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NERVAXON - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo:

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - NERVAXON

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

NERVAXON 300 mg compresse rivestite

2. composizione qualitativa e quantitativa

Una compressa rivestita contiene:

Principio attivo: Estratto secco di Hypericum perforatum L.

300 mg

Eccipienti con effetti noti: lattosio

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

3. forma farmaceutica

Compressa rivestita

4. informazioni cliniche

4.1. indicazioni terapeutiche

Nervaxon è indicato per il trattamento di sindromi depressive di grado lieve-moderato.

4.2. posologia e modo di somministrazione

Posologia

Adulti: 1 compressa rivestita 2–3 volte al giorno, ingerita con un po’ d’acqua.

Anziani: Non è necessario alcun aggiustamento posologico.

L’effetto antidepressivo di NERVAXON si evidenzia di solito dopo 10–14 giorni dall’inizio del trattamento.

Si raccomanda una durata di trattamento di 4 settimane.

Consultare un medico se i sintomi persistono durante l’utilizzo del medicinale.

Trattamenti di più lunga durata sono a discrezione del medico in base alla risposta clinica.

Pazienti con insufficienza renale o epatica: vedere paragrafo 4.4.

Popolazione pediatrica

Bambini e adolescenti: Non è raccomandato l’uso nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni (vedere paragrafo 4.4.

4.3. controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Da non assumere in caso di fotosensibilità nota della cute.

Non assumere in associazione con i seguenti principi attivi appartenenti alle seguenti classi che vengono metabolizzati dal citocromo P450–3A4, CYP2C9, CYP2C19 o trasportati dalla P-glicoproteina:

– Medicinali anti-HIV, ad es. indinavir e nevirapina

– Inibitori della proteasi nel trattamento delle infezioni da epatite C (HCV) ad es. telaprevir

– Farmaci immunosoppressori ad es. ciclosporina e tacrolimus

– Farmaci citostatici ad es.irinotecan, inibitori della proteinchinasi quali imatinib, alcaloidi della vinca, taxani, etoposide, ciclofosfamide

– anticoagulanti orali di tipo cumarinico, ad es. warfarin

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Documento reso disponibile da AIFA il 06/04/2018

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).

– altri antidepressivi

Non assumere in caso di gravi episodi depressivi.

Non assumere durante la gravidanza e l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6).

4.4. avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Dal momento che non sono disponibili dati sufficienti, Nervaxon non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Non superare la dose raccomandata. Se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo quattro settimane, deve essere consultato un medico. Questo medicinale è indicato per il trattamento sintomatico di sindrome depressiva di grado lieve-moderato pertanto i pazienti con segni e sintomi di depressione maggiore devono consultare il medico per un trattamento appropriato.

In casi rari, in particolare nelle persone di carnagione chiara, esposte alla luce solare intensa possono verificarsi reazioni di tipo cutaneo a causa di fotosensibiliz­zazione da parte dell’hypericum perforatum. Persone che utilizzano questo medicinale devono evitare un'eccessiva esposizione al sole o l'uso di lampade e/o solarium.

Per quanto riguarda le potenziali interazioni con medicinali usati durante l'anestesia generale e/o locale si prega di fare riferimento al paragrafo 4.5.

Le sostanze presenti nelle preparazioni a base di Hypericum perforatum causano induzione del citocromo P450–3A4, CYP2C9, CYP2C19 e della P-glicoproteina responsabili del metabolismo dei medicinali. Ciò può portare a ridotti livelli plasmatici e a minore efficacia dei medicinali assunti contemporaneamente. Per questo motivo, si sconsiglia di assumere preparazioni a base di Hypericum perforatum insieme ad altri medicinali, se non dopo aver accertato la possibilità di interazioni (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).

Anche se l’estratto di Hypericum perforatum è stato impiegato per molti anni, non sono disponibili dati di sicurezza in pazienti con insufficienza renale o epatica. In questi pazienti pertanto Nervaxon deve essere usato con cautela.

Le donne che utilizzano contraccettivi ormonali devono essere informate di possibili sanguinamenti tra le mestruazioni come conseguenza di interazioni tra i farmaci; devono essere avvertite di utilizzare misure contraccettive aggiuntive poiché, in generale, la sicurezza contraccettiva può essere ridotta.

IDEAZIONE/COM­PORTAMENTO SUICIDARIO

Suicidio/Ideazione suicidaria

La depressione è associata ad aumentato rischio di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio (suicidio/eventi correlati). Tale rischio persiste fino a che si verifichi una remissione significativa. Poiché possono non verificarsi miglioramenti durante le prime settimane di trattamento o in quelle immediatamente successive, i pazienti devono essere attentamente controllati fino ad avvenuto miglioramento. È esperienza clinica in generale che il rischio di suicidio può aumentare nelle prime fasi del miglioramento.

Le patologie per le quali NERVAXON è prescritto possono anche essere associate ad un aumentato rischio di comportamento suicidario. Inoltre, queste patologie possono essere associate al disturbo depressivo maggiore. Quando si trattano pazienti con altri disturbi depressivi maggiori si devono, pertanto, osservare le stesse precauzioni seguite durante il trattamento di pazienti con altre patologie psichiatriche.

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Pazienti con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari, o che manifestano un grado significativo di ideazione suicidaria prima dell’inizio del trattamento, sono a rischio maggiore di ideazione suicidaria o di tentativi di suicidio, e devono essere attentamente controllati durante il trattamento. Una metanalisi degli studi clinici condotti con farmaci antidepressivi in confronto con placebo nella terapia di disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario nella fascia di età inferiore a 25 anni dei pazienti trattati con antidepressivi rispetto al placebo. La terapia farmacologica con antidepressivi deve essere sempre associata ad una stretta sorveglianza dei pazienti, in particolare di quelli ad alto rischio, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento e dopo cambiamenti di dose. I pazienti (o chi si prende cura di loro) devono essere avvertiti della necessità di monitorare e di riportare immediatamente al proprio medico curante qualsiasi peggioramento del quadro clinico, l’insorgenza di comportamento o pensieri suicidari o di cambiamenti comportamentali.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

NERVAXON contiene lattosio.I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

4.5. interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

L’uso concomitante di medicinali appartenenti alle seguenti classidi sostanze, che vengono metabolizzate dal citocromo P450–3A4, CYP2C9, CYP2C19 o trasportate dalla P-glicoproteina è controindicato (vedere paragrafo 4.3): – Medicinali anti-HIV, ad es. indinavir e nevirapina

– Inibitori della proteasi nel trattamento delle infezioni da epatite C (HCV) ad es. telaprevir

– Farmaci immunosoppressori ad es. ciclosporine e tacrolimus

– Farmaci citostatici ad es. irinotecan, inibitori della proteinchinasi quali imatinib, alcaloidi della vinca, taxani, etoposide, ciclofosfamide

– anticoagulanti orali di tipo cumarinico ad es. warfarin)

– altri antidepressivi

I medicinali contenenti Erba di San Giovanni possono promuovere il metabolismo dei medicinali metabolizzati dal citocromo P450–3A4 CYP2C9, CYP2C19 o trasportate dalla P-glicoproteina. A causa di ciò, l’effetto del medicinale in questione può essere ridotto e/o abbreviato. Con l’uso concomitante di questi farmaci, il monitoraggio della terapia deve essere eseguito regolarmente. Questi medicinali includono:

– digossina – fexofenadina

– benzodiazepine e derivati

– metadone

– simvastatina

– finasteride

L’aumentata attività enzimatica ritorna alla normalità entro una settimana dall’interruzione di Nervaxon.

In caso di trattamento concomitante di Nervaxon con medicinali ad azione fotosensibiliz­zante, un aumento degli effetti fototossici è teoricamente possibile (vedere paragrafo 4.8).

