Riassunto delle caratteristiche del prodotto - MUCOTREIS
1. denominazione del medicinale
MUCOTREIS 0,3 g polvere per soluzione orale
2. composizione qualitativa e quantitativa
Una bustina contiene:
Principio attivo: carbocisteina 0,3 g
Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3. forma farmaceutica
Polvere per soluzione orale.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Adulti : la dose raccomandata è una bustina 3–4 volte al giorno
Bambini di età superiore ai 2 anni: la dose raccomandata è mezza – una bustina 2 volte al giorno
Non superare le dosi raccomandate.
MUCOTREIS 0,3 g polvere per soluzione orale è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3)
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Bambini di età inferiore ai 2 anni.
Ulcera gastrointestinale.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
L'aumento dell'espettorato, che si osserva fin dai primi giorni e dimostra la lisi delle secrezioni patologiche, si attenua rapidamente.
Sanguinamento gastrointestinale
Sono stati riportati casi di sanguinamento gastrointestinale con l'uso di carbocisteina. Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci concomitanti noti per aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. In caso di sanguinamento gastrointestinale, il paziente deve interrompere il trattamento con carbocisteina.
Pazienti asmatici e debilitati:
Si raccomanda di prendere specifiche precauzioni in pazienti con grave insufficienza respiratoria, in pazienti con asma e con una storia di broncospasmo, nonché in pazienti debilitati. L'uso della carbocisteina provoca una diminuzione della viscosità del muco e un aumento della rimozione del muco, sia attraverso l'attività ciliare dell'epitelio, sia attraverso il riflesso della tosse. Pertanto, è previsto un aumento della tosse e dell'espettorato. L'uso di medicinali antitussivi inibisce il riflesso della tosse e aumenta il rischio di ostruzione delle vie aeree, a causa di un aumento dell'accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di questo medicinale con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-11
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muscarinici) non è raccomandato.
Eccipienti
MUCOTREIS 0,3 g polvere per soluzione orale contiene:
Saccarosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Può essere dannoso per i denti. Sodio
Questo medicinale contiene 42.3 mg di sodio per bustina, equivalente al 2,11 % dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto;
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Non note.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, MUCOTREIS non deve essere somministrato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina nel latte materno, l‘uso di MUCOTREIS durante l'allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiché la carbocisteina non altera il normale stato di veglia, non si conoscono effetti negativi del farmaco sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
4.8 effetti indesiderati
4.8 effetti indesideratiElenco delle reazioni avverse
Il seguente elenco di reazioni avverse si basa sull’esperienza derivata dagli studi clinici negli adulti e sulle esperienze di post-marketing.
All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo classi di frequenza (numero presunto di pazienti con quella reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso | Frequenza non nota: vertigini |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Frequenza non nota: ostruzione bronchiale |
Patologie gastrointestinali | Frequenza non nota: gastralgie, nausea, diarrea, sanguinamento gastrointestinale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Frequenza non nota: sindrome di Steven-Johnson, dermatite bollosa, eritema multiforme, eruzione cutanea tossica |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazioneall’indirizzohttps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
4.9 sovradosaggio
4.9 sovradosaggioNon sono stati segnalati casi di avvelenamento acuto da carbocisteina. Sintomi potrebbero essere rilevati a carico dell'apparato gastroenterico.
Interrompere il trattamento.
22
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici; Codice ATC: R05CB03.
