Riassunto delle caratteristiche del prodotto - NICOTINA PERRIGO
Nicotina Perrigo.
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni pastiglia contiene 2 mg di nicotina (come 13,33 mg di nicotina resinato).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Pastiglia.
Pastiglia color crema/bianca, biconvessa, rotonda, con impresso “L344”.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Nicotina Perrigo è indicato per il trattamento della dipendenza da tabacco, mediante riduzione dei sintomi da astinenza da nicotina, incluso il desiderio intenso, associato alla cessazione del fumo. L’obiettivo finale è la cessazione permanente dell’uso di tabacco.
Nicotina Perrigo deve essere utilizzato preferibilmente in associazione ad un programma comportamentale di supporto.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
Gli utilizzatori devono sforzarsi di smettere completamente di fumare durante il trattamento con Nicotina Perrigo.
Regime di trattamento raccomandato:
Fase 1 Settimane 1–6 | Fase 2 Settimane 7–9 | Fase 3 Settimane 10–12 |
Periodo iniziale di trattamento | Periodo di riduzione graduale del trattamento | Periodo di riduzione graduale del trattamento |
1 pastiglia ogni 1–2 ore | 1 pastiglia ogni 2–4 ore | 1 pastiglia ogni 4–8 ore |
Durante le settimane 1–6 si raccomanda di utilizzare un minimo di 9 pastiglie al giorno. Non si devono superare le 15 pastiglie al giorno.
Per riuscire a non fumare per oltre 12 settimane, gli utilizzatori possono prendere 1–2 pastiglie al giorno solo nelle occasioni in cui sono fortemente tentati di fumare.
L’impiego delle pastiglie non deve superare i 6 mesi. Se gli utilizzatori necessitano di ulteriore trattamento, occorre consultare un operatore sanitario.
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Una terapia comportamentale, il consiglio e il supporto normalmente aumentano la percentuale di successo.
Popolazione pediatrica
Nicotina Perrigo deve essere utilizzato negli adolescenti (12–17 anni) solo dietro consiglio medico.
Nicotina Perrigo è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni nell’indicazione per il trattamento della dipendenza da nicotina (vedere paragrafo 4.3).
Modo di somministrazione
Nicotina Perrigo è adatto per i fumatori che fumano la prima sigaretta del giorno più di 30 minuti dopo il risveglio.
Si deve mettere una pastiglia in bocca e lasciarla sciogliere. Periodicamente la pastiglia deve essere spostata da un lato all’altro della bocca e l’operazione va ripetuta finché la pastiglia non si è completamente sciolta (circa 20–30 minuti). La pastiglia non deve essere masticata o ingerita intera.
Non si deve mangiare o bere con la pastiglia in bocca. I liquidi che riducono il pH della bocca quali caffè, succhi e bevande analcoliche possono diminuire l’assorbimento di nicotina nel cavo orale. Per ottimizzare il massimo assorbimento di nicotina questi liquidi devono essere evitati fino a 15 minuti prima di usare la pastiglia.
4.3 controindicazioni
Nicotina Perrigo è controindicato in:
ipersensibilità al principio attivo (nicotina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti bambini al di sotto dei 12 anni e non fumatori pazienti affetti da fenilchetonuria pazienti con angina pectoris, angina di Prinzmatal o grave aritmia cardiaca instabile o ingravescente. pazienti che hanno sofferto di recente di infarto miocardico o accidente cerebrovascolare.4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
I rischi associati alla terapia sostitutiva a base di nicotina sono sostanzialmente superati virtualmente in tutte le circostanze dai pericoli del fumo continuato.
I seguenti pazienti devono essere trattati solo dietro consiglio medico: pazienti con patologie cardiovascolari (anche non ospedalizzati), con ipertensione non controllata o con diabete insulino-dipendente.
Diabete mellito : I pazienti con diabete mellito devono essere consigliati di monitorare i livelli di glicemia più attentamente del solito quando iniziano una terapia sostitutiva a base di nicotina poiché le catecolamine rilasciate dalla nicotina possono influenzare il metabolismo dei carboidrati.
Reazioni allergiche : Sensibilità ad angioedema e orticaria.
Per i pazienti affetti dalle seguenti condizioni deve essere stabilito il profilo rischio/beneficio da un operatore sanitario qualificato:
Compromissione renale ed epatica : Usare con cautela in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave e/o compromissione renale grave poiché la clearance della nicotina o dei suoi metaboliti può essere ridotta con un aumento dei potenziali aventi avversi.
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Feocromocitoma e ipertiroidismo non controllato : usare con cautela in pazienti con ipertiroidismo non controllato o feocromocitoma poiché la nicotina causa rilascio di catecolamine.
