rivastigmina (il principio attivo di nimvastid) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
-
– se usando il cerotto ha avuto una reazione cutanea che si estendeva oltre la zona in cui era stato
applicato il cerotto, se ha avuto una reazione locale più intensa (come vescicole, aumento dell’infiammazione cutanea, gonfiore) che non migliorava nelle 48 ore successive alla rimozione del cerotto.
Se questo è il suo caso, informi il medico e non prenda Nimvastid.
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Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico prima di prendere Nimvastid:
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– se ha oppure ha mai avuto battito cardiaco irregolare o lento.
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– se ha oppure ha mai avuto un’ulcera allo stomaco in fase attiva.
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– se ha oppure ha mai avuto difficoltà ad urinare.
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– se ha oppure ha mai avuto convulsioni (crisi epilettiche).
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– se ha oppure ha mai avuto asma o gravi disturbi respiratori.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità renale.
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– se ha oppure ha mai avuto alterazioni della funzionalità del fegato.
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– se soffre di tremori.
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– se pesa poco.
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– se manifesta disturbi gastrointestinali come sensazione di nausea, vomito e diarrea. Se il vomito
e la diarrea sono persistenti potrebbe disidratarsi (perdita eccessiva di liquidi).
Se si riconosce in una di queste situazioni, il medico potrà visitarla con maggior frequenza durante la terapia con questo medicinale.
Se non ha assunto Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Bambini e adolescenti
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Nimvastid nella popolazione pediatrica nel trattamento della malattia di Alzheimer.
Altri medicinali e Nimvastid
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Nimvastid non deve essere somministrato insieme ad altri medicinali che hanno effetti simili.
Nimvastid può interferire con i medicinali anticolinergici (medicinali utilizzati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco, per il trattamento del morbo di Parkinson o per prevenire il mal di viaggio).
Nimvastid non deve essere somministrato contemporaneamente a metoclopramide (un medicinale usato per alleviare o prevenire nausea e vomito). Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rigidità degli arti e tremore alle mani.
Se si deve sottoporre ad un intervento chirurgico ed è in terapia con Nimvastid, informi il medico prima di essere sottoposto ad anestesia, poichè Nimvastid può far aumentare gli effetti di alcuni miorilassanti durante l'anestesia.
Si raccomanda cautela quando Nimvastid viene assunto insieme a beta bloccanti (medicinali come atenololo, usati per il trattamento dell’ipertensione, dell’angina e di altre malattie cardiache).
Prendere i due medicinali insieme può causare disturbi come rallentamento del battito cardiaco (bradicardia) che può portare a svenimento o perdita di coscienza
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Se è in stato di gravidanza, i benefici dell’uso di Nimvastid devono essere valutati in confronto ai possibili effetti sul nascituro. Nimvastid non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.
Non deve allattare durante il trattamento con Nimvastid.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Il medico le dirà se la malattia le permette di guidare e di utilizzare macchinari con un certo grado di
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sicurezza. Nimvastid può causare capogiri e sonnolenza, soprattutto all'inizio del trattamento o quando si aumenta la dose. Se le gira la testa o si sente assonnato, non guidi, non usi macchinari e non svolga qualsiasi altra attività che richiede vigilanza.
Nimvastid contiene sorbitolo E420
Se ha sentito dire dal suo medico che lei soffre di intolleranza ad alcuni zuccheri, contatti il medico prima di assumere questo medicinale.
3. come prendere nimvastid
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente e le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l’infermiere.
Come iniziare il trattamento
Il medico le dirà quale dose di Nimvastid prendere.
Il trattamento inizia generalmente con una dose bassa.
Il medico aumenterà lentamente la dose sulla base della risposta al trattamento.
La dose più alta che può essere presa è 6,0 mg due volte al giorno.
Il medico controllerà regolarmente se il medicinale sta funzionando. Il medico terrà anche sotto controllo il suo peso mentre sta prendendo questo medicinale.
Se non ha preso Nimvastid per più di tre giorni, consulti il medico prima di riprendere il trattamento.
Assunzione del medicinale
Informi la persona che si sta prendendo cura di lei di essere in trattamento con Nimvastid.
Per trarre vantaggio dal trattamento, prenda il medicinale tutti i giorni.
Prenda Nimvastid due volte al giorno con il cibo (alla mattina e alla sera). La compressa va
assunta a bocca vuota.
Le compresse orodispersibili di Nimvastid sono fragili. Esse non devono essere estratte dal blister attraverso il foglio di alluminio perchè ciò potrebbe danneggiarle. Non tocchi le compresse con le mani bagnate poiché le compresse si potrebbero rompere.
Per far uscire la compressa dalla confezione:
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1. Tenga la striscia del blister per i bordi e separi un alveolo del blister dal resto della striscia
strappando delicatamente lungo la linea perforata di separazione.
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2. Tiri il bordo del foglio e lo tolga completamente.
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3. Spinga fuori la compressa nella mano.
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4. Metta la compressa sulla lingua appena tolta dalla confezione.