Riassunto delle caratteristiche del prodotto - LOPIREN
1. denominazione del medicinale
Lopiren 2 mg compresse a rilascio prolungato
Lopiren 4 mg compresse a rilascio prolungato
Lopiren 8 mg compresse a rilascio prolungato
2. composizione qualitativa e quantitativa
Lopiren 2 mg compresse a rilascio prolungato:
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 2,28 mg di ropinirolo cloridrato corrispondente a 2 mg di ropinirolo.
Lopiren 4 mg compresse a rilascio prolungato:
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 4,56 mg di ropinirolo cloridrato corrispondente a 4 mg di ropinirolo.
Lopiren 8 mg compresse a rilascio prolungato:
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 9,12 mg di ropinirolo cloridrato corrispondente a 8 mg di ropinirolo.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Compressa a rilascio prolungato.
Lopiren 2 mg compressa a rilascio prolungato: compressa rosa, rotonda biconvessa, 6.8 ± 0.1 mm di diametro e 5.5 ± 0.2 mm di spessore.
Lopiren 4 mg compressa a rilascio prolungato: compressa marrone chiaro, ovale biconvessa, 12.6 × 6.6
± 0.1 mm di diametro e 5.3 ± 0.2 mm di spessore.
Lopiren 8 mg compressa a rilascio prolungato: compressa rossa, ovale biconvessa ,19.2 × 10.2 ± 0.2 mm di diametro e 5.2 ± 0.2 mm di spessore.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti:
in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l’inizio della terapia conlevodopa
in associazione al trattamento con levodopa, durante il corso della malattia, quando l’effetto di levodopa diminuisce o diviene instabile e si verificano fluttuazioni nell’effetto terapeutico (fluttuazioni di tipo “deterioramento di fine dose” o “fenomeni on-off”).4.2 posologia e modo di somministrazione
Uso orale.
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Adulti
Si raccomanda la titolazione della dose individuale in funzione dell’efficacia e della tollerabilità. Lopiren compresse a rilascio prolungato deve essere assunto una volta al giorno, ogni giorno alla stessa ora. Le compresse a rilascio prolungato possono essere assunte con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2).
Le compresse a rilascio prolungato di Lopiren devono essere deglutite intere e non devono essere masticate, frantumate o divise.
Definizione della dose iniziale
La dose iniziale di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è di 2 mg una volta al giorno per la prima settimana; questa dose deve essere aumentata a 4 mg una volta al giorno dalla seconda settimana di trattamento. Una risposta terapeutica può essere osservata alla dose di 4 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno.
I pazienti che iniziano il trattamento con una dose di 2 mg al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato e che presentano effetti collaterali che non possono tollerare, possono trarre beneficio dal passaggio al trattamento con il ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) ad una dose giornaliera più bassa, suddivisa in tre dosi uguali.
Regime terapeutico
I pazienti devono essere mantenuti alla dose più bassa di ropinirolo compresse a rilascio prolungato con la quale si raggiunge il controllo dei sintomi.
Se non viene raggiunto o mantenuto un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 4 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose giornaliera può essere aumentata di 2 mg ad intervalli di una o più settimane, fino ad una dose di 8 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato.
Se non viene ancora raggiunto o mantenuto un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 8 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose giornaliera può essere aumentata di 2–4 mg ad intervalli di due o più settimane. La dose massima giornaliera di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è di 24 mg.
Si raccomanda di prescrivere ai pazienti il numero minimo di compresse a rilascio prolungato di ropinirolo necessario per raggiungere la dose richiesta, utilizzando i più alti dosaggi disponibili delle compresse a rilascio prolungato.
Se il trattamento viene interrotto per uno o più giorni, si deve prendere in considerazione un nuovo inizio del trattamento con la titolazione della dose (vedere sopra).
Se Lopiren compresse a rilascio prolungato viene somministrato come terapia aggiuntiva a levodopa, è possibile ridurre gradualmente la dose di levodopa in base alla risposta clinica. Negli studi clinici la dose di levodopa è stata ridotta gradualmente di circa il 30%, nei pazienti trattati in concomitanza con ropinirolo compresse a rilascio prolungato. Nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, che ricevono Lopiren compresse a rilascio prolungato in associazione con levodopa può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di Lopiren compresse a rilascio prolungato. Negli studi clinici si è osservato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.8).
Quando si passa da un trattamento con un altro agonista della dopamina a ropinirolo, deve essere seguito, prima di iniziare la terapia con ropinirolo, lo schema per la sospensione del trattamento previsto dal titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.