La carbocisteina esplica la sua azione farmacologica attraverso un processo mucolitico e mucoregolatore. La molecola si caratterizza, dal punto di vista chimico, per la presenza dello zolfo bloccato e perciò per l'assenza del gruppo solfidrilico labile caratteristico dei derivati della cisteina ad attività mucolitica diretta.Lo studio, nell'animale e nell'uomo, delle caratteristiche farmacologiche della carbocisteina, ha dimostrato che essa possiede proprietà di incrementare la sintesi delle sialomucine, costituenti fondamentali del muco bronchiale da cui dipendono le proprietà reologiche dello stesso. Tale attività si esplica mediante l'attivazione delle sialiltransferasi contenute nelle cellule sierose della mucosa bronchiale. Nell'uomo la somministrazione di carbocisteina induce la modificazione quali-quantitativa del muco tipico della broncopneumopatia cronica ostruttiva, ricco di mucine neutre e povero in sialomucine, aumentando sensibilmente la quota di queste ultime. È inoltre dimostrato che la carbocisteina favorisce la riduzione della iperplasia e dell'ipertrofia delle strutture muco-secernenti della mucosa e del processo flogistico locale grazie all'azione inibitrice dell'acido sialico, costituente fondamentale delle sialomucine, che è un inibitore delle bradichinine.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La carbocisteina è rapidamente e completamente assorbita per via orale, raggiungendo il picco ematico entro le due ore dalla somministrazione. Essa si fissa in modo elettivo a livello polmonare, dove la sua concentrazione è sei volte quella plasmatica (rapporto tessutale/plasmatico = 6) e rimane tale dalla terza alla ventiquattresima ora successiva alla somministrazione. La carbocisteina viene eliminata attraverso l'emuntorio renale per la maggior parte immodificata, ed in parte come acido tiodiglicolico, metabolita dotato di attività farmacologica complementare. Le differenti forme farmaceutiche non influenzano la biodisponibilità del principio attivo.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Gli studi di tossicità acuta (DL50 in mg/kg: topo e.v. = 2.711, i.p.= 2.200, p.o.=9.878; ratto e.v. =2.610, i.p. = 2.067; p.o. 10.000;) e quelli di tossicità cronica condotti per 6 mesi (ratto p.o. 900 mg/kg/die; cane p.o. 1.000 mg/kg/die) non hanno messo in evidenza manifestazioni di tossicità ai dosaggi terapeutici consigliati.
Analogamente, ricerche di teratogenesi condotte su tre animali (topo, ratto e coniglio) non hanno messo in evidenza anomalie di formazione. Gli studi di tossicità peri e post-natali, nel ratto, hanno dimostrato che la carbocisteina non interferisce né sullo sviluppo embriofetale, né su quello post-natale.
6 informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Sodio bicarbonato, acido citrico, silice colloidale, aroma albicocca 1:200, saccarosio, saccarina sodica.
6.2 incompatibilità
Non note.
6.3 periodo di validità
3 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25oC. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
6.5 natura e contenuto del contenitore
confezione contenente 30 bustine di carta/alluminio/politene da g 5.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7.
Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022
8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISIONE IN COMMERCIO
AIC n°: 025469026
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione:
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione:Dicembre 1984
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
44
1. denominazione del medicinale
MUCOTREIS 1,5 g granulato per sospensione orale
2. composizione qualitativa e quantitativa
2. composizione qualitativa e quantitativaUna bustina contiene:
Principio attivo: carbocisteina 1,5 g
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3. forma farmaceutica
Granulato per sospensione orale.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche
4.2 posologia e modo di somministrazione
Adulti:
La dose raccomandata è una bustina 2 volte al giorno, alla mattina e alla sera.
Durata del trattamento raccomandata:
– affezioni acute delle vie respiratorie: da 8 a 10 giorni;
– affezioni croniche e recidivanti: da 10 giorni a 3 settimane, più volte all'anno.
Far sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere di acqua mescolando con un cucchiaino.
Non superare le dosi raccomandate.
Il granulato per sospensione orale 1,5 g è indicato nella sola popolazione adulta.
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di MUCOTREIS 1,5 g granulato per sospensione orale nei bambini.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Ulcera gastrointestinale.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
L'aumento dell'espettorato, che si osserva fin dai primi giorni e dimostra la lisi delle secrezioni patologiche, si attenua rapidamente.
