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MOMETASONE FUROATO SANDOZ - riassunto delle caratteristiche del prodotto

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Riassunto delle caratteristiche del prodotto - MOMETASONE FUROATO SANDOZ

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Mometasone furoato Sandoz 50 microgrammi/e­rogazione spray nasale, sospensione

2. COMPOSIZIONE QUA\LITATIVA E QUANTITATIVA

Ogni spruzzo della pompa eroga una dose che contiene 50 microgrammi di mometasone furoato (come mometasone furoato monoidrato).

Eccipiente con effetto noto

Questo medicinale contiene 0,02 mg di benzalconio cloruro per erogazione.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3. forma farmaceutica

Spray nasale, sospensione

Sospensione bianca, omogenea.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Mometasone furoato Sandoz spray nasale è indicato nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei bambini a partire dai 3 anni di età.

Mometasone furoato Sandoz spray nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali negli adulti a partire dai 18 anni di età.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Dopo attuazione iniziale della pompa di Mometasone furoato Sandoz spray nasale, ogni spruzzo eroga approssimativamente 100 mg di sospensione di mometasone furoato, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 microgrammi di mometasone furoato.

Posologia

Rinite allergica stagionale o perenne

Adulti (inclusi gli anziani) e bambini dai 12 anni di età in poi

La dose abituale raccomandata è di due erogazioni (50 microgram­mi/erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 200 microgrammi). Una volta che i sintomi sono sotto controllo, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 microgrammi) può essere efficace per il mantenimento.

Se i sintomi sono controllati in modo inadeguato, la dose può essere incrementata fino ad una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ogni narice una volta al giorno (dose totale 400 microgrammi). Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi.

Bambini di età tra 3 e 11 anni

La dose abituale raccomandata è di un’erogazione (50 microgram­mi/erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 100 microgrammi).

Mometasone furoato Sandoz spray nasale in alcuni pazienti con rinite allergica stagionale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa entro 12 ore dalla prima dose; tuttavia, un completo beneficio legato al trattamento può non essere raggiunto nelle prime 48 ore. Pertanto, il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico.

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Può essere necessario iniziare il trattamento con Mometasone furoato Sandoz spray nasale alcuni giorni prima la data attesa di inizio della stagione dei pollini in pazienti con anamnesi di sintomi da moderati a severi di rinite allergica stagionale.

Poliposi nasale

La dose iniziale abituale raccomandata per la poliposi è di due erogazioni (50 microgram­mi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (per una dose totale di 200 microgrammi). Se dopo 5 o 6 settimane i sintomi non sono controllati in modo adeguato, il dosaggio può essere aumentato fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (per una dose totale giornaliera di 400 microgrammi).

La dose deve essere ridotta alla dose minima alla quale si mantiene un controllo efficace dei sintomi. Il paziente deve essere riesaminato e si devono prendere in considerazione terapie alternative se non si verifica un miglioramento dei sintomi dopo 5 o 6 settimane di somministrazione due volte al giorno.

Gli studi di efficacia e sicurezza di mometasone furoato spray nasale nel trattamento della poliposi nasale sono durati quattro mesi.

Popolazione pediatrica

Rinite allergica stagionale e rinite perenne

La sicurezza e l’efficacia di Mometasone furoato Sandoz spray nasale non sono state stabilite in bambini di età inferiore a 3 anni.

Poliposi nasale

La sicurezza e l’efficacia di mometasone furoato spray nasale non sono state stabilite nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni.

Modo di somministrazione

Agitare bene il flacone prima del primo utilizzo ed azionare la pompa erogatrice per 10 volte (finchè non si ottiene uno spruzzo uniforme).

Se il vaporizzatore non viene utilizzato per 14 o più giorni, ripremere la pompa per 2 erogazioni finchè non si osserva un getto uniforme, prima di utilizzarlo di nuovo.

Agitare bene il flacone prima di ogni utilizzo. Il flacone deve essere gettato dopo aver erogato il numero di attuazioni indicato in etichetta o entro 2 mesi dal primo utilizzo.

4.3 controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, mometasone furoato, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1

Mometasone furoato Sandoz spray nasale non deve essere utilizzato in presenza di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale, come l’herpes simplex.

A causa degli effetti inibitori dei corticosteroidi sulla rigenerazione tissutale, pazienti recentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia nasale o che abbiano subito un trauma non devono usare corticosteroidi nasali fino a che non sia avvenuta la cicatrizzazione.

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Immunosoppres­sione

Mometasone furoato Sandoz spray nasale deve essere utilizzato con cautela, se non del tutto evitato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni non trattate fungine, batteriche, o virali sistemiche.

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I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio derivante dalla esposizione a certe infezioni (es. varicella, morbillo) e dell’importanza di ricorrere al medico se si verifica tale esposizione.