Come per gli altri agonisti della dopamina, è necessario sospendere il trattamento con ropinirolo gradualmente, riducendo la dose giornaliera nell’arco di una settimana (vedere paragrafo 4.4).
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Passaggio da ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a ropinirolo compresse a rilascio prolungato
I pazienti possono passare direttamente da ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a ropinirolo compresse a rilascio prolungato. La dose di ropinirolo compresse a rilascio prolungato si deve basare sulla dose giornaliera totale di ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) che il paziente stava assumendo. La tabella seguente mostra la dose raccomandata di ropinirolo compresse a rilascio prolungato per i pazienti che avevano effettuato un trattamento con ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato):
Passaggio da ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a ropinirolo compresse a rilascio prolungato
Ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) Dose giornaliera totale (mg) | Ropinirolo compresse a rilascio prolungato Dose giornaliera totale (mg) |
0,75 – 2,25 | 2 |
3 – 4,5 | 4 |
6 | 6 |
7,5 – 9 | 8 |
12 | 12 |
15 – 18 | 16 |
21 | 20 |
24 | 24 |
Dopo il passaggio a ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose può essere aggiustata in base alla risposta terapeutica (vedere sopra “Definizione della dose iniziale” e “Regime terapeutico”).
Bambini e adolescenti
L’uso di Lopiren compresse a rilascio prolungato non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati di efficacia e di sicurezza.
Pazienti anziani
Nei pazienti di età pari o superiore ai 65 anni la clearance di ropinirolo si riduce di circa il 15%. Sebbene non sia richiesto un aggiustamento dello schema posologico, la dose di ropinirolo deve essere titolata individualmente, con un attento monitoraggio della tollerabilità, fino al raggiungimento della risposta clinica ottimale. Nei pazienti di età pari o superiore ai 75 anni, può essere preso in considerazione un graduale aggiustamento della dose durante il periodo iniziale del trattamento.
Pazienti con compromissione renale
Nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min) non sono state osservate modificazioni della clearance di ropinirolo; questo indica che non è necessario alcun aggiustamento dello schema posologico in questa popolazione di pazienti.
Uno studio sull’uso di ropinirolo nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (pazienti in emodialisi) ha mostrato che in questi pazienti è richiesto il seguente aggiustamento dello schema
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Documento reso disponibile da AIFA il 02/12/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
posologico: la dose iniziale raccomandata di Lopiren compresse a rilascio prolungato è di 2 mg una volta al giorno. Ulteriori aumenti della dose devono essere basati sulla tollerabilità e sulla efficacia. Nei pazienti sottoposti regolarmente a emodialisi la dose massima raccomandata di Lopiren compresse a rilascio prolungato è di 18 mg al giorno. Non sono richieste dosi supplementari dopo emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
L’uso di ropinirolo nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min) senza regolare emodialisi non è stato studiato.
4.3 controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
– Compromissione renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) senza emodialisi regolare. – Compromissione epatica.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi, particolarmente nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. Sono stati riportati casi di insorgenza improvvisa di sonno durante le attività quotidiane, in alcuni casi inconsapevolmente o senza segnali di avvertimento (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere informati di questo e avvertiti di usare cautela durante la guida o l’uso di macchinari durante il trattamento con ropinirolo. Pazienti che hanno riscontrato sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono astenersi dalla guida o dall’utilizzo di macchinari. E’ opportuno considerare una riduzione della dose o l’interruzione della terapia.
Pazienti affetti da disturbi psichiatrici o psicotici maggiori, o con anamnesi positiva per tali disturbi, non devono essere trattati con agonisti della dopamina a meno che il potenziale beneficio sia superiore al rischio.
Disturbi del controllo degli impulsi
I pazienti devono essere monitorati regolarmente per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. I pazienti e chi se ne prende cura devono essere consapevoli che i sintomi comportamentali dei disturbi del controllo degli impulsi inclusi gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, eccessi alimentari e alimentazione compulsiva possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti dopaminergici incluso Lopiren compresse a rilascio prolungato. Se si sviluppano tali sintomi, deve essere considerata la riduzione del dosaggio/la sospensione graduale.
Sindrome neurolettica maligna
In seguito a brusca interruzione della terapia dopaminergica sono stati segnalati sintomi che suggeriscono una sindrome neurolettica maligna. Pertanto si raccomanda una riduzione graduale della terapia (vedere paragrafo 4.2).