Sanguinamento gastrointestinale
Sono stati riportati casi di sanguinamento gastrointestinale con l'uso di carbocisteina. Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci concomitanti noti per aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. In caso di sanguinamento gastrointestinale, il paziente deve interrompere il trattamento con carbocisteina.
Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022
Pazienti asmatici e debilitati:
Si raccomanda di prendere specifiche precauzioni in pazienti con grave insufficienza respiratoria, in pazienti con asma e con una storia di broncospasmo, nonché in pazienti debilitati. L'uso della carbocisteina provoca una diminuzione della viscosità del muco e un aumento della rimozione del muco, sia attraverso l'attività ciliare dell'epitelio, sia attraverso il riflesso della tosse. Pertanto, è previsto un aumento della tosse e dell'espettorato. L'uso di medicinali antitussivi inibisce il riflesso della tosse e aumenta il rischio di ostruzione delle vie aeree, a causa di un aumento dell'accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di questo medicinale con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-muscarinici) non è raccomandato.
Eccipienti
MUCOTREIS 1,5 g granulato per sospensione orale contiene:
Saccarosio.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Può essere dannoso per i denti. Sodio
Questo medicinale contiene 165.6 mg di sodio per bustina, equivalente all’ 8,28 % dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto;
4.5
4.6
4.7
4.8
Non note.
Gravidanza
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, MUCOTREIS non deve essere somministrato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina nel latte materno, l‘uso di MUCOTREIS durante l'allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Poiché la carbocisteina non altera il normale stato di veglia, non si conoscono effetti negativi del farmaco sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Elenco delle reazioni avverse
Il seguente elenco di reazioni avverse si basa sull’esperienza derivata dagli studi clinici negli adulti e sulle esperienze di post-marketing.
All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo classi di frequenza (numero presunto di pazienti con quella reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso | Frequenza non nota: vertigini |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Frequenza non nota: ostruzione bronchiale |
Patologie gastrointestinali | Frequenza non nota: gastralgie, nausea, diarrea, sanguinamento gastrointestinale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Frequenza non nota: sindrome di Steven-Johnson, dermatite bollosa, eritema multiforme, eruzione cutanea tossica |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di
6
6Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022
segnalazione all’indirizzo
4.9 Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di avvelenamento acuto da carbocisteina. Sintomi potrebbero essere rilevati a carico dell'apparato gastroenterico.
Interrompere il trattamento.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici; Codice ATC: R05CB03.
La carbocisteina esplica la sua azione farmacologica attraverso un processo mucolitico e mucoregolatore. La molecola si caratterizza, dal punto di vista chimico, per la presenza dello zolfo bloccato e perciò per l'assenza del gruppo solfidrilico labile caratteristico dei derivati della cisteina ad attività mucolitica diretta.Lo studio, nell'animale e nell'uomo, delle caratteristiche farmacologiche della carbocisteina, ha dimostrato che essa possiede proprietà di incrementare la sintesi delle sialomucine, costituenti fondamentali del muco bronchiale da cui dipendono le proprietà reologiche dello stesso. Tale attività si esplica mediante l'attivazione delle sialiltransferasi contenute nelle cellule sierose della mucosa bronchiale. Nell'uomo la somministrazione di carbocisteina induce la modificazione quali-quantitativa del muco tipico della broncopneumopatia cronica ostruttiva, ricco di mucine neutre e povero in sialomucine, aumentando sensibilmente la quota di queste ultime. È inoltre dimostrato che la carbocisteina favorisce la riduzione della iperplasia e dell'ipertrofia delle strutture muco-secernenti della mucosa e del processo flogistico locale grazie all'azione inibitrice dell'acido sialico, costituente fondamentale delle sialomucine, che è un inibitore delle bradichinine.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La carbocisteina è rapidamente e completamente assorbita per via orale, raggiungendo il picco ematico entro le due ore dalla somministrazione. Essa si fissa in modo elettivo a livello polmonare, dove la sua concentrazione è sei volte quella plasmatica (rapporto tessutale/plasmatico = 6) e rimane tale dalla terza alla ventiquattresima ora successiva alla somministrazione. La carbocisteina viene eliminata attraverso l'emuntorio renale per la maggior parte immodificata, ed in parte come acido tiodiglicolico, metabolita dotato di attività farmacologica complementare. Le differenti forme farmaceutiche non influenzano la biodisponibilità del principio attivo.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Gli studi di tossicità acuta (DL50 in mg/kg: topo e.v. = 2.711, i.p.= 2.200, p.o.=9.878; ratto e.v. =2.610, i.p. = 2.067; p.o. 10.000;) e quelli di tossicità cronica condotti per 6 mesi (ratto p.o. 900 mg/kg/die; cane p.o. 1.000 mg/kg/die) non hanno messo in evidenza manifestazioni di tossicità ai dosaggi terapeutici consigliati.