Uso concomitante di preparazioni a base di hypericum perforatum con antidepressivi quali gli inibitori della ricaptazione della serotonina (ad es. citalopram, fluoxetina, sertralina, paroxetina e nefazodone), MAO-inibitori, 3

buspirone e con triptani, l’effetto farmacologico può essere aumentato. In singoli casi, le reazioni avverse (effetti serotoninergici) quali ad es. nausea, vomito, ansia, irrequietezza e confuzione possono essere più pronunciati (sindrome serotoninergica)

Prima di un intervento chirurgico di elezione devono essere chiarite le possibili interazioni di Nervaxon con i medicinali utilizzati durante l’anestesia generale e/o locale. Se necessario, Nervaxon deve essere sospeso (vedere paragrafo 4.4).

Pazienti che assumono altri farmaci su prescrizione devono consultare un medico prima di iniziare il trattamento con NERVAXON.

Sebbene gli studi su volontari non abbiano dimostrato interazioni con alcool, si raccomanda di evitare l’alcool durante il trattamento.

4.6. gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non esistono dati adeguati sull’impiego di Nervaxon durante la gravidanza. Le sperimentazioni animali hanno mostrato risultati ambigui. Il rischio potenziale nell’uomo non è noto. Nervaxon non può pertanto essere usato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo affidabile durante e fino a due settimane dopo il trattamento.

Allattamento

Le informazioni sul passaggio dei componenti del principio attivo o dei suoi metaboliti nel latte materno sono insufficienti.

Non si può escludere un rischio per il neonato/bambino. Le madri che allattano non devono assumere Nervaxon.

Fertilità

Non sono disponibili studi relativi all’influenza sulla fertilità.

4.7. effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

4.8. effetti indesiderati

molto comune:più di 1 su 10 persone trattatecomune:meno di 1 su 10 ma più di 1 su 100 persone trattatenon comune:meno di 1 su 100 ma più di 1 su1000 persone trattateraro:meno di 1 su 1000 ma più di 1 su10000 persone trattatemolto raro:meno di 1 su 10000 persone trattate inclusi i casi con frequenza non nota

Patologie gastrointestinali

Raro: disturbi gastrointestinali quali nausea, dolore addominale e diarrea. Patalogie sistemiche e condizione relative alla sede di somministrazione Raro: affaticamento,

Disturbi pschiatrici

Raro: irrequietezza, vertigini,

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo / disturbi del sistema immunitario

Raro: reazioni allergiche quali prurito e orticaria.

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Fotosensibiliz­zazione, specialmente in soggetti con la pelle chiara (vedere paragrafo 4.4). Nel caso di comparsa di eritema, sospendere il trattamento con Nervaxon e l'esposizione alla luce.

In rari casi: ideazione/com­portamento suicidario (vedere paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

4.9. sovradosaggio

Sino ad ora non sono stati registrati nell’uomo casi di avvelenamento acuto da preparazioni contenenti Hypericum perforatum.

Sono state segnalate convulsioni e confusione dopo l’assunzione di estratto secco fino a 4,5 g al giorno per 2 settimane e in aggiunta di 15 g di estratto secco poco prima dell’ospedaliz­zazione.

Soggetti che abbiano assunto dosi massive di questo farmaco dovrebbero evitare di esporsi alla luce diretta solare e proteggersi dalle radiazioni U.V. per 1 o 2 settimane; gli effetti indesiderati collegati potrebbero essere molto importanti.

5. proprietà farmacologiche

5.1. proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: altri antidepressivi, Psicoanalettici, che agiscono sul sistema nervoso , codice ATC: N06AX25.

Meccanismo d’azione

L’estratto di Hypericum L’estratto di Hypericum perforatum contenuto in Nervaxon (estratto di Iperico LI 160 =HLI) inibisce l’uptake a livello sinaptico di noradrenalina e serotonina in preparazioni tipiche di cervello di ratto e topo; è stata anche dimostrata una retro-regolazione dei recettori serotoninici. Inoltre HLI è stato sperimentato in una varietà di modelli comportamentali di ratti e topi nei quali sono stati osservati effetti tipici simili al reserpina-antagonista e una abbreviazione della durata della anestesia e del tempo di immobilità come descritti da Porsolt. In considerazione dei dati farmacologici oggi disponibili, HLI deve essere classificato come un “antidepressivo atipico”. Il meccanismo di azione può essere specialmente contraddistinto da una inibizione del re-uptake della serotonina a livello neuronale e dalla retroregolazione dei recettori serotoninici.

5.2. proprietà farmacocinetiche

In considerazione della complessa composizione di HLI gli studi farmacocinetici possono essere condotti soltanto sui principali costituenti dell’estratto e precisamente sull’Ipericina, un diantrone. Dopo somministrazione orale di una e tre compresse di Nervaxon si sono registrati picchi plasmatici medi corrispondenti, rispettivamente, a 1,3 e 7,2 ng di ipericina/ml di plasma, con emivita di 37 ore. L’assorbimento inizia dopo circa 1,9 ore. Durante uno studio di somministrazione a lungo termine di 14 giorni al livello di 3 compresse/die, si è raggiunto uno stato stazionario di concentrazione 5

dopo 7 giorni. La concentrazione media plasmatica di ipericina è di 8,8 ng/ml, il volume di distribuzione è di 19,7 l e la clearance totale è di 9,2 ml/min.

5.3. dati preclinici di sicurezza

L’estratto HLI ha mostrato di essere soltanto leggermente tossico dopo singole somministrazioni orali o parenterali.

Tossicità acuta (DL 50 )

Somministrazione orale:

Topo: > 5000 mg/kg peso corporeo

Ratto: > 5000 mg/kg peso corporeo

Somministrazione intraperitoneale:

Topo: 1780 mg/kg peso corporeo

Ratto: 1000 mg/kg peso corporeo

Tossicità cronica

Somministrazioni orali ripetute di HLI a dosaggi di 300, 900 e 2700 mg/kg di peso corporeo per 26 settimane non hanno portato a variazioni specificatamente correlabili con la sostanza. Un dosaggio aggiuntivo di 900 mg/kg di peso corporeo ha portato segni aspecifici di intossicazione: riduzione del peso corporeo, leggere variazioni della conta ematica, alterazione dei valori chimico-clinici e morfologici che indicano un leggero danno da sovraccarico a livello epatico e renale.

Tossicità riproduttiva

I test sulla tossicità riproduttiva hanno rivelato risultati ambigui.

Mutagenesi e cancerogenesi

Sulla base di risultati di studi di mutagenesi in vitro ed in vivo, si può escludere ogni potenziale rischio di mutagenesi per l’uomo legato a estratti di Iperico.

Immunotossicità

Nessun effetto è stato osservato durante studi a lungo termine. Fototossicità

È noto come l’Iperico possegga elevate proprietà fototossiche se ingerito in grande quantità dagli animali al pascolo. La dose fototossica nel bestiame è 30 volte superiore alla dose terapeutica giornaliera per l’uomo.

6. informazioni farmaceutiche

6.1. elenco degli eccipienti

Acido ascorbico, cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, biossido di silicio, magnesio stearato, ipromellosa, macrogol 4000, lattosio, vanillina, sodio saccarinato, talco, titanio diossido (E171), ossidi di ferro (E172), dimeticone attivato con silice, metilcellulosa, acido sorbico.

6.2. incompatibilità

Nessuna.

6.3. periodo di validità

2 anni

6.4. Precauzioni particolari per la conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

6.5. Natura e contenuto del contenitore

6

Blister PVDC/PVC/alluminio contenente 15, 20, 30, 45, 60, 90 e 100 compresse rivestite È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6. precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione nessuna istruzione particolare.

Willmar Schwabe-Str. 4

76227 Karlsruhe – Germania

Concessionario per la vendita

Schwabe Pharma Italia S.r.l.

Via Silvio Menestrina 1

39044 Egna – Neumarkt (Bz) – Italia

8. NUMERI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

15

compresse

rivestite

AIC

n.

033894015

20

compresse

rivestite

AIC

n.

033894027

30

compresse

rivestite

AIC

n.

033894039

45

compresse

rivestite

AIC

n.

033894041

60

compresse

rivestite

AIC

n.

033894054

90

compresse

rivestite

AIC

n.

033894066

100 compresse rivestite

AIC

n.

033894078

9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO

Data della prima autorizzazione: 28.01.Gennaio 2000