Effetti locali nasali

In uno studio con pazienti affetti da rinite perenne, a seguito di trattamento per 12 mesi con mometasone furoato spray nasale, non ci sono state evidenze di atrofia della mucosa nasale; anzi, mometasone furoato ha contribuito a riportare la mucosa nasale verso un fenotipo istologico normale. Tuttavia, i pazienti che usano Mometasone furoato Sandoz spray nasale per svariati mesi o per un periodo prolungato devono essere esaminati periodicamente per verificare possibili modifiche della mucosa nasale. Se si sviluppa un’infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, può essere necessaria la sospensione del trattamento con Mometasone furoato Sandoz spray nasale o un trattamento appropriato. La persistenza di un’irritazione nasofaringea può essere un’indicazione alla sospensione di Mometasone furoato Sandoz spray nasale.

Mometasone furoato Sandoz spray nasale non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8).

In studi clinici, si è verificata epistassi con un’incidenza maggiore rispetto al placebo. L’epistassi è stata generalemnte autolimitante e di intensità moderata (vedere paragrafo 4.8).

Ogni spruzzo di questo spray nasale eroga 0,02 mg di benzalconio cloruro, che è equivalente a 0,02 mg di benzalconio ogni 100 mg di sospensione. Il benzalconio cloruro può causare irritazione o edema della mucosa nasale, specialmente se usato per lungo tempo.

Effetti sistemici dei corticosteroidi

Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi nasali, in particolare quando usati ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici possono includere sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini).

In seguito all’uso di corticosteroidi per via intranasale, sono stati riscontrati casi di incremento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8)

Richiedono particolare attenzione quei pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemicamente attivi a Mometasone furoato Sandoz spray nasale. La sospensione dei corticosteroidi sistemici in questi pazienti può determinare un’insufficienza delle ghiandole surrenaliche per alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA. Se tali pazienti mostrano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o sintomi da sospensione (es. inizialmente dolore articolare e/o muscolare, stanchezza e depressione) nonostante il sollievo dai sintomi nasali, deve essere ripreso il trattamento con corticosteroidi sistemici e devono essere istituite appropriate terapie. Tale passaggio può anche portare alla luce condizioni allergiche pre-esistenti, quali congiuntivite allergica ed eczema, precedentemente soppresse dalla terapia corticosteroidea sistemica.

Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può risultare in una soppressione surrenalica clinicamente rilevante. Se vi è evidenza che sono state utilizzate dosi maggiori di quelle raccomandate, la copertura corticosteroidea addizionale deve essere considerata durante i periodi di stress o di chirurgia di elezione.

Poliposi nasale

La sicurezza e l’efficacia di mometasone furoato spray nasale non sono state studiate per il trattamento di polipi unilaterali, polipi associati alla fibrosi cistica o polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali.

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I polipi unilaterali che appaiono inusuali o irregolari, specialmente se ulcerativi o sanguinanti, devono essere valutati più approfonditamente.

Effetti sulla crescita della popolazione pediatrica

Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali. Se la crescita fosse rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale alla dose minima che consenta un efficace controllo dei sintomi. Inoltre, si deve considerare di sottoporre il paziente ad uno specialista in pediatria.

Sintomi non nasali

Nonostante Mometasone furoato Sandoz spray nasale controlli i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di terapie addizionali appropriate può fornire un maggior sollievo da altri sintomi, particolarmente oculari.

Disturbi visivi

Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

(Vedere anche il paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego.)

Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

È stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina.Non sono state osservate interazioni.

4.6 fertilità, gravidanza e allattamento

Gravidanza

I dati riguardanti l’uso di mometasone furoato per via nasale in donne in gravidanza sono limitati o assenti. Gli studi su animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Come per altri preparati nasali corticosteroidei, Mometasone furoato Sandoz non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi ogni potenziale rischio per la madre, il feto o il nascituro. Bambini nati da madri che hanno assunto corticosteroidi durante la gravidanza devono essere attentamente monitorati per iposurrenalismo.

Allattamento

Non è noto se mometasone furoato venga escreto nel latte umano.

Come per altri preparati nasali corticosteroidei, occorre decidere se interrompere l’allattamento o interrompere/as­tenersi dalla terapia con Mometasone furoato Sandoz spray nasale tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

Fertilità

Non ci sono dati sugli effetti di mometasone furoato sulla fertilità umana. In studi su animali, è stata dimostrata tossicità riproduttiva, ma nessun effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Nessuno noto

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4.8 effetti indesiderati

Riassunto del profilo di sicurezza

L’epistassi è stata generalmente autolimitante e di lieve gravità e si è verificata con una maggior incidenza rispetto al placebo (5 %), ma con un’incidenza comparabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo attivo studiati (fino al 15 %). L’incidenza di tutti gli altri eventi avversi è stata confrontabile con quella del placebo. Nei pazienti trattati per poliposi nasale, l’incidenza generale di eventi avversi è stata simile a quella osservata per i pazienti con rinite allergica.