Analogamente, ricerche di teratogenesi condotte su tre animali (topo, ratto e coniglio) non hanno messo in evidenza anomalie di formazione. Gli studi di tossicità peri e post-natali, nel ratto, hanno dimostrato che la carbocisteina non interferisce né sullo sviluppo embriofetale, né su quello post-natale.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
S odio bicarbonato, acido citrico, silice colloidale, aroma albicocca 1:200, saccarosio, saccarina sodica.
6.2 incompatibilità
Non note.
6.3 periodo di validità
3 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25oC. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
6.5 natura e contenuto del contenitore
6.5 natura e contenuto del contenitoreconfezione contenente 20 bustine di carta/alluminio/politene da g 8.
77
776.6
Precauzioni particolari per lo smaltimento
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7.
8.
NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISIONE IN COMMERCIO
AIC n°: 025469053
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Ottobre 1994
9.
10.
88
1. denominazione del medicinale
MUCOTREIS 20 mg/ml sciroppo bambini
2. composizione qualitativa e quantitativa
1 ml contiene:
Principio attivo: carbocisteina 20 mg
Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio, metile p-idrossibenzoato
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3. forma farmaceutica
Sciroppo.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Bambini tra 2 e 5 anni di età: 1 cucchiaino da caffè 1–2 volte al giorno.
Bambini sopra i 5 anni: 1 cucchiaino da caffè 2–3 volte al giorno in rapporto all'età.
Non superare le dosi raccomandate.
MUCOTREIS 20 mg/ml sciroppo bambini è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3)
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Bambini di età inferiore ai 2 anni.
Ulcera gastrointestinale.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiegoI mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
L'aumento dell'espettorato, che si osserva fin dai primi giorni e dimostra la lisi delle secrezioni patologiche, si attenua rapidamente.
Sanguinamento gastrointestinale
Sono stati riportati casi di sanguinamento gastrointestinale con l'uso di carbocisteina. Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci concomitanti noti per aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. In caso di sanguinamento gastrointestinale, il paziente deve interrompere il trattamento con carbocisteina.
99
99Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022
Pazienti asmatici e debilitati:
Si raccomanda di prendere specifiche precauzioni in pazienti con grave insufficienza respiratoria, in pazienti con asma e con una storia di broncospasmo, nonché in pazienti debilitati. L'uso della carbocisteina provoca una diminuzione della viscosità del muco e un aumento della rimozione del muco, sia attraverso l'attività ciliare dell'epitelio, sia attraverso il riflesso della tosse. Pertanto, è previsto un aumento della tosse e dell'espettorato. L'uso di medicinali antitussivi inibisce il riflesso della tosse e aumenta il rischio di ostruzione delle vie aeree, a causa di un aumento dell'accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di questo medicinale con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-muscarinici) non è raccomandato.
Eccipienti
MUCOTREIS 20 mg/ ml sciroppo bambini contiene:
Saccarosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Può essere dannoso per i denti. Metil para-idrossibenzoato.
Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per cucchiaino, cioè essenzialmente ‘senza sodio’
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Non note.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, MUCOTREIS non deve essere somministrato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina nel latte materno, l‘uso di MUCOTREIS durante l'allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiché la carbocisteina non altera il normale stato di veglia, non si conoscono effetti negativi del farmaco sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
4.8 effetti indesiderati
4.8 effetti indesideratiElenco delle reazioni avverse
Il seguente elenco di reazioni avverse si basa sull’esperienza derivata dagli studi clinici negli adulti e sulle esperienze di post-marketing.
All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo classi di frequenza (numero presunto di pazienti con quella reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso | Frequenza non nota: vertigini |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Frequenza non nota: ostruzione bronchiale |
Patologie gastrointestinali | Frequenza non nota: gastralgie, nausea, diarrea, sanguinamento gastrointestinale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Frequenza non nota: sindrome di Steven-Johnson, dermatite bollosa, eritema multiforme, eruzione cutanea tossica |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
10 10
10 10Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazioneall’indirizzo
4.9 sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di avvelenamento acuto da carbocisteina. Sintomi potrebbero essere rilevati a carico dell'apparato gastroenterico. Interrompere il trattamento.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici; Codice ATC: R05CB03.
La carbocisteina esplica la sua azione farmacologica attraverso un processo mucolitico e mucoregolatore. La molecola si caratterizza, dal punto di vista chimico, per la presenza dello zolfo bloccato e perciò per l'assenza del gruppo solfidrilico labile caratteristico dei derivati della cisteina ad attività mucolitica diretta.Lo studio, nell'animale e nell'uomo, delle caratteristiche farmacologiche della carbocisteina, ha dimostrato che essa possiede proprietà di incrementare la sintesi delle sialomucine, costituenti fondamentali del muco bronchiale da cui dipendono le proprietà reologiche dello stesso. Tale attività si esplica mediante l'attivazione delle sialiltransferasi contenute nelle cellule sierose della mucosa bronchiale. Nell'uomo la somministrazione di carbocisteina induce la modificazione quali-quantitativa del muco tipico della broncopneumopatia cronica ostruttiva, ricco di mucine neutre e povero in sialomucine, aumentando sensibilmente la quota di queste ultime. È inoltre dimostrato che la carbocisteina favorisce la riduzione della iperplasia e dell'ipertrofia delle strutture muco-secernenti della mucosa e del processo flogistico locale grazie all'azione inibitrice dell'acido sialico, costituente fondamentale delle sialomucine, che è un inibitore delle bradichinine.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La carbocisteina è rapidamente e completamente assorbita per via orale, raggiungendo il picco ematico entro le due ore dalla somministrazione. Essa si fissa in modo elettivo a livello polmonare, dove la sua concentrazione è sei volte quella plasmatica (rapporto tessutale/plasmatico = 6) e rimane tale dalla terza alla ventiquattresima ora successiva alla somministrazione. La carbocisteina viene eliminata attraverso l'emuntorio renale per la maggior parte immodificata, ed in parte come acido tiodiglicolico, metabolita dotato di attività farmacologica complementare. Le differenti forme farmaceutiche non influenzano la biodisponibilità del principio attivo.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Gli studi di tossicità acuta (DL50 in mg/kg: topo e.v. = 2.711, i.p.= 2.200, p.o.=9.878; ratto e.v. =2.610, i.p. = 2.067; p.o. 10.000;) e quelli di tossicità cronica condotti per 6 mesi (ratto p.o. 900 mg/kg/die; cane p.o. 1.000 mg/kg/die) non hanno messo in evidenza manifestazioni di tossicità ai dosaggi terapeutici consigliati.