Malattia gastrointestinale : L’ingestione di nicotina può esacerbare i sintomi nei pazienti affetti da esofagite, ulcere gastriche o peptiche e la terapia sostitutiva a base di nicotina per via orale deve essere usata con cautela in queste condizioni. Sono state riferite stomatiti ulcerose.
Pericolo nei bambini piccoli : Dosi di nicotina tollerate da fumatori adulti e adolescenti possono produrre grave tossicità nei bambini piccoli che può essere fatale. I prodotti che contengono nicotina non devono essere lasciati dove possono essere oggetto di abuso, manipolazione o ingestione da parte dei bambini.
Smettere di fumare : Gli idrocarburi aromatici policiclici contenuti nel fumo di tabacco inducono il metabolismo dei farmaci catalizzato da CYP 1A2 (e possibilmente CYP 1A1). Quando un fumatore smette di fumare ciò può causare un rallentamento del metabolismo e un conseguente aumento dei livelli ematici di questi farmaci.
Dipendenza trasmessa : La dipendenza trasmessa è rara ed è sia meno dannosa che più facile da interrompere rispetto alla dipendenza dal fumo.
Fenilchetonuria : Nicotina Perrigo non contiene zucchero, ma contiene aspartame, che si metabolizza in fenilalanina. Ciò ha particolare rilevanza nei soggetti con fenilchetonuria.
Contenuto di sodio : Ogni pastiglia contiene 15 mg di sodio. I soggetti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio devono tenerne conto.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono state stabilite in maniera definitiva interazioni clinicamente rilevanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali, tuttavia è possibile che la nicotina aumenti gli effetti emodinamici dell’adenosina.
Popolazione pediatrica
Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamentoil fumo in gravidanza è associato a rischi quali ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro o morte neonatale. smettere di fumare è il modo più efficace per migliorare la salute sia della fumatrice incinta sia del suo bambino, ma ancora più importante è riuscire a smettere all’inizio della gravidanza. idealmente la donna deve riuscire a smettere di fumare senza terapia sostitutiva a base di nicotina. tuttavia, per le donne incapaci di smettere da sole, la terapia sostitutiva a base di nicotina può essere raccomandata da un operatore sanitario per riuscire a smettere rapidamente. il rischio causato dall’uso di una terapia sostitutiva a base di nicotina al feto è inferiore a quello previsto per il fumo di tabacco, per via di una minore concentrazione massima di nicotina nel plasma e di nessuna esposizione agli idrocarburi policiclici e al monossido di carbonio.
Tuttavia, poiché la nicotina passa nel feto influenzandone i movimenti respiratori e ha un effetto dosedipendente sulla circolazione feto-placentare, la decisione di ricorrere ad una terapia sostitutiva a base di nicotina deve essere presa il prima possibile nel corso della gravidanza. Lo scopo è quello di utilizzare la terapia sostitutiva a base di nicotina solo per 2–3 mesi.
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Possono essere preferibili prodotti a dosi intermittenti poiché di solito forniscono una dose giornaliera inferiore di nicotina rispetto ai cerotti. Tuttavia i cerotti possono essere preferiti se la donna soffre di nausea durante la gravidanza.
La nicotina proveniente dal fumo e dalla terepia sostitutiva a base di nicotina si ritrova nel latte materno. Tuttavia, la quantità di nicotina cui viene esposto il lattante è relativamente piccola e meno pericolosa del fumo passivo cui sarebbe altrimenti esposto. Idealmente la donna deve riuscire a smettere di fumare senza terapia sostitutiva a base di nicotina. Tuttavia, per le donne incapaci di smettere da sole, la terapia sostitutiva a base di nicotina può essere raccomandata da un operatore sanitario per riuscire a smettere rapidamente. L’uso di preparazioni contenenti terapia sostitutiva a base di nicotina a dosi intermittenti, rispetto ai cerotti, può minimizzare la quantità di nicotina nel latte materno poiché il tempo tra le somministrazioni della terapia sostitutiva a base di nicotina e l’allattamento può essere esteso il più possibile. Le donne devono cercare di allattare appena prima di assumere il prodotto.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nicotina Perrigo non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
La terapia sostitutiva a base di nicotina può causare reazioni avverse simili a quelle associate alla nicotina somministrata per altre vie, incluso il fumo. Queste possono essere attribuite agli effetti farmacologici della nicotina, che sono dose-dipendenti. Alle dosi raccomandate, non sono stati rilevati effetti avversi gravi causati da Nicotina Perrigo. L’eccessivo consumo di Nicotina Perrigo da parte di coloro che non sono abituati ad inalare fumo di tabacco potrebbe portare a nausea, svenimento o cefalea.