Lopiren compresse a rilascio prolungato è formulato in modo da rilasciare il medicinale nel corso di un periodo di 24 ore. Se si verifica un rapido transito intestinale, può esserci il rischio di un incompleto rilascio del medicinale e residui del medicinale possono passare nelle feci.
A causa del rischio di ipotensione, nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica), si raccomanda il controllo della pressione arteriosa, in modo particolare all’inizio del trattamento.
Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici
Per sospendere il trattamento in pazienti con malattia di Parkinson, il ropinirolo deve essere ridotto gradualmente (vedere paragrafo 4.2). Si possono verificare effetti avversi non motori quando si riduce o si sospende l'assunzione di agonisti dopaminergici, incluso il ropinirolo. I sintomi includono apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore che possono essere gravi. I pazienti devono essere informati a tale riguardo prima della riduzione dell'agonista dopaminergico ed in seguito devono 4
essere monitorati regolarmente. Nel caso di sintomi persistenti, può essere necessario aumentare temporaneamente la dose di ropinirolo (vedere paragrafo 4.8).
Allucinazioni
Le allucinazioni sono un effetto indesiderato noto del trattamento con agonisti dopaminergici e levodopa. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi allucinazioni.
Lopiren 2 mg contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento del glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Lopiren 4 mg compresse a rilascio prolungato contiene il colorante azoico giallo tramonto FCF (E110), che può causare reazioni allergiche.
4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non vi sono interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e levodopa o domperidone, tali da richiedere un aggiustamento della posologia dell’uno o l’altro dei medicinali.
I neurolettici e gli altri antagonisti della dopamina con attività a livello centrale, quali sulpiride o metoclopramide, possono diminuire l’efficacia di ropinirolo e pertanto si deve evitare l’uso concomitante di questi medicinali.
Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in pazienti trattati con alte dosi di estrogeni. Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS) il trattamento con ropinirolo può essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici. Tuttavia può essere necessario un aggiustamento della dose di ropinirolo, in funzione della risposta clinica, se la TOS viene iniziata o interrotta durante il trattamento con ropinirolo.
Il ropinirolo viene metabolizzato principalmente dal citocromo P450, isoenzima CYP1A2. Uno studio farmacocinetico (con ropinirolo compresse rivestite con film (rilascio immediato) alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) in pazienti affetti da malattia di Parkinson ha evidenziato che ciprofloxacina aumenta la Cmax e l’AUC di ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi. Pertanto, in pazienti già in trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della posologia di ropinirolo quando medicinali noti come inibitori di CYP1A2, ad esempio ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, vengono introdotti o sospesi.
Uno studio di interazione farmacocinetica in pazienti affetti da malattia di Parkinson tra ropinirolo (con ropinirolo compresse rivestite con film “a rilascio immediato” alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e teofillina, un substrato di CYP1A2, non ha mostrato alcun effetto sulla farmacocinetica di ropinirolo o di teofillina.
E’ noto che il fumo induce il metabolismo del CYP1A2, pertanto se i pazienti smettono di o iniziano a fumare durante il trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose.
Nei pazienti trattati con la combinazione di antagonisti della vitamina K e ropinirolo, sono stati riportati casi di alterazioni dell’INR. Va assicurata un’aumentata vigilanza clinica e biologica (INR).
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso del ropinirolo in donne in gravidanza.
Studi nell’animale hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché non è noto il potenziale rischio per l’uomo, si raccomanda che ropinirolo non venga utilizzato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la paziente sia superiore al potenziale rischio per il feto.
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Allattamento
È stato evidenziato trasferimento di materiale correlato a ropinirolo nel latte di ratti femmina che allattano. Non è noto se ropinirolo o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Non possono essere esclusi rischi per il lattante.
Ropinirolo non deve essere utilizzato nelle madri che allattano al seno in quanto può inibire la lattazione.
Fertilità
Non vi sono dati sugli effetti di ropinirolo sulla fertilità umana. In studi sulla fertilità femminile nei ratti, sono stati osservati effetti sull’impianto ma non sono stati osservati effetti sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Pazienti in trattamento con ropinirolo che presentano sonnolenza e/o episodi di attacchi improvvisi di sonno devono essere informati di astenersi dalla guida di veicoli o dall’intraprendere attività in cui una mancanza di attenzione può mettere essi stessi o gli altri a rischio di gravi danni o morte (per esempio operare su macchinari) fino a quando tali episodi ricorrenti e la sonnolenza non si siano risolti (vedere paragrafo 4.4).