Analogamente, ricerche di teratogenesi condotte su tre animali (topo, ratto e coniglio) non hanno messo in evidenza anomalie di formazione. Gli studi di tossicità peri e post-natali, nel ratto, hanno dimostrato che la carbocisteina non interferisce né sullo sviluppo embriofetale, né su quello post-natale.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Sodio idrossido, metile p-idrossibenzoato, sodio cloruro, aroma caramello, saccarosio, arancia dolce essenza, acqua depurata.
6.2 incompatibilità
Non note.
6.3 periodo di validità
3 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
6.4 precauzioni particolari per la conservazioneConservare a temperatura inferiore a 25oC. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
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6.5 natura e contenuto del contenitore
Flacone in vetro da 150 ml
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all' immissione in commercio
8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISIONE IN COMMERCIO
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione:
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1. denominazione del medicinale
MUCOTREIS 50 mg/ml sciroppo adulti
2. composizione qualitativa e quantitativa
1 ml contiene:
Principio attivo: carbocisteina 50 mg
Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio, metile p- idrossibenzoato
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3. forma farmaceutica
Sciroppo.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche
4.2 posologia e modo di somministrazione
Adulti:
2–3 cucchiai al giorno.
Le suddette dosi possono essere adattate al quadro clinico.
Durata del trattamento raccomandata:
– affezioni acute delle vie respiratorie: da 8 a 10 giorni;
– affezioni croniche e recidivanti: da 10 giorni a 3 settimane, più volte all'anno.
Non superare le dosi raccomandate.
MUCOTREIS 50 mg/ml sciroppo adulti è indicato nella sola popolazione adulta.
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di MUCOTREIS 50 mg/ml sciroppo nei bambini.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Ulcera gastrointestinale.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiegoI mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
L'aumento dell'espettorato, che si osserva fin dai primi giorni e dimostra la lisi delle secrezioni patologiche, si attenua rapidamente.
Sanguinamento gastrointestinale
Sono stati riportati casi di sanguinamento gastrointestinale con l'uso di carbocisteina. Si raccomanda cautela negli anziani, nei pazienti con una storia di ulcere gastroduodenali o nei pazienti che assumono farmaci
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concomitanti noti per aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. In caso di sanguinamento gastrointestinale, il paziente deve interrompere il trattamento con carbocisteina.
Pazienti asmatici e debilitati:
Si raccomanda di prendere specifiche precauzioni in pazienti con grave insufficienza respiratoria, in pazienti con asma e con una storia di broncospasmo, nonché in pazienti debilitati. L'uso della carbocisteina provoca una diminuzione della viscosità del muco e un aumento della rimozione del muco, sia attraverso l'attività ciliare dell'epitelio, sia attraverso il riflesso della tosse. Pertanto, è previsto un aumento della tosse e dell'espettorato. L'uso di medicinali antitussivi inibisce il riflesso della tosse e aumenta il rischio di ostruzione delle vie aeree, a causa di un aumento dell'accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di questo medicinale con medicinali sedativi della tosse e/o medicinali che inibiscono la secrezione bronchiale (ad es. medicinali anti-muscarinici) non è raccomandato.
Eccipienti
MUCOTREIS 50 mg/ ml sciroppo adulti contiene
Saccarosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Può essere dannoso per i denti. Metil para-idrossibenzoato
Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Sodio
Questo medicinale contiene 111 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per cucchiaio. Questo equivale a circa il 6% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Non note.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Sebbene il principio attivo non risulti né teratogeno né mutageno e non abbia mostrato effetti negativi sulla funzione riproduttiva nell’animale, MUCOTREIS non deve essere somministrato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati relativi al passaggio di carbocisteina nel latte materno, l‘uso di MUCOTREIS durante l'allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiché la carbocisteina non altera il normale stato di veglia, non si conoscono effetti negativi del farmaco sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
4.8 effetti indesiderati
4.8 effetti indesideratiElenco delle reazioni avverse
Il seguente elenco di reazioni avverse si basa sull’esperienza derivata dagli studi clinici negli adulti e sulle esperienze di post-marketing.