Si possono verificare effetti sistemici dei corticosteroidi per via nasale, in particolare quando prescritto ad alte dosi per periodi prolungati.

Elenco tabulare delle reazioni avverse

Le reazioni avverse legate al trattamento (≥1%) riportate in studi clinici con pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e nel periodo post-commercializzazione senza riferimento all’indicazione sono riportate nella tabella 1. Le reazioni avverse sono classificate secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza MedDRA. All’interno di ogni classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate secondo frequenza. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1000 a <1/100). La frequenza delle reazioni avverse verificatesi nel periodo post-commercializzazione è considerata come “non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”.

Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate in base alla classe sistema organo e frequenza

Molto comune

Comune

Non nota

Infezioni ed infestazioni

Faringite

Infezioni del tratto respiratorio superiore†

Disturbi del sistema immunitario

Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo, e dispnea

Patologie del sistema nervoso

Cefalea

Patologie dell'occhio

Glaucoma

Pressione intraoculare aumentata

Cataratta

Visione offuscata (vedere anche paragrafo 4.4) Corioretinopatia sierosa centrale

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Epistassi*

Epistassi

Bruciore nasale Irritazione nasale Ulcere nasali

Perforazione del setto nasale

Patologie gastrointestinali

Irritazione della gola*

Disturbi del gusto e dell’olfatto

*registrato per due somministrazioni al giorno nel

a poliposi nasale

†registrato con frequenza non comune per due somministrazioni al giorno nella poliposi nasale

Popolazione pediatrica

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Documento reso disponibile da AIFA il 18/12/2018

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Nella popolazione pediatrica, l'incidenza di eventi avversi registrati in studi clinici, come ad esempio, epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnuti (2%) è stata paragonabile al placebo.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.

La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

4.9 sovradosaggio

Sintomi

L’inalazione o la somministrazione orale di dosi eccessive di corticosteroidi può portare alla soppressione della funzione dell’asse HPA.

Trattamento

Poichè la biodisponibilità sistemica di Mometasone furoato Sandoz spray nasale è < 1 %, è improbabile che il sovradosaggio richieda una terapia diversa dall’osservazione, seguita dall’inizio della somministrazione dell’appropriata dose prescritta.

5. proprietà farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Decongestionanti ed altre preparazioni nasali per uso topico – Corticosteroidi.

Codice ATC: R01AD09

Meccanismo d’azione

Il mometasone furoato è un glucocorticos­teroide topico con proprietà antiinfiammatorie locali a dosi non attive a livello sistemico.

È probabile che il meccanismo degli effetti anti-allergici e anti-infiammatori del mometasone furoato sia per lo più legato alla sua capacità di inibire il rilascio dei mediatori delle reazioni allergiche. Mometasone furoato inibisce significativamente il rilascio di leucotrieni dai leucociti dei pazienti allergici. In coltura cellulare, mometasone furoato ha dimostrato alta potenza nell'inibizione della sintesi e del rilascio di IL-1, IL-5, IL-6 e TNFα; è anche un potente inibitore della produzione di leucotrieni. Inoltre, è un inibitore estremamente potente della produzione di citochine Th2, IL-4 e IL-5, da cellule umane T CD4 +.

Effetti farmacodinamici

Negli studi che utilizzano la tecnica dell’esposizione ad antigene in sede nasale, il mometasone furoato spray nasale ha dimostrato attività antiinfiammatoria sia nelle fasi precoci che in quelle tardive delle risposte allergiche. Questo è stato dimostrato dalla diminuzione (contro placebo) dell’attività istaminica ed eosinofila e dalla riduzione (contro i valori base) di eosinofili, neutrofili e di proteine di adesione della cellula epiteliale.

Nel 28 % dei pazienti con rinite allergica stagionale, il mometasone furoato spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa entro 12 ore dopo la prima dose. La mediana del tempo (50 %) di insorgenza del sollievo dai sintomi è stata di 35,9 ore.

Popolazione pediatrica

In uno studio clinico controllato verso placebo in pazienti pediatrici (n = 49/gruppo), trattati con mometasone furoato spray nasale 100 microgrammi al giorno per un anno, non si è osservata alcuna riduzione nella velocità di crescita.

Nella popolazione pediatrica di età compresa tra 3 e 5 anni, i dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia di mometasone furoato spray nasale sono limitati e non può essere stabilito un appropriato range di dosaggio. In uno studio che ha coinvolto 48 bambini di età compresa tra 3 e 5

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anni trattati con mometasone furoato intranasale 50, 100 o 200 µg/die per 14 giorni, non vi sono state differenze significative rispetto al placebo nella variazione media del livello di cortisolo plasmatico in risposta al test di stimolazione con tetracosactrin.