4.8 effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati riportati sono elencati di seguito suddivisi per sistema, organo, classe e frequenza. Viene specificato se gli effetti indesiderati sono stati segnalati negli studi clinici in monoterapia o in terapia aggiuntiva a levodopa.
Le frequenze sono così definite: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.
Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate sia negli studi clinici nella malattia di Parkinson con ropinirolo compresse a rilascio prolungato o rivestite con film (a rilascio immediato) a dosi fino a 24 mg/die, sia da segnalazioni post-marketing:
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In monoterapia | In terapia aggiuntiva | |
Disturbi del sistema immunitario | ||
Non nota | Reazioni di ipersensibilità (inclusi orticaria, angioedema, eruzione cutanea, prurito). | |
Disturbi psichiatrici | ||
Comune | Allucinazioni | |
Confusione | ||
Non comune | Reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) compresi mania, delirio, paranoia. | |
Non nota | Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, eccessi alimentari e alimentazione compulsiva possono verificarsi nei pazienti trattati con agonisti dopaminergici incluso ropinirolo (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”). | |
Aggressività* | ||
Sindrome da disregolazione dopaminergica | ||
Patologie del sistema nervoso | ||
Molto comune | Sonnolenza | Sonnolenze** |
Sincope | Discinesia*** | |
Comune | Capogiri (incluse vertigini), insorgenza improvvisa di sonno | |
Non comune | Sonnolenza diurna eccessiva | |
Patologie vascolari | ||
Comune | Ipotensione posturale, ipotensione | |
Non comune | Ipotensione posturale, ipotensione | |
Patologie gastrointestinali | ||
Molto comune | Nausea | Nausea**** |
Comune | Stipsi, pirosi gastrica | |
Vomito, dolore addominale | ||
Patologie epatobiliari abdominal pain | ||
Non nota | Reazioni epatiche, principalmente aumento degli enzimi epatici | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Comune | Edema periferico | |
Edema agli arti inferiori | ||
Non nota | oSeinddermoma e da astinenza da agonisti dopaminergici (inclusi apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore) ***** |
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Aggressività è stata associata sia con reazioni psicotiche che con sintomi compulsivi.
* Sonnolenza è stata segnalata molto comunemente negli studi clinici in terapia aggiuntiva con le compresse a rilascio immediato, e comunemente negli studi clinici in terapia aggiuntiva con le compresse a rilascio prolungato.
* ** Nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo. Negli studi clinici è stato osservato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.2).
* ***Nausea è stata segnalata molto comunemente negli studi clinici in terapia aggiuntiva con le compresse a rilascio immediato, e comunemente negli studi clinici in terapia aggiuntiva con le compresse a rilascio prolungato.
* ****A seguito di riduzione o sospensione degli agonisti dopaminergici, incluso il ropinirolo, si possono verificare effetti avversi non motori (vedere paragrafo 4.4).
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:.
4.9 sovradosaggio
I sintomi di sovradosaggio con ropinirolo sono correlati alla sua attività dopaminergica. Tali sintomi possono essere alleviati da un appropriato trattamento con antagonisti della dopamina quali neurolettici o metoclopramide.
5. proprieta' farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica : agonisti della dopamina, codice ATC: N04BC04.
Meccanismo d’azione
Ropinirolo è un agonista non-ergolinico dei recettori D2/D3 della dopamina, che stimola i recettori dopaminergici dello striato.
Ropinirolo allevia la carenza di dopamina che caratterizza la malattia di Parkinson, attraverso la stimolazione dei recettori dopaminergici dello striato.
Ropinirolo inibisce la secrezione di prolattina a livello di ipotalamo e ipofisi.
Efficacia clinica
Uno studio clinico in monoterapia, di 36 settimane, in doppio cieco, con tre periodi di cross-over, condotto in 161 pazienti con malattia di Parkinson in fase precoce ha dimostrato la non inferiorità di ropinirolo compresse a rilascio prolungato rispetto a ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) nell’endpoint primario, ovvero la differenza tra i trattamenti in base alla modifica del valore basale nel punteggio motorio della Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS) (è stato definito un margine di non inferiorità di 3 punti nel punteggio motorio della UPDRS). La differenza media aggiustata, tra ropinirolo compresse a rilascio prolungato e ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato), all’endpoint dello studio è stata pari a –0,7 punti (95% IC: [-1,51; 0,10], p=0,0842).