Alcuni dei sintomi riferiti quali depressione, irritabilità, ansia e insonnia possono essere correlati ai sintomi di astinenza associati alla sospensione del fumo. I soggetti che smettono di fumare, indipendentemente dal mezzo scelto, possono attendersi cefalea, capogiro, disturbi del sonno, tosse aumentata o raffreddore.
Disturbi del sistema immunitario
Molto rari <1/10000: reazioni anafilattiche
Patologie delle piastrine e della coagulazione
Non comuni >1/1000; <1/100: sanguinamento gengivale; epistassi
Disturbi psichiatrici
Comuni >1/100; <1/10: insonnia; ansia; irritabilità; aumento dell’appetito
Non comuni >1/1000; <1/100: rabbia; ansia aggravata; sogni anormali; fame anormale; sbalzi d’umore; stato di allerta
Patologie del sistema nervoso centrale e periferico
Comuni >1/100; <1/10: cefalea
Non comuni >1/1000; <1/100: sensazione di stordimento mentale; intorpidimento
localizzato
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Patologie della frequenza e del ritmo cardiaco
Non comuni >1/1000; <1/100: palpitazioni aggravate; palpitazioni; tachicardia
Patologie vascolari (extracardiache)
Non comuni >1/1000; <1/100: disturbi vascolari; vampate; cute arrossata
Patologie del sistema respiratorio
Comuni >1/100; <1/10: faringite
Non comuni >1/1000; <1/100: laringismo; asma aggravato; infezione delle basse vie aeree; tosse; irritazione nasale; irritazione della gola; congestione nasale
Patologie del sistema gastrointestinale
Molto comuni >1/10: nausea
Comuni >1/100; <1/10: vomito; dispepsia, pirosi, indigestione; singhiozzo; irritazione della bocca, ulcerazione della bocca; ulcerazione della lingua; diarrea; eruttazione; flatulenza Non comuni >1/1000; <1/100: ulcera peptica; disfagia; dispepsia aggravata; reflusso gastroesofageo; ernia iatale; esofagite; eruttazione; ulcerazione delle mucosa della bocca; borborigmo; labbra secche; gola secca; disturbi della gola; mal di denti
Sensi speciali, altre patologie
Non comuni >1/1000; <1/100: parageusia, gusto metallico; alterazione del gusto
Patologie della cute e annessi
Non comuni >1/1000; <1/100: eritema; prurito; eruzione cutanea; reazione cutanea
localizzata; aumentata sudorazione
Patologie del sistema muscoloscheletrico
Non comuni >1/1000; <1/100: dolore alla mandibola
Patologie del sistema urinario
Non comuni >1/1000; <1/100: nicturia
Organismo in generale – patologie generali
Non comuni >1/1000; <1/100: effetto di sovradosaggio; dolore; dolore alle gambe; edema alle gambe
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
4.9 sovradosaggio
Sintomi : è stato stimato che la dose minima letale di nicotina in un uomo con scarsa tolleranza è da 40 a 60 mg. I sintomi di avvelenamento acuto da nicotina includono nausea, salivazione, dolore addominale, diarrea, sudorazione, cefalea, udito disturbato e debolezza marcata. In casi estremi, questi sintomi possono essere seguiti da ipotensione, polso rapido, debole o irregolare, difficoltà respiratorie, prostrazione, collasso circolatorio e convulsioni terminali.
Gestione del sovradosaggio : Si deve interrompere immediatamente qualsiasi assunzione di nicotina e il paziente deve essere trattato in maniera sintomatica. Se necessario, deve essere istituita la respirazione artificiale. Il carbone attivo riduce l’assorbimento gastro-intestinale di nicotina.
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5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Codice ATC: NO 7B A01 farmaci usati nella dipendenza da nicotina
La nicotina è un agonista dei recettori nicotinici nel sistema nervoso centrale e periferico e ha effetti pronunciati sul sistema nervoso centrale e cardiovascolare. Quando viene consumata nei prodotti a base di tabacco, ha dimostrato di creare dipendenza e l’astinenza è legata al desiderio di nicotina e a sintomi da astinenza. Questi includono urgenza di fumare, umore depresso, insonnia, irritabilità, frustrazione o rabbia, ansia, difficoltà di concentrazione, irrequietezza, aumento dell’appetito o di peso corporeo. Le pastiglie sostituiscono parte della nicotina fornita dal tabacco e contribuiscono a ridurre la gravità del desiderio di nicotina e dei sintomi da astinenza.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Nicotina Perrigo si dissolve completamente nella cavità orale e l’intera quantità di nicotina contenuta nella pastiglia diventa così disponibile per l’assorbimento nella bocca e l’ingestione. Il completo scioglimento di Nicotina Perrigo viene raggiunto di solito in 20–30 minuti. Le concentrazioni plasmatiche massime di nicotina raggiunte dopo una dose singola sono di circa 4,4 ng/ml. Con la somministrazione ogni 1,5 ore le concentrazioni di picco e di valle allo stato stazionario sono rispettivamente 12,7 e 9,4 ng/ml. L’ingestione di Nicotina Perrigo senza seguire le istruzioni di somministrazione (masticata, trattenuta in bocca e ingerita; masticata e immediatamente ingerita) non causano un assorbimento più rapido o più elevato, tuttavia viene comunque assorbita una quantità sostanziale di nicotina (80–93%).