All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo classi di frequenza (numero presunto di pazienti con quella reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso | Frequenza non nota: vertigini |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Frequenza non nota: ostruzione bronchiale |
Patologie gastrointestinali | Frequenza non nota: gastralgie, nausea, diarrea, sanguinamento gastrointestinale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Frequenza non nota: sindrome di Steven-Johnson, dermatite bollosa, eritema multiforme, eruzione cutanea tossica |
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazioneall’indirizzohttps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
4.9 sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di avvelenamento acuto da carbocisteina. Sintomi potrebbero essere rilevati a carico dell'apparato gastroenterico.
Interrompere il trattamento.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento; espettoranti escluse le associazioni con sedativi della tosse, mucolitici; Codice ATC: R05CB03.
La carbocisteina esplica la sua azione farmacologica attraverso un processo mucolitico e mucoregolatore. La molecola si caratterizza, dal punto di vista chimico, per la presenza dello zolfo bloccato e perciò per l'assenza del gruppo solfidrilico labile caratteristico dei derivati della cisteina ad attività mucolitica diretta.Lo studio, nell'animale e nell'uomo, delle caratteristiche farmacologiche della carbocisteina, ha dimostrato che essa possiede proprietà di incrementare la sintesi delle sialomucine, costituenti fondamentali del muco bronchiale da cui dipendono le proprietà reologiche dello stesso. Tale attività si esplica mediante l'attivazione delle sialiltransferasi contenute nelle cellule sierose della mucosa bronchiale. Nell'uomo la somministrazione di carbocisteina induce la modificazione quali-quantitativa del muco tipico della broncopneumopatia cronica ostruttiva, ricco di mucine neutre e povero in sialomucine, aumentando sensibilmente la quota di queste ultime. È inoltre dimostrato che la carbocisteina favorisce la riduzione della iperplasia e dell'ipertrofia delle strutture muco-secernenti della mucosa e del processo flogistico locale grazie all'azione inibitrice dell'acido sialico, costituente fondamentale delle sialomucine, che è un inibitore delle bradichinine.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La carbocisteina è rapidamente e completamente assorbita per via orale, raggiungendo il picco ematico entro le due ore dalla somministrazione. Essa si fissa in modo elettivo a livello polmonare, dove la sua concentrazione è sei volte quella plasmatica (rapporto tessutale/plasmatico = 6) e rimane tale dalla terza alla ventiquattresima ora successiva alla somministrazione. La carbocisteina viene eliminata attraverso l'emuntorio renale per la maggior parte immodificata, ed in parte come acido tiodiglicolico, metabolita dotato di attività farmacologica complementare. Le differenti forme farmaceutiche non influenzano la biodisponibilità del principio attivo.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Gli studi di tossicità acuta (DL50 in mg/kg: topo e.v. = 2.711, i.p.= 2.200, p.o.=9.878; ratto e.v. =2.610, i.p. = 2.067; p.o. 10.000;) e quelli di tossicità cronica condotti per 6 mesi (ratto p.o. 900 mg/kg/die; cane p.o. 1.000 mg/kg/die) non hanno messo in evidenza manifestazioni di tossicità ai dosaggi terapeutici consigliati.
Analogamente, ricerche di teratogenesi condotte su tre animali (topo, ratto e coniglio) non hanno messo in evidenza anomalie di formazione. Gli studi di tossicità peri e post-natali, nel ratto, hanno dimostrato che la carbocisteina non interferisce né sullo sviluppo embriofetale, né su quello post-natale.
6 informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Sodio idrossido, metile p-idrossibenzoato, sodio cloruro, aroma caramello, saccarosio, arancia dolce essenza, acqua depurata.
6.2 incompatibilità
Non note.
6.3 periodo di validità
6.3 periodo di validità3 anni
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6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25oC. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flacone in vetro da 150 ml
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all' immissione in commercio
8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISIONE IN COMMERCIO
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE:
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE:Dicembre 1984