A seguito del passaggio diretto a una dose simile della formulazione alternativa in compresse, non vi è stata differenza nel profilo degli eventi avversi e meno del 3% dei pazienti ha richiesto un
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aggiustamento della dose (tutti gli aggiustamenti posologici consistevano in aumenti di un livello di dose. Nessun paziente ha richiesto una riduzione della dose).
Uno studio di 24 settimane, in doppio cieco, controllato verso placebo, a gruppi paralleli, con ropinirolo compresse a rilascio prolungato in pazienti con malattia di Parkinson non controllati in modo ottimale da levodopa, ha dimostrato una superiorità clinicamente rilevante e statisticamente significativa rispetto a placebo nell’endpoint primario, ovvero modifica dal valore basale nel tempo di veglia diurna “off” (differenza media aggiustata nel trattamento –1,7 ore (95% IC: [-2,34; –1,09], p<0,0001). Ciò è stato supportato dai parametri secondari di efficacia nella modifica dal valore basale nel tempo totale di veglia diurna “on” (+1,7 ore (95% IC: [1,06; 2,33], p<0,0001)) e nel tempo totale di veglia diurna “on” senza problemi di discinesie (+1,5 ore (95% IC: [0,85; 2,13], p<0,0001)). E’ importante notare che non vi sono stati segnali di un aumento del valore basale nel tempo veglia diurna “on” con problemi di discinesia, sia dai dati raccolti nelle schede diario sia dai valori di UPDRS.
Studio dell’effetto di ropinirolo sulla ripolarizzazione cardiaca
Un approfondito studio sul QT condotto in volontari sani, maschi e femmine, che hanno ricevuto dosi di 0,5 – 1 – 2 e 4 mg di compresse rivestite con film (a rilascio immediato) di ropinirolo una volta al giorno, ha mostrato un aumento massimo della durata dell’intervallo QT alla dose di 1 mg, pari a 3,46 millisecondi (stima puntuale) in confronto a placebo. Il limite superiore dell’intervallo di confidenza unilaterale al 95% per l’effetto medio più esteso è stato inferiore a 7,5 millisecondi. L'effetto di ropinirolo a più alte dosi non è stato valutato in modo sistematico.
I dati clinici disponibili da uno studio approfondito sul QT non indicano un rischio di prolungamento del QT a dosi di ropinirolo fino a 4 mg al giorno. Un rischio di prolungamento del QT non può essere escluso in quanto uno studio approfondito sul QT a dosi fino a 24 mg non è stato condotto.
5.2 proprietà farmacocinetichela biodisponibilità del ropinirolo è di circa il 50% (36-57%). a seguito di somministrazione orale di compresse a rilascio prolungato di ropinirolo, le concentrazioni plasmatiche aumentano lentamente, con un tempo mediano alla cmax raggiunto generalmente tra 6 e 10 ore.
In uno studio allo steady-state condotto in 25 pazienti con malattia di Parkinson che ricevevano 12 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno, un pasto ad elevato contenuto di grassi ha aumentato l'esposizione sistemica a ropinirolo, come dimostrato da un aumento medio del 20% dell’AUC e da un aumento medio del 44% della Cmax.. La Tmax è stata ritardata fino a 3 ore. Tuttavia è improbabile che queste modifiche siano clinicamente rilevanti (ad esempio che aumentino l’incidenza degli eventi avversi).
L’esposizione sistemica a ropinirolo risulta paragonabile per ropinirolo compresse a rilascio prolungato e per ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) sulla base della stessa posologia giornaliera.
Il legame di ropinirolo alle proteine plasmatiche è basso (10–40%). Grazie alla sua elevata lipofilia, ropinirolo è caratterizzato da un ampio volume di distribuzione (circa 7 L/kg).
Ropinirolo è prevalentemente eliminato tramite il metabolismo mediato dal CYP1A2 e i suoi metaboliti sono escreti principalmente nelle urine. Nei modelli animali, il metabolita principale con attività dopaminergica è almeno 100 volte meno potente di ropirinolo.
Ropinirolo viene eliminato dalla circolazione sistemica con una emivita media di eliminazione di circa 6 ore. L’aumento della esposizione sistemica (Cmax e AUC) al ropinirolo risulta all’incirca proporzionale nell’ambito del range posologico terapeutico. Nessun cambiamento nella clearance orale del ropinirolo è stato osservato a seguito di somministrazione orale singola e ripetuta. E’ stata osservata un’ampia variabilità interindividuale dei parametri farmacocinetici. A seguito della somministrazione allo stato
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stazionario di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la variabilità interindividuale per la Cmax è risultata compresa tra 30% e 55% e, per l’AUC, tra 40% e 70%.