Poiché il legame con le proteine plasmatiche è basso (4,9% – 20%) il volume di distribuzione della nicotina è grande (2,5 l/kg). La distribuzione della nicotina nei tessuti è pH dipendente; le concentrazioni più elevate si trovano nel cervello, nello stomaco, nei reni e nel fegato.
La nicotina viene ampiamente metabolizzata in numerosi metaboliti, tutti meno attivi del composto originario. Il metabolismo della nicotina avviene principalmente nel fegato, ma anche nel polmone e nel rene. La nicotina viene metabolizzata principalmente in cotinina ma anche in nicotina N’-ossido. La cotinina ha un’emivita di 15–20 ore e i suoi livelli ematici sono 10 volte più elevati della nicotina. La cotinina viene ulteriormente ossidata in trans-3’-idrocotinina, che è il metabolita più abbondante della nicotina nelle urine. Sia la nicotina che la cotinina sono soggette a glucuronidazione.
L’emivita di eliminazione della nicotina è di circa 2 ore (intervallo 1–4 ore). La clearance totale di nicotina varia da circa 60 a 89 l/hr. Si stima che la clearance non renale della nicotina sia circa il 75% della clearance totale. La nicotina e suoi metaboliti vengono escreti quasi esclusivamente nelle urine. L’escrezione renale della nicotina immodificata è altamente dipendente dal pH delle urine, con una maggiore escrezione al pH acido.
5.3 dati preclinici di sicurezza
La tossicità generale della nicotina è ben nota e viene presa in considerazione nella posologia raccomandata. La nicotina non ha mostrato potenziale di mutagenesi in saggi appropriati. I risultati dei saggi di carcinogenesi non hanno fornito chiara evidenza di un effetto cancerogeno della nicotina. Negli studi su animali in gravidanza, la nicotina ha mostrato tossicità materna e conseguente lieve tossicità per il feto. Gli effetti additivi includevano ritardo nella crescita pre- e postnatale e ritardo e alterazioni nello sviluppo postnatale del sistema nervoso centrale.
Sono stati notati effetti solo in seguito ad un’esposizione alla nicotina a livelli superiori a quelli conseguenti all’uso raccomandato di Nicotina Perrigo. Gli effetti sulla fertilità non sono stati stabiliti.
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Il confronto dell’esposizione sistemica necessaria a provocare queste risposte avverse derivanti dai sistemi di test preclinici con quella associata all’uso raccomandato di Nicotina Perrigo indica che il rischio potenziale è basso e superato dal beneficio dimostrabile della terapia a base di nicotina per smettere di fumare. Tuttavia, Nicotina Perrigo deve essere usato dalle donne in gravidanza solo su consiglio del medico in caso di fallimento di altre forme di trattamento.
Valutazione del rischio ambientale ( Environmental Risk Assessment , ERA)
Con questa domanda il richiedente non intende aumentare l’uso generale di questa sostanza farmaceutica, poiché il prodotto non viene immesso sul mercato con una nuova indicazione.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Mannitolo
Magnesio stearato
Sodio alginato
Gomma xanthan
Bicarbonato di potassio
Sodio carbonato anidro
Aspartame
Aroma di menta piperita.
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 Periodo di validità
24 mesi in blister in ACLAR/PVC/AL.
21 mesi in blister in COC/PVdC/AL
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
6.5 natura e contenuto del contenitore
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Wrafton Laboratories Limited
Exter Road, Wrafton, Braunton, Devon
EX33 3DL
Regno Unito
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 042649018 “2mg pastiglie” 36 pastiglie in blister ACLAR/PVC/Al
AIC n. 042649020 “2mg pastiglie” 36 pastiglie in blister COC/PVdC/Al
AIC n. 042649032 “2mg pastiglie” 72 pastiglie in blister ACLAR/PVC/Al
AIC n. 042649044 “2mg pastiglie” 72 pastiglie in blister COC/PVdC/Al
9. data della prima autorizzazione/ rinnovo dell’ autorizzazione
<[Completare con i dati nazionali]>
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
<[Completare con i dati nazionali]>
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RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. denominazione del medicinale
Nicotina Perrigo
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni pastiglia contiene 4 mg di nicotina (come 26,66 mg di nicotina resinato).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Pastiglia.