L'Agenzia Europea dei Medicinali ha previsto l'esonero dall'obbligo di presentare i risultati di studi con mometasone furoato spray nasale in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per la rinite allergica stagionale e perenne (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).

5.2 proprietà farmacocinetiche

Assorbimento

Il mometasone furoato, somministrato come spray nasale acquoso, ha una biodisponibilità sistemica < 1 % nel plasma, con l’utilizzo di un metodo di dosaggio sensibile con limite più basso di quantificazione pari a 0,25 pg/ml.

Distribuzione

Non pertinente poiché mometasone è scarsamente assorbito per via nasale.

Biotrasformazione

La piccola quantità che può essere ingerita e assorbita subisce un ampio metabolismo epatico di primo passaggio.

Eliminazione

Il mometasone furoato assorbito è ampiamente metabolizzato ed i metaboliti sono escreti nelle urine e nella bile.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Non è stato dimostrato alcun effetto tossicologico legato unicamente all’esposizione a mometasone furoato. Tutti gli effetti osservati sono tipici di questa classe di composti e sono correlati ad effetti farmacologici esagerati dei glucocorticoidi.

Studi preclinici dimostrano che il mometasone furoato è privo di attività androgena, antiandrogena, estrogenica o antiestrogenica ma, come altri glucocorticoidi, mostra una certa attività antiuterotrofica e ritarda la dilatazione vaginale in modelli animali ad elevati dosaggi per via orale di 56 mg/kg/die e 280 mg/kg/die.

Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato in vitro ha mostrato un potenziale clastogenico a concentrazioni elevate. Tuttavia, non ci si può aspettare alcun effetto mutageno ad appropriate dosi terapeutiche.

Negli studi sulla funzione riproduttiva, il mometasone furoato somministrato sottocute, alla dose di 15 microgrammi/kg ha prolungato la gestazione e ha causato un travaglio prolungato e difficoltoso con una riduzione della sopravvivenza della prole, del peso corporeo o di un suo incremento. Non c’è stato alcun effetto sulla fertilità.

Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato è teratogeno in roditori e conigli. Gli effetti osservati sono stati ernia ombelicale nei ratti, palatoschisi nel topo e agenesia della colecisti, ernia ombelicale e zampe anteriori curve nei conigli. Inoltre, si sono verificati riduzione nell’incremento del peso della madre, effetti sulla crescita fetale (peso corporeo fetale più basso e/o ossificazione ritardata) in ratti, conigli e topi e ridotta sopravvivenza della prole nel topo.

La carcinogenicità potenziale del mometasone furoato per via inalatoria (aerosol con propellente tipo cloro-fluoro-carburo e surfattante) a concentrazioni da 0,25 a 2,0 microgrammi/l è stata valutata in studi della durata di 24 mesi nei topi e nei ratti. Sono stati osservati i tipici effetti correlati ai glucocorticoidi, incluse numerose lesioni non-neoplastiche. Non è stata rilevata alcuna relazione dose-risposta statisticamente significativa per nessuno dei tipi di tumore.

6. informazioni farmaceutiche

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6.1 elenco degli eccipienti

Cellulosa microcristallina (E460)

Carmellosa sodica (E468)

Glicerolo (E442)

Acido citrico monoidrato (E330)

Sodio citrato diidrato (E331)

Polisorbato 80 (E433)

Benzalconio cloruro

Acqua per preparazioni iniettabili

6.2 incompatibilità

Non pertinente

6.3 periodo di validità

2 anni

Dopo prima apertura del flacone:

2 mesi

6.4 Precauzioni particolari per la conservazione

Non congelare.

6.5 Natura e contenuto del contenitore

Flacone in plastica di polietilene ad alta densità (HDPE) munito di pompa per spray nasale in PE/PP.

Dimensione delle confezioni:

1 flacone contenente 10,0 g di spray nasale sospensione, corrispondenti a 60 erogazioni.

1 flacone contenente 18,0 g di spray nasale sospensione, corrispondenti a 140 erogazioni.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Sandoz S.p.A., L.go U. Boccioni 1, 21040 Origgio (VA)

8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

AIC n. 045884018 – „50 microgrammi/e­rogazione spray nasale, sospensione“ 1 flacone HDPE da 10

g/60 erogazioni

AIC n. 045884020 – "50 microgrammi/ erogazione spray nasale, sospensione " 1 flacone HDPE da

18 g/140 erogazioni

9. data della prima autorizzazione/ rinnovo dell’ autorizzazione

Data della prima autorizzazione: