Riassunto delle caratteristiche del prodotto - METFORMINA MYLAN ITALIA
Metformina Mylan Italia 500 mg, compresse rivestite con film
Metformina Mylan Italia 850 mg, compresse rivestite con film
Metformina Mylan Italia 1000 mg, compresse rivestite con film
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di metformina cloridrato corrispondente a 390 mg di metformina.
Ogni compressa rivestita con film contiene 850 mg di metformina cloridrato corri spondente a 663 mg di metformina.
Ogni compressa rivestita con film contiene 1000 mg di metformina cloridrato equivalente a 780 mg di metformina.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Compressa rivestita con film
Compresse rivestite con film bianche, rotonde, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “60” inciso sull’altro lato.
Compresse rivestite con film bianche, rotonde, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “61” inciso sull’altro lato.
Compresse rivestite con film bianche, ovali, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “62” inciso sull’altro lato. La scan alatura non serv e per rompere le compresse.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Trattamento del diabete mellito di tipo 2, particolarmente nei pazienti in sovrappeso quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non sono risultati sufficienti per un controllo adeguato della glicemia.
Negli adulti, Metformina Mylan Italia può essere usata come monoterapia o in combinazione con altri antidiabetici orali o con insulina. Nei bambini e negli adolescenti dai 10 anni di età, Metformina Mylan Italia compresse rivestite con film può essere usata come monoterapia o in combinazione con insulina.È stata dimostrata una riduzione delle complicazioni diabetiche nei pazienti adulti in sovrappeso con diabete di tipo 2 trattati con metformina cloridrato come terapia di prima linea dopo il fallimento della dieta (vedere paragrafo 5.1).
4.2 posologia e modo di somministrazionedocumento reso disponibile da aifa il 07/03/2021
Adulti con normale funzione renale (GFR ≥ 90 mL/min) :
Monoterapia e combinazione con altri agenti antidiabetici orali:
– Di norma la dose iniziale è di 500 mg o 850 mg di metformina cloridrato 2 o 3 volte al giorno somministrata durante o dopo i pasti.
Dopo 10 o 15 giorni la dose deve essere adeguata sulla base del livello di glucosio nel sangue.
Un lento incremento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
Nei pazienti che assumono un’elevata dose di metformina cloridrato (2–3 g/die) è possibile sostituire una singola dose di due compresse da 500 mg con una compressa da 1000 mg.
La dose massima raccomandata di metformina cloridrato è di 3 g al giorno, presi in 3 dosi separate.
In caso di passaggio da un altro medicinale antidiabetico orale interrompere il farmaco precedente e iniziare con metformina cloridrato alla dose sopra indicata.
Combinazione con l’insulina:
La metformina cloridrato e l’insulina possono essere usate in terapia combinata per ottenere un controllo migliore del glucosio nel sangue. La metformina cloridrato viene somministrata alla normale dose iniziale di 500 mg o 850 mg 2 o 3 volte al giorno, mentre la dose dell’insulina è adattata sulla base del livello del glucosio nel sangue.
Compromissione renale:
La GFR deve essere valutata prima di iniziare il trattamento con medicinali contenenti metformina e, successivamente, almeno una volta all’anno. Nei pazienti con aumentato rischio di ulteriore progressione della compromissione renale e negli anziani, la funzione renale deve essere valutata con maggior frequenza, ad es. ogni 3–6 mesi.
GFR mL/min | Massima dose giornaliera totale (da suddividersi in 2 3 dosi giornaliere) | Considerazioni aggiuntive |
60–89 | 3000 mg | Una riduzione della dose può essere presa in considerazione a fronte del peggioramento della funzione renale. |
45–59 | 2000 mg | I fattori che possono aumentare il rischio di acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4) devono essere esaminati prima di prendere in considerazione l'inizio del trattamento con metformina. La dose iniziale non deve superare metà della dose massima. |
30–44 | 1000 mg | |
<30 | – | Metformina è controindicata |
Anziani:
Nei pazienti anziani, a causa della potenziale riduzione della funzionalità renale, la dose di metformina cloridrato deve essere adeguata sulla base della funzione renale. E’ dunque necessaria una valutazione costante della funzione renale (vedere paragrafo 4.4).
Monoterapia e combinazione con insulina
– Metformina Mylan Italia può essere usata nei bambini e negli adolescenti dai 10 anni di età.
– La dose abituale iniziale è di 500 mg o 850 mg di metformina cloridrato una volta al giorno, somministrata durante o dopo i pasti.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Dopo 10 o 15 giorni la dose dovrebbe essere adeguata sulla base delle misure del tasso di glucosio nel sangue. Un lento incremento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
La dose massima raccomandata di metformina cloridrato è di 2 g al giorno, presi in 2 o 3 dosi separate.
Per uso orale.
4.3 controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
– Qualsiasi tipo di acidosi metabolica acuta (come acidosi lattica, chetoacidosi diabetica)
– Precoma diabetico
– Insufficienza renale severa (GFR < 30 mL/min)
– Condizioni acute con potenziale alterazione della funzione renale come: o Disidratazione
o Infezione grave
o Shock
– Patologie che potrebbero causare ipossia del tessuto (soprattutto patologia in fase acuta o peggioramento di una patologia cronica) come:
o Insufficienza cardiaca scompensata
o Insufficienza respiratoria
o Infarto miocardico recente
o Shock
– Insufficienza epatica, intossicazione alcoolica acuta, alcoolismo.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiegol’acidosi lattica, una complicazione metabolica molto rara ma grave, insorge con maggior frequenza a causa del peggioramento acuto della funzione renale o di malattia cardiorespiratoria o sepsi. l’accumulo di metformina si manifesta con il peggioramento acuto della funzionalità renale e aumenta il rischio di acidosi lattica.
In caso di disidratazione (diarrea o vomito severi, febbre o ridotta assunzione di liquidi), la somministrazione di metformina deve essere interrotta temporaneamente e si deve raccomandare al paziente di rivolgersi a un operatore sanitario.
Deve essere prestata cautela nell’iniziare il trattamento con medicinali che possano compromettere in modo acuto la funzione renale (come antipertensivi, diuretici e FANS) in pazienti trattati con metformina. Altri fattori di rischio di acidosi lattica sono l’eccessivo consumo di alcol, la compromissione epatica, il diabete scarsamente controllato, la chetosi, il digiuno prolungato e qualsiasi altra condizione associata ad ipossia, nonché l’uso in concomitanza di medicinali che possono causare acidosi lattica (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
I pazienti e/o le persone che li assistono devono essere informati in merito al rischio di acidosi lattica. L’acidosi lattica è caratterizzata da dispnea acidotica, dolore addominale, crampi muscolari, astenia e ipotermia seguiti da coma. In presenza di sintomi sospetti, il paziente deve interrompere l’assunzione di metformina e richiedere immediatamente assistenza medica. I risultati di laboratorio di valore diagnostico sono pH ematico ridotto (< 7,35), aumentati livelli di lattato plasmatico (> 5 mmol/L) e aumentato gap anionico e rapporto lattato/piruvato.
Il rischio di acidosi lattica deve essere considerato in caso di sintomi non specifici come crampi muscolari, disturbi digestivi come dolore addominale e astenia grave. I pazienti dovranno riferire immediatamente al medico la comparsa di questi segni, soprattutto se in precedenza avevano una buona tolleranza alla metformina. Interrompere l’assunzione di metformina, almeno provvisoriamente, fino a quando la situazione sarà chiarita. La ripresa del trattamento con metformina dovrà quindi essere discussa considerando il rapporto rischio/beneficio su base individuale nonché la funzione renale del paziente.
Il medico deve allertare il paziente sul rischio e sui sintomi dell’acidosi lattica.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
La GFR deve essere valutata prima di iniziare il trattamento e, successivamente, a intervalli regolari, vedere paragrafo 4.2. Metformina è controindicata in pazienti con GFR < 30 mL/min e deve essere interrotta temporaneamente in presenza di condizioni patologiche che alterano la funzione renale, vedere paragrafo 4.3.
La diminuzione della funzione renale nei soggetti anziani è frequente e asintomatica. Particolari precauzioni devono essere prese nelle situazioni in cui la funzione renale potrebbe essere compromessa, per esempio in caso di disidratazione o all’inizio di una terapia antiipertensiva o diuretica e all’inizio di una terapia con un farmaco antiinfiammatorio non steroideo (FANS).
In questi casi si raccomanda inoltre di controllare la funzione renale prima dell’inizio del trattamento con metformina.
Funzione cardiaca:
I pazienti con insufficienza cardiaca sono più a rischio di ipossia ed insufficienza renale. Nei pazienti con insufficienza cardiaca stabile cronica, la metformina può essere impiegata con monitoraggio regolare della funzione cardiaca e renale.
La metformina è controindicata per i pazienti con insufficienza cardiaca acuta e instabile (vedere paragrafo 4.3).
La somministrazione intravascolare di agenti di contrasto iodati può portare a nefropatia indotta da mezzo di contrasto. Questo causa l’accumulo di metformina e aumenta il rischio di acidosi lattica.
La somministrazione di metformina deve essere interrotta prima o nel momento in cui viene effettuata l’indagine di imaging e non deve essere ripresa finché non siano trascorse almeno 48 ore dall’esame, a condizione che la funzione renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile, vedere paragrafi 4.2 e 4.5.
Metformina deve essere interrotta al momento di un intervento chirurgico in anestesia generale, spinale o epidurale. La terapia può essere ripresa non prima di 48 ore successive all’intervento chirurgico o al riavvio della nutrizione orale, sempre che la funzionalità renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile.
Tutti i pazienti devono continuare il loro regime alimentare distribuendo regolarmente i carboidrati durante il giorno. I pazienti in sovrappeso devono continuare il loro regime alimentare ipocalorico. I test di laboratorio normalmente previsti nei casi di diabete devono essere eseguiti regolarmente. La metformina cloridrato da sola non provoca ipoglicemia, anche se si consiglia cautela quando viene usata in combinazione con insulina o antidiabetici orali (ad esempio, sulfoniluree o meglitinidi).
La diagnosi di diabete mellito di tipo 2 deve essere confermata prima di iniziare il trattamento con metformina cloridrato.
Non è stato riscontrato alcun effetto di metformina sulla crescita e la pubertà durante studi clinici controllati della durata di un anno, ma non sono disponibili dati a lungo termine su questi aspetti specifici.
Perciò, è raccomandato un accurato follow-up degli effetti della metformina cloridrato su questi parametri nei bambini trattati con metformina cloridrato, specialmente nei bambini in età pre–puberale.
Bambini di età tra 10 e 12 anni:
Solo 15 soggetti di età tra 10 e 12 anni sono stati inclusi negli studi clinici controllati condotti nei bambini e negli adolescenti. Sebbene l’efficacia e la sicurezza della metformina cloridrato in questi bambini non ha mostrato differenze rispetto all’efficacia e la sicurezza in bambini più grandi e negli adolescenti, si raccomanda particolare cautela quando si prescrive ai bambini di età tra 10 e 12 anni.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Uso concomitante non raccomandato
Alcool :
L’intossicazione acuta da alcool è associata ad un aumento del rischio di acidosi lattica, particolarmente in caso di digiuno, malnutrizione o compromissione epatica.
Evitare il consumo di alcool e prodotti medicinali contenenti alcool.
Agenti di contrasto iodati:
La somministrazione endovascolare di mezzi di contrasto iodati può portare a insufficienza renale, risultante nell’accumulo di metformina cloridrato ed in un aumento del rischio di acidosi lattica.
La somministrazione di metformina deve essere interrotta prima o nel momento in cui viene effettuata l’indagine di imaging e non deve essere ripresa finché non siano trascorse almeno 48 ore dall’esame, a condizione che la funzione renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile, vedere paragrafi 4.2 e 4.4.
Alcuni medicinali possono influire negativamente sulla funzione renale, aumentando quindi il rischio di acidosi lattica, ad es. FANS, compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi (COX) II, gli ACE-inibitori, gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II e i diuretici, in particolare i diuretici dell’ansa. Quando questi medicinali vengono utilizzati in associazione a metformina, si rende necessario un attento monitoraggio della funzione renale.
Medicinali con attività iperglicemica intrinseca (ad es. glucocorticoidi (somministrati per via sistemica e locale) e simpaticomimetici):
Possono essere richiesti controlli più frequenti della glicemia, soprattutto all'inizio del trattamento. Se necessario, adeguare la dose della metformina durante la terapia con il rispettivo farmaco e all'interruzione di quest'ultimo.
Trasportatori di cationi organici (OCT):
Metformina è un substrato dei trasportatori OCT1 e OCT2.
La co-somministrazione di metformina con
Inibitori di OCT1 (come verapamil) può ridurre l’efficacia di metformina. Induttori di OCT1 (come rifampicina) può aumentare l’assorbimento gastrointestinale e l’efficacia di metformina. Inibitori di OCT2 (come cimetidina, dolutegravir, ranolazina, trimetoprim, vandetanib, isavuconazolo) può ridurre l’eliminazione renale di metformina, portando così a un aumento della concentrazione plasmatica di metformina. Inibitori sia di OCT1 sia di OCT2 (come crizotinib, olaparib) può alterare l’efficacia e l’eliminazione renale di metformina.Si consiglia pertanto cautela, specialmente nei pazienti con compromissione renale, quando questi medicinali vengono co-somministrati con metformina, perché la concentrazione plasmatica di metformina potrebbe aumentare. Se necessario, può essere considerato un aggiustamento della dose di metformina in quanto gli inibitori/induttori di OCT possono alterarne l’efficacia.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza :
Il diabete non controllato durante la gravidanza (gestazionale o permanente) è associato ad un aumento del rischio di anomalie congenite e mortalità perinatale.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Relativamente all’uso di metformina cloridrato in donne in gravidanza sono disponibili pochi dati che non indicano un aumento del rischio di anomalie congenite. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale e fetale, il parto o lo sviluppo postnatale.
Quando una donna ha in programma una gravidanza e durante la gravidanza, il diabete non deve essere trattato con metformina ma deve essere usata insulina per mantenere i livelli di glucosio nel sangue più vicini possibile al normale per diminuire il rischio di malformazioni del feto.
Allattamento:
La metformina cloridrato è escreta nel latte umano. Non sono stati osservati eventi avversi in neonati allattati al seno. Tuttavia, poiché i dati disponibili sono limitati, l’allattamento non è raccomandato durante il trattamento con metformina.
La decisione o meno di interrompere l’allattamento deve essere presa tenendo in considerazione dei benefici dell’allattamento e il potenziale rischio di eventi avversi nel bambino.
Fertilità
La fertilità nei ratti maschi e femmine non è risultata influenzata dalla metformina quando somministrata ad alti dosaggi come 600 mg/kg/die, che corrispondono approssimativamente a tre volte la dose massima giornaliera raccomandata per l’uomo sulla base del confronto tra l’area della superficie corporea.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
La monoterapia con metformina cloridrato non causa ipoglicemia e quindi non ha effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari.
Tuttavia, i pazienti devono essere informati del rischio di ipoglicemia quando la metformina cloridrato è usata in combinazione con altri farmaci antidiabetici (come sulfaniluree, insulina, o meglitinidi).
4.8 effetti indesiderati
All’inizio del trattamento, le reazioni avverse più comuni sono nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita dell’appetito, che nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenirli, si raccomanda di assumere metformina in 2 o 3 dosi giornaliere e di aumentare gradualmente la dose.
Le seguenti reazioni avverse possono verificarsi durante il trattamento con metformina. La loro frequenza è definita come segue: molto comune ( ≥ 1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); rara (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto rara (<1/10.000), non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Molto comune: perdita dell’appetito
Molto raro:
Acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4).
Diminuzione dell’assorbimento di vitamina B12 con diminuzione dei livelli sierici durante il trattamento a lungo termine con metformina. Se un paziente presenta anemia megaloblastica si raccomanda di prendere in considerazione tale eziologia.
Patologie del sistema nervoso:
Comune: Disgeusia
Patologie gastrointestinali:
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Molto comune: Disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale. Questi effetti indesiderati si verificano più frequentemente durante l’inizio della terapia e si risolvono spontaneamente nella maggior parte dei casi. Per prevenirli si raccomanda di assumere la metformina in 2 o 3 dosi giornaliere durante o dopo i pasti. Anche un graduale aumento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
Patologie epatobiliari :
Molto raro: Epatite che si è risolta in seguito all’interruzione del trattamento con metformina.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Molto raro: Reazioni cutanee quali eritema, prurito, orticaria
Esami di laboratorio:
Molto raro: Isolati casi di anomalie dei test di funzionalità epatica
Popolazione pediatrica
In dati pubblicati e successivi alla commercializzazione, e in studi clinici controllati condotti su una limitata popolazione pediatrica tra i 10 e 16 anni trattata per un anno, le segnalazioni di eventi avversi erano simili per gravità e per natura a quelle riportate per gli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
4.9 sovradosaggio
Non è stata osservata ipoglicemia con dosi di metformina cloridrato fino a 85 g, sebbene in tali circostanze si sia manifestata acidosi lattica. Alti sovradosaggi di metformina o rischi concomitanti possono portare ad acidosi lattica. L’acidosi lattica rappresenta un’emergenza medica e deve essere trattata in ospedale. Il metodo più efficace per eliminare lattato e metformina è l’emodialisi.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci che riducono il glucosio nel sangue, escluse insuline, biguanidi. Codice ATC: A10BA02
Meccanismo d’azione
La metformina cloridrato è una biguanide con effetti ipoglicemizzanti, che riduce il glucosio nel plasma sia basale che postprandiale. Non stimola la secrezione di insulina e quindi non causa ipoglicemia.
La metformina cloridrato può agire attraverso tre meccanismi:
(1) Riduzione della produzione del glucosio epatico attraverso l’inibizione della gluconeogenesi e della glicogenolisi;
(2) Nei muscoli, aumentando la sensibilità all’insulina, migliorando l’assorbimento e l’uso del glucosio periferico;
(3) Ritardo nell’assorbimento del glucosio intestinale.
La metformina cloridrato stimola la sintesi del glicogeno intracellulare agendo sulla glicogeno sintetasi.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
La metformina cloridrato aumenta la capacità di trasporto di tutti i tipi di trasportatori di membrana del glucosio (GLUTs) finora conosciuti.
Effetti farmacodinamici
Nell’uomo, indipendentemente dalla sua azione sulla glicemia, la metformina cloridrato ha effetti favorevoli sul metabolismo dei lipidi. Questo effetto è stato dimostrato a dosi terapeutiche in studi clinici controllati di medio e lungo termine: la metformina cloridrato riduce i livelli di colesterolo totale, di colesterolo LDL e dei trigliceridi.
In studi clinici, l’uso di metformina è stato associato a peso corporeo stabile o lieve perdita di peso.
Efficacia clinica e sicurezza
Lo studio prospettico randomizzato (UKPDS) ha dimostrato il beneficio a lungo termine del controllo intensivo del glucosio nel sangue in pazienti adulti con diabete di tipo 2.
Le analisi dei risultati sui pazienti in sovrappeso trattati con metformina cloridrato dopo il fallimento del solo regime alimentare hanno dimostrato:
– una significativa riduzione del rischio assoluto di complicanze correlate al diabete nel gruppo trattato con metformina (29,8 eventi in 1000 pazienti/anno) rispetto al solo regime alimentare (43,3 eventi in 1000 pazienti/anno), p=0,0023, e rispetto ai gruppi trattati con la combinazione di sulfaniluree e monoterapia con insulina (40,1 eventi in 1000 pazienti/anno), p=0,0034;
– una significativa riduzione del rischio assoluto di mortalità correlata al diabete: metformina cloridrato 7,5 eventi in 1000 pazienti/anno, solo regime alimentare 12,7 eventi in 1000 pazienti/anno, p=0,017;
– una significativa riduzione del rischio assoluto di mortalità complessiva: metformina cloridrato 13,5 eventi in 1000 pazienti/anno rispetto al solo regime alimentare 20,6 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,011), e rispetto ai gruppi trattati con la combinazione di sulfaniluree e monoterapia con insulina 18,9 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,021);
– una significativa riduzione del rischio assoluto di infarto miocardico: metformina cloridrato 11 eventi in 1000 pazienti/anno, solo regime alimentare 18 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,01).
Non sono stati dimostrati benefici riguardanti l’esito clinico per la metformina cloridrato usata come terapia di seconda linea in associazione con la sulfanilurea.
Nel diabete di tipo I, la combinazione di metformina cloridrato e insulina è stata usata su pazienti selezionati, ma il beneficio clinico di questa combinazione non è stato formalmente riconosciuto.
Popolazione pediatrica
Studi clinici controllati in una popolazione pediatrica limitata di età tra 10 e 16 anni trattata per 1 anno hanno dimostrato una risposta simile nel controllo glicemico rispetto a quanto osservato negli adulti.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Dopo una dose orale di metformina cloridrato in compresse, la massima concentrazione plasmatica (Cmax ) viene raggiunta in circa 2,5 ore (tmax). La biodisponibilità assoluta di una compressa di metformina cloridrato da 500 mg o 850 mg è circa 50–60% nei soggetti sani. Dopo una dose orale la frazione non assorbita riscontrata nelle feci è del 20–30%.
Dopo una somministrazione orale, l’assorbimento di metformina cloridrato è saturabile e incompleto. Si suppone che la farmacocinetica dell’assorbimento di metformina cloridrato sia non lineare.
Alle dosi e agli schemi di dosaggio raccomandati di metformina cloridrato, le concentrazioni nel plasma allo stato stazionario vengono raggiunte entro 24 – 48 ore e generalmente sono inferiori a 1 microgrammo/ml. In studi clinici controllati, i livelli massimi di metformina cloridrato nel plasma (Cmax) non superavano i 5 microgrammi/ml, nemmeno alle massime dosi.
Il cibo riduce l’entità e ritarda leggermente l’assorbimento di metformina cloridrato. In seguito alla somministrazione orale di una compressa da 850 mg sono stati osservati una concentrazione di picco nel plasma inferiore del 40%, una diminuzione del 25% nell’AUC (area sotto la curva) e un prolungamento di 35 minuti del tempo necessario per arrivare alla concentrazione di picco nel plasma. La rilevanza clinica di questi risultati è sconosciuta.
Distribuzione
Il legame alle proteine plasmatiche è trascurabile. La metformina cloridrato si distribuisce all’interno degli eritrociti. Il picco nel sangue è inferiore al picco nel plasma e compare approssimativamente allo stesso tempo. I globuli rossi probabilmente rappresentano un compartimento secondario di distribuzione. Il volume medio di distribuzione (Vd) è tra 63 e 276 l.
Biotrasformazione
La metformina cloridrato viene escreta inalterata nelle urine. Nell’uomo non sono stati identificati metaboliti.
Eliminazione
La clearance renale della metformina cloridrato è > 400 ml/min, indicando che la metformina cloridrato è eliminata attraverso filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. In seguito ad una dose orale, l’emivita di eliminazione terminale apparente è di circa 6,5 ore.
Quando la funzione renale è compromessa, la clearance renale diminuisce in proporzione a quella della creatinina e così l’emivita di eliminazione è prolungata, portando ad un aumento dei livelli della metformina cloridrato nel plasma.
Caratteristiche in particolari gruppi di pazienti
Insufficienza renale
I dati disponibili nei soggetti con insufficienza renale moderata sono scarsi; non è stato possibile effettuare una stima affidabile dell’esposizione sistemica alla metformina in questo sottogruppo di pazienti rispetto ai soggetti con funzione renale normale. Quindi la dose dovrà essere aggiustata sulla base di considerazioni sull’efficacia clinica rispetto alla tollerabilità (vedere paragrafo 4.2).
Popolazione pediatrica:
Studio a dose singola: dopo dosi singole di metformina cloridrato 500 mg, i pazienti pediatrici hanno mostrato un profilo farmacocinetico simile a quello osservato negli adulti sani.
Studio a dose multipla: i dati sono ristretti a uno studio. A seguito di dosi ripetute di 500 mg due volte al giorno per 7 giorni nei pazienti pediatrici, il picco della concentrazione plasmatica (Cmax) e l’esposizione sistemica (AUC0 – t) si sono ridotti rispettivamente di circa il 33% e 40%, in confronto a pazienti diabetici adulti che hanno ricevuto dosi ripetute di 500 mg due volte al giorno per 14 giorni. Poiché la dose è titolata individualmente sulla base del controllo glicemico, ciò è di scarsa rilevanza clinica.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Dati preclinici non rivelano pericoli particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di farmacologia per la sicurezza, la tossicità a dose ripetuta, la genotossicità, il potenziale cancerogeno, e la tossicità riproduttiva.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Interno della compressa:
Povidone, magnesio stearato.
Rivestimento:
Ipromellosa, macrogol.
6.2 incompatibilità
Non pertinente
6.3 periodo di validità
5 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Questo prodotto medicinale non richiede nessuna speciale precauzione per la conservazione.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Metformina Mylan Italia 500 mg/850 mg:
Blister in PVC/PVdC/alluminio contenenti 20, 28, 30, 40, 42, 50, 56, 60, 70, 80, 84, 90, 98, 100, 120, 200, 300 o 400 compresse rivestite con film.
Metformina Mylan Italia 1000 mg:
Blister in PVC/PVdC/alluminio contenenti 20, 30, 40, 50, 60, 70, 80, 84, 90, 100, 120 o 180 compresse rivestite con film.
E’ possibile che non tutte le confezioni vengano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Eventuale medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Mylan S.p.A.
Via Vittor Pisani 20
20124 Milano – Italia
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 20 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046014
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 28 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046026
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046038
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 40 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046040
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 42 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046053
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 50 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046065
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 56 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046077"500 Mg Compresse Rivestive Con Film" 60 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046089
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 70 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046091
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 80 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046103
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 84 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046115
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046127
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 98 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046139
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 100 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046141
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 120 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046154"500 Mg Compresse Rivestive Con Film" 200 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046166
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 300 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046178
„500 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 400 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046180
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 20 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046192
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 28 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046204
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046216
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 40 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046228
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 42 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046230
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 50 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046242
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 56 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046255/M
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 60 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046267
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 70 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
AIC n. 039046279 „850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 80 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046281
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 84 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046293
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046305
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 98 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046317
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 100 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046329
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 120 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046331
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 200 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046343
„850 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 300 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046356"850 Mg Compresse Rivestive Con Film" 400 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046368
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 20 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046370
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046382
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 40 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046394
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 50 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046406
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 60 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046418
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 70 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046420
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 80 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046432
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046444
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 100 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046457
„1000 Mg Compresse Rivestive Con Film“ 120 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
AIC n. 039046469
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 20 Compresse In Blister
PVC/AL – AIC n. 039046471 (in base 10) 157MB7 (in base 32)
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 28 Compresse In Blister Pvc/Al – AIC n. 039046483 (in base 10) 157MBM (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 30 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046495 (in base 10) 157MBZ (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 40 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046507 (in base 10) 157MCC (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 42 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046519 (in base 10) 157MCR (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 50 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046521 (in base 10) 157MCT (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 56 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046533 (in base 10) 157MD5 (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 60 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046545 (in base 10) 157MDK (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 70 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046558 (in base 10) 157MDY (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 80 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046560 (in base 10) 157MF0 (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 84 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046572 (in base 10) 157MFD (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 90 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046584 (in base 10) 157MFS (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 98 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046596 (in base 10) 157MG4 (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 100 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046608 (in base 10) 157MGJ (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 120 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046610 (in base 10) 157MGL (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 200 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046622 (in base 10) 157MGY (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 300 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046634 (in base 10) 157MHB (in base 32)
„500 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 400 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046646 (in base 10) 157MHQ (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 20 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046659 (in base 10) 157MJ3 (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 28 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046661 (in base 10) 157MJ5 (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 30 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046673 (in base 10) 157MJK (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 40 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046685 (in base 10) 157MJX (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 42 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046697 (in base 10) 157MK9 (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 50 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046709 (in base 10) 157MKP (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 56 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046711 (in base 10) 157MKR (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 60 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046723 (in base 10) 157ML3 (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 70 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046735 (in base 10) 157MLH (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 80 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046747 (in base 10) 157MLV (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 84 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046750 (in base 10) 157MLY (in base 32)
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 90 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046762 (in base 10) 157MMB (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 98 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046774 (in base 10) 157MMQ (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 100 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046786 (in base 10) 157MN2 (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 120 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046798 (in base 10) 157MNG (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 200 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046800 (in base 10) 157MNJ (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 300 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046812 (in base 10) 157MNW (in base 32)
„850 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 400 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046824 (in base 10) 157MP8 (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 20 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046836 (in base 10) 157MPN (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 30 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046848 (in base 10) 157MQ0 (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 40 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046851 (in base 10) 157MQ3 (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 50 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046863 (in base 10) 157MQH (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 60 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046875 (in base 10) 157MQV (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 70 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046887 (in base 10) 157MR7 (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 80 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046899 (in base 10) 157MRM (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 90 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046901 (in base 10) 157MRP (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 100 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046913 (in base 10) 157MS1 (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 120 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046925 (in base 10) 157MSF (in base 32)
„1000 Mg Compresse Rivestite Con Film“ 180 Compresse In Blister
Pvc/Al – AIC n. 039046937 (in base 10) 157MST (in base 32)
9. data della prima autorizzazione/ rinnovo dell’ autorizzazione
Luglio 2009