Pastiglia color crema/bianca, biconvessa, rotonda, con impresso “L873”.
4.
4.1
Nicotina Perrigo è indicato per il trattamento della dipendenza da tabacco, mediante riduzione dei sintomi da astinenza da nicotina, incluso il desiderio intenso, associato alla cessazione del fumo. L’obiettivo finale è la cessazione permanente dell’uso di tabacco.
Nicotina Perrigo deve essere utilizzato preferibilmente in associazione ad un programma comportamentale di supporto.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
Gli utilizzatori devono sforzarsi di smettere completamente di fumare durante il trattamento con Nicotina Perrigo.
Regime di trattamento raccomandato:
Fase 1 Settimane 1–6 | Fase 2 Settimane 7–9 | Fase 3 Settimane 10–12 |
Periodo iniziale di trattamento | Periodo di riduzione graduale del trattamento | Periodo di riduzione graduale del trattamento |
1 pastiglia ogni 1–2 ore | 1 pastiglia ogni 2–4 ore | 1 pastiglia ogni 4–8 ore |
Durante le settimane 1–6 si raccomanda di utilizzare un minimo di 9 pastiglie al giorno. Non si devono superare le 15 pastiglie al giorno.
Documento reso disponibile da AIFA il 25/03/2017
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Per riuscire a non fumare per oltre 12 settimane, gli utilizzatori possono prendere 1–2 pastiglie al giorno solo nelle occasioni in cui sono fortemente tentati di fumare.
L’impiego delle pastiglie non deve superare i 6 mesi. Se gli utilizzatori necessitano di ulteriore trattamento, occorre consultare un operatore sanitario.
Una terapia comportamentale, il consiglio e il supporto normalmente aumentano la percentuale di successo.
Popolazione pediatrica
Nicotina Perrigo deve essere utilizzato negli adolescenti (12–17 anni) solo dietro consiglio medico.
Nicotina Perrigo è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni nell’indicazione per il trattamento della dipendenza da nicotina (vedere paragrafo 4.3).
Modo di somministrazione
Nicotina Perrigo è adatta per i fumatori che fumano la prima sigaretta del giorno meno di 30 minuti dopo il risveglio.
Si deve mettere una pastiglia in bocca e lasciarla sciogliere. Periodicamente la pastiglia deve essere spostata da un lato all’altro della bocca e l’operazione va ripetuta finché la pastiglia non si è completamente sciolta (circa 20–30 minuti). La pastiglia non deve essere masticata o ingerita intera.
Non si deve mangiare o bere con la pastiglia in bocca. I liquidi che riducono il pH della bocca quali caffè, succhi e bevande analcoliche possono diminuire l’assorbimento di nicotina nel cavo orale. Per ottimizzare il massimo assorbimento di nicotina questi liquidi devono essere evitati fino a 15 minuti prima di usare la pastiglia.
4.3 controindicazioni
Nicotina Perrigo è controindicato in:
ipersensibilità al principio attivo (nicotina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti bambini al di sotto dei 12 anni e non fumatori pazienti affetti da fenilchetonuria pazienti con angina pectoris, angina di Prinzmatal o grave aritmia cardiaca instabile o ingravescente. pazienti che hanno sofferto di recente di infarto miocardico o accidente cerebrovascolare.4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
I rischi associati alla terapia sostitutiva a base di nicotina sono sostanzialmente superati virtualmente in tutte le circostanze dai pericoli del fumo continuato.
I seguenti pazienti devono essere trattati solo dietro consiglio medico: pazienti con patologie cardiovascolari (anche non ospedalizzati), con ipertensione non controllata o con diabete insulino-dipendente.
Diabete mellito : I pazienti con diabete mellito devono essere consigliati di monitorare i livelli di glicemia più attentamente del solito quando iniziano una terapia sostitutiva a base di nicotina poiché le catecolamine rilasciate dalla nicotina possono influenzare il metabolismo dei carboidrati.
Reazioni allergiche : Sensibilità ad angioedema e orticaria.
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Per i pazienti affetti dalle seguenti condizioni deve essere stabilito il profilo rischio/beneficio da un operatore sanitario qualificato:
Compromissione renale ed epatica : Usare con cautela in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave e/o compromissione renale grave poiché la clearance della nicotina o dei suoi metaboliti può essere ridotta con un aumento dei potenziali aventi avversi.
Feocromocitoma e ipertiroidismo non controllato : usare con cautela in pazienti con ipertiroidismo non controllato o feocromocitoma poiché la nicotina causa rilascio di catecolamine.