Non sono state osservate modifiche della farmacocinetica di ropinirolo nei pazienti con malattia di Parkinson con insufficienza renale da lieve a moderata.
Nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale sottoposti regolarmente a emodialisi, la clearance orale di ropinirolo dopo somministrazione orale si riduce del 30% circa. Anche la clearance dei metaboliti SKF-104557 e SKF-89124 si riduce rispettivamente di circa l’80% e il 60%. Pertanto in questi pazienti con malattia di Parkinson la dose massima raccomandata è limitata a 18 mg al giorno (vedere paragrafo 4.2).
5.3 dati preclinici di sicurezzain studi di fertilità su ratti femmina, sono stati osservati effetti sull’impianto dovuti alla diminuzione della prolattina per effetto del ropinirolo. si deve tener conto che nella specie umana la prolattina non è essenziale per l’impianto.
La somministrazione di ropinirolo a ratte gravide, a dosi tossiche per le madri, ha portato ad una riduzione del peso corporeo dei feti alla dose di 60 mg/kg/die (AUC media nei ratti di circa due volte l’AUC più alta alla dose raccomandata massima nell’uomo (Maximum Recommended Human Dose -MHRD)) , aumento della mortalità fetale a 90 mg/kg/die (circa 3 volte l’AUC più alta alla MHRD ) e malformazioni digitali a 150 mg/kg/die (circa 5 volte l’AUC più alta alla MHRD ). Non vi sono stati effetti teratogeni nel ratto al dosaggio di 120 mg/kg/die (circa 4 volte l’AUC più alta alla MHRD ) e, nel coniglio, non vi sono stati elementi indicativi di effetti durante l’organogenesi quando somministrato da solo a un dosaggio di 20 mg/kg (9,5 volte la Cmax umana media alla MRHD). Tuttavia, la somministrazione a conigli di ropinirolo a 10 mg/kg (4,8 volte la Cmax umana media alla MRHD) in associazione con L-dopa orale ha prodotto una maggior incidenza e gravità di malformazioni digitali rispetto a L-dopa da solo.
Il profilo tossicologico è determinato principalmente dall'attività farmacologica di ropinirolo: modificazioni del comportamento, ipoprolattinemia, diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ptosi ed eccessiva salivazione. Solo nel ratto albino, è stata osservata una degenerazione della retina nel corso di uno studio a lungo termine al dosaggio più elevato (50 mg/kg/die), probabilmente associata ad un aumento di esposizione alla luce.
Non sono stati osservati fenomeni di genotossicità negli usuali studi in vitro e in vivo.
Studi in vitro hanno mostrato che ropinirolo inibisce le correnti hERG-mediate. La IC50 è 5 volte più elevata della concentrazione plasmatica massima attesa in pazienti trattati alle più alte dosi raccomandate (24 mg al giorno), vedere paragrafo 5.1.
6. informazioni farmaceutiche
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Documento reso disponibile da AIFA il 02/12/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
6.1 elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa:
Ammonio metacrilato copolimero tipo B
Ipromellosa (E464)
Sodio lauril solfato
Copovidone
Magnesio stearato (E572).
2 mg Rivestimento della compressa:
Lattosio monoidrato
Ipromellosa (E464)
Titanio diossido (E171)
Triacetina
Ferro ossido rosso (E172).
4 mg Rivestimento della compressa:
Titanio diossido (E171)
Ipromellosa (E464)
Macrogol 400
Indigo carmine lacca alluminio (E132)
Giallo tramonto lacca alluminio (E110).
8 mg Rivestimento della compressa:
Titanio diossido (E171)
Ipromellosa (E464)
Macrogol 400
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido nero (E172)
Ferro ossido giallo (E172).
6.2
Non pertinente
6.3
3 anni
6.4
6.5
6.6
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Lopiren è disponibile in blister PVC/PCTFE – Alluminio bianco opaco.
Blister: Confezione da 28 compresse a rilascio prolungato.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
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Documento reso disponibile da AIFA il 02/12/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.
7. titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio
Ecupharma S.r.l. – Via Mazzini 20 – 20123 Milano – Italia.
8. numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
045478017 “2 mg compresse a rilascio prolungato” 28 compresse in blister PVC/PCTFE/Al
045478029 “4 mg compresse a rilascio prolungato” 28 compresse in blister PVC/PCTFE/Al
045478031 “8 mg compresse a rilascio prolungato” 28 compresse in blister PVC/PCTFE/Al
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO AUTORIZZAZIONE