Malattia gastrointestinale : L’ingestione di nicotina può esacerbare i sintomi nei pazienti affetti da esofagite, ulcere gastriche o peptiche e la terapia sostitutiva a base di nicotina per via orale deve essere usata con cautela in queste condizioni. Sono state riferite stomatiti ulcerose.
Pericolo nei bambini piccoli : Dosi di nicotina tollerate da fumatori adulti e adolescenti possono produrre grave tossicità nei bambini piccoli che può essere fatale. I prodotti che contengono nicotina non devono essere lasciati dove possono essere oggetto di abuso, manipolazione o ingestione da parte dei bambini.
Smettere di fumare : Gli idrocarburi aromatici policiclici contenuti nel fumo di tabacco inducono il metabolismo dei farmaci catalizzato da CYP 1A2 (e possibilmente CYP 1A1). Quando un fumatore smette di fumare ciò può causare un rallentamento del metabolismo e un conseguente aumento dei livelli ematici di questi farmaci.
Dipendenza trasmessa : La dipendenza trasmessa è rara ed è sia meno dannosa che più facile da interrompere rispetto alla dipendenza dal fumo.
Fenilchetonuria : Nicotina Perrigo non contiene zucchero, ma contiene aspartame, che si metabolizza in fenilalanina. Ciò ha particolare rilevanza nei soggetti con fenilchetonuria.
Contenuto di sodio : Ogni pastiglia contiene 15 mg di sodio. I soggetti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio devono tenerne conto.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono state stabilite in maniera definitiva interazioni clinicamente rilevanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali, tuttavia è possibile che la nicotina aumenti gli effetti emodinamici dell’adenosina.
Popolazione pediatrica
Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamentoil fumo in gravidanza è associato a rischi quali ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro o morte neonatale. smettere di fumare è il modo più efficace per migliorare la salute sia della fumatrice incinta sia del suo bambino, ma ancora più importante è riuscire a smettere all’inizio della gravidanza. idealmente la donna deve riuscire a smettere di fumare senza terapia sostitutiva a base di nicotina. tuttavia, per le donne incapaci di smettere da sole, la terapia sostitutiva a base di nicotina può essere raccomandata da un operatore sanitario per riuscire a smettere rapidamente. il rischio causato dall’uso di una terapia sostitutiva a base di nicotina al feto è inferiore a quello previsto per il fumo di tabacco, per via di una minore concentrazione massima di nicotina nel plasma e di nessuna esposizione agli idrocarburi policiclici e al monossido di carbonio.
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Tuttavia, poiché la nicotina passa nel feto influenzandone i movimenti respiratori e ha un effetto dosedipendente sulla circolazione feto-placentare, la decisione di ricorrere ad una terapia sostitutiva a base di nicotina deve essere presa il prima possibile nel corso della gravidanza. Lo scopo è quello di utilizzare la terapia sostitutiva a base di nicotina solo per 2–3 mesi.
Possono essere preferibili prodotti a dosi intermittenti poiché di solito forniscono una dose giornaliera inferiore di nicotina rispetto ai cerotti. Tuttavia i cerotti possono essere preferiti se la donna soffre di nausea durante la gravidanza.
La nicotina proveniente dal fumo e dalla terepia sostitutiva a base di nicotina si ritrova nel latte materno. Tuttavia, la quantità di nicotina cui viene esposto il lattante è relativamente piccola e meno pericolosa del fumo passivo cui sarebbe altrimenti esposto. Idealmente la donna deve riuscire a smettere di fumare senza terapia sostitutiva a base di nicotina. Tuttavia, per le donne incapaci di smettere da sole, la terapia sostitutiva a base di nicotina può essere raccomandata da un operatore sanitario per riuscire a smettere rapidamente. L’uso di preparazioni contenenti terapia sostitutiva a base di nicotina a dosi intermittenti, rispetto ai cerotti, può minimizzare la quantità di nicotina nel latte materno poiché il tempo tra le somministrazioni della terapia sostitutiva a base di nicotina e l’allattamento può essere esteso il più possibile. Le donne devono cercare di allattare appena prima di assumere il prodotto.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nicotina Perrigo non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
La terapia sostitutiva a base di nicotina può causare reazioni avverse simili a quelle associate alla nicotina somministrata per altre vie, incluso il fumo. Queste possono essere attribuite agli effetti farmacologici della nicotina, che sono dose-dipendenti. Alle dosi raccomandate, non sono stati rilevati effetti avversi gravi causati da Nicotina Perrigo. L’eccessivo consumo di Nicotina Perrigo da parte di coloro che non sono abituati ad inalare fumo di tabacco potrebbe portare a nausea, svenimento o cefalea.
Alcuni dei sintomi riferiti quali depressione, irritabilità, ansia e insonnia possono essere correlati ai sintomi di astinenza associati alla sospensione del fumo. I soggetti che smettono di fumare, indipendentemente dal mezzo scelto, possono attendersi cefalea, capogiro, disturbi del sonno, tosse aumentata o raffreddore.
Disturbi del sistema immunitario
Molto rari <1/10.000: reazioni anafilattiche
Patologie delle piastrine e della coagulazione
Non comuni >1/1000; <1/100: sanguinamento gengivale; epistassi
Disturbi psichiatrici
Comuni >1/100; <1/10: insonnia; ansia; irritabilità; aumento dell’appetito
Non comuni >1/1000; <1/100: rabbia; ansia aggravata; sogni anormali; fame anormale; sbalzi d’umore; stato di allerta
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Patologie del sistema nervoso centrale e periferico
Comuni >1/100; <1/10: cefalea
Non comuni >1/1000; <1/100: sensazione di stordimento mentale; intorpidimento localizzato
Patologie della frequenza e del ritmo cardiaco
Non comuni >1/1000; <1/100: palpitazioni aggravate; palpitazioni; tachicardia
Patologie vascolari (extracardiache)
Non comuni >1/1000; <1/100: disturbi vascolari; vampate; cute arrossata
Patologie del sistema respiratorio
Comuni >1/100; <1/10: faringite
Non comuni >1/1000; <1/100: laringismo; asma aggravato; infezione delle basse vie aeree; tosse; irritazione nasale; irritazione della gola; congestione nasale
Patologie del sistema gastrointestinale
Molto comuni >1/10: nausea
Comuni >1/100; <1/10: vomito; dispepsia, pirosi, indigestione; singhiozzo; irritazione della bocca, ulcerazione della bocca; ulcerazione della lingua; diarrea; eruttazione; flatulenza Non comuni >1/1000; <1/100: ulcera peptica; disfagia; dispepsia aggravata; reflusso gastroesofageo; ernia iatale; esofagite; eruttazione; ulcerazione delle mucosa della bocca; borborigmo; labbra secche; gola secca; disturbi della gola; mal di denti
Sensi speciali, altre patologie
Non comuni >1/1000; <1/100: parageusia, gusto metallico; alterazione del gusto
Patologie della cute e annessi
Non comuni >1/1000; <1/100: eritema; prurito; eruzione cutanea; reazione cutanea localizzata; aumentata sudorazione
Patologie del sistema muscoloscheletrico
Non comuni >1/1000; <1/100: dolore alla mandibola
Patologie del sistema urinario
Non comuni >1/1000; <1/100: nicturia
Organismo in generale – patologie generali
Non comuni >1/1000; <1/100: effetto di sovradosaggio; dolore; dolore alle gambe; edema alle gambe
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
4.9 sovradosaggio
Sintomi : è stato stimato che la dose minima letale di nicotina in un uomo con scarsa tolleranza è da 40 a 60 mg. I sintomi di avvelenamento acuto da nicotina includono nausea, salivazione, dolore addominale, diarrea, sudorazione, cefalea, udito disturbato e debolezza marcata. In casi estremi, questi sintomi possono essere seguiti da ipotensione, polso rapido, debole o irregolare, difficoltà respiratorie, prostrazione, collasso circolatorio e convulsioni terminali.
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Gestione del sovradosaggio : Si deve interrompere immediatamente qualsiasi assunzione di nicotina e il paziente deve essere trattato in maniera sintomatica. Se necessario, deve essere istituita la respirazione artificiale. Il carbone attivo riduce l’assorbimento gastro-intestinale di nicotina.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Codice ATC: NO 7B A01 farmaci usati nella dipendenza da nicotina
La nicotina è un agonista dei recettori nicotinici nel sistema nervoso centrale e periferico e ha effetti pronunciati sul sistema nervoso centrale e cardiovascolare. Quando viene consumata nei prodotti a base di tabacco, ha dimostrato di creare dipendenza e l’astinenza è legata al desiderio di nicotina e a sintomi da astinenza. Questi includono urgenza di fumare, umore depresso, insonnia, irritabilità, frustrazione o rabbia, ansia, difficoltà di concentrazione, irrequietezza, aumento dell’appetito o di peso corporeo. Le pastiglie sostituiscono parte della nicotina fornita dal tabacco e contribuiscono a ridurre la gravità del desiderio di nicotina e dei sintomi da astinenza.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Nicotina Perrigo si dissolve completamente nella cavità orale e l’intera quantità di nicotina contenuta nella pastiglia diventa così disponibile per l’assorbimento nella bocca e l’ingestione. Il completo scioglimento di Nicotina Perrigo viene raggiunto di solito in 20–30 minuti. Le concentrazioni plasmatiche massime di nicotina raggiunte dopo una dose singola sono di circa 4,4 ng/ml. Con la somministrazione ogni 1,5 ore le concentrazioni di picco e di valle allo stato stazionario sono rispettivamente 12,7 e 9,4 ng/ml. L’ingestione di Nicotina Perrigo senza seguire le istruzioni di somministrazione (masticata, trattenuta in bocca e ingerita; masticata e immediatamente ingerita) non causano un assorbimento più rapido o più elevato, tuttavia viene comunque assorbita una quantità sostanziale di nicotina (80–93%).
Poiché il legame con le proteine plasmatiche è basso (4,9% – 20%) il volume di distribuzione della nicotina è grande (2,5 l/kg). La distribuzione della nicotina nei tessuti è pH dipendente; le concentrazioni più elevate si trovano nel cervello, nello stomaco, nei reni e nel fegato.
La nicotina viene ampiamente metabolizzata in numerosi metaboliti, tutti meno attivi del composto originario. Il metabolismo della nicotina avviene principalmente nel fegato, ma anche nel polmone e nel rene. La nicotina viene metabolizzata principalmente in cotinina ma anche in nicotina N’-ossido. La cotinina ha un’emivita di 15–20 ore e i suoi livelli ematici sono 10 volte più elevati della nicotina. La cotinina viene ulteriormente ossidata in trans-3’-idrocotinina, che è il metabolita più abbondante della nicotina nelle urine. Sia la nicotina che la cotinina sono soggette a glucuronidazione.
L’emivita di eliminazione della nicotina è di circa 2 ore (intervallo 1–4 ore). La clearance totale di nicotina varia da circa 60 a 89 l/hr. Si stima che la clearance non renale della nicotina sia circa il 75% della clearance totale. La nicotina e suoi metaboliti vengono escreti quasi esclusivamente nelle urine. L’escrezione renale della nicotina immodificata è altamente dipendente dal pH delle urine, con una maggiore escrezione al pH acido.
5.3 dati preclinici di sicurezza
La tossicità generale della nicotina è ben nota e viene presa in considerazione nella posologia raccomandata. La nicotina non ha mostrato potenziale di mutagenesi in saggi appropriati. I risultati dei saggi di carcinogenesi non hanno fornito chiara evidenza di un effetto cancerogeno della nicotina. Negli studi su animali in gravidanza, la nicotina ha mostrato tossicità materna e conseguente lieve
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tossicità per il feto. Gli effetti additivi includevano ritardo nella crescita pre- e postnatale e ritardo e alterazioni nello sviluppo postnatale del sistema nervoso centrale.
Sono stati notati effetti solo in seguito ad un’esposizione alla nicotina a livelli superiori a quelli conseguenti all’uso raccomandato di Nicotina Perrigo. Gli effetti sulla fertilità non sono stati stabiliti.
Il confronto dell’esposizione sistemica necessaria a provocare queste risposte avverse derivanti dai sistemi di test preclinici con quella associata all’uso raccomandato di Nicotina Perrigo indica che il rischio potenziale è basso e superato dal beneficio dimostrabile della terapia a base di nicotina per smettere di fumare. Tuttavia, Nicotina Perrigo deve essere usato dalle donne in gravidanza solo su consiglio del medico in caso di fallimento di altre forme di trattamento.
Valutazione del rischio ambientale ( Environmental Risk Assessment , ERA)
Con questa domanda il richiedente non intende aumentare l’uso generale di questa sostanza farmaceutica, poiché il prodotto non viene immesso sul mercato con una nuova indicazione.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Mannitolo
Magnesio stearato
Sodio alginato
Gomma xanthan
Bicarbonato di potassio
Sodio carbonato anidro
Aspartame
Aroma di menta piperita.
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
24 mesi in blister in ACLAR/PVC/AL.
21 mesi in blister in COC/PVdC/AL
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
6.5 natura e contenuto del contenitore < strumentazione particolare per l’uso, la somministrazione o l’impianto
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Wrafton Laboratories Limited
Exter Road, Wrafton, Braunton, Devon
EX33 3DL
Regno Unito
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 042649057 “4mg pastiglie” 36 pastiglie in blister ACLAR/PVC/Al
AIC n. 042649069 “4mg pastiglie” 36 pastiglie in blister COC/PVdC/Al
AIC n. 042649071 “4mg pastiglie” 72 pastiglie in blister ACLAR/PVC/Al
AIC n. 042649083 “4mg pastiglie” 72 pastiglie in blister COC/PVdC/Al