Riassunto delle caratteristiche del prodotto - LEVODOPA/CARBIDOPA/ENTACAPONE MYLAN
1. denominazione del medicinale
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 75 mg/18,75 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 100 mg/25 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan125 mg/31,25 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan150 mg/37,5 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan175 mg/43,75 mg/200 mg compresse rivestite con film
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan200 mg/50 mg/200 mg compresse rivestite con film
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni compressa rivestita con film contiene 50 mg di levodopa, 12,5 mg di carbidopa anidro (equivalente a 13,5 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 75 mg di levodopa, 18,75 mg di carbidopa anidro (equivalente a 20,24 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 100 mg di levodopa, 25 mg di carbidopa anidro (equivalente a 27 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 125 mg di levodopa, 31,25 mg di carbidopa anidro (equivalente a 33,74 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 150 mg di levodopa, 37,5 mg di carbidopa anidro (equivalente a 40,48 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 175 mg di levodopa, 43,75 mg di carbidopa anidro (equivalente a 47,23 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Ogni compressa rivestita con film contiene 200 mg di levodopa, 50 mg di carbidopa anidro (equivalente a 54 mg di Carbidopa monoidrato) e 200 mg di entacapone.
Eccipienti con effetti noti:
Ogni compressa rivestita con film da 50 mg di levodopa/12,5 mg di carbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 112 mg di lattosio
Ogni compressa rivestita con film da 75 mg di levodopa/18,75 mg dicarbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 124 mg di lattosio.
Ogni compressa rivestita con film da 100 mg di levodopa/25 mg dicarbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 139 mg di lattosio.
Ogni compressa rivestita con film da 125 mg di levodopa/31,25 mg di carbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 152 mg di lattosio.
Ogni compressa rivestita con film da 150 mg di levodopa/37,5 mg di carbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 166 mg di lattosio
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Ogni compressa rivestita con film da 175 mg di levodopa/43,75 mg di carbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 180 mg di lattosio
Ogni compressa rivestita con film da 200 mg di levodopa/50 mg di carbidopa anidro/200 mg di entacapone contiene 194 mg di lattosio
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Compressa rivestita con film.
50 mg levodopa/12,5 mg carbidopa anidro/200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro, di forma rotonda, biconvesse, con inciso “50” su un lato e lisce sull’altro lato. Diametro: 11,1 mm
75 mg levodopa/18,75 mg carbidopa anidro/200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro chiaro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “75” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 14,1 mm x 8,2 mm
100 mg levodopa/25 mg carbidopa anidro/200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “100” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 16,6 mm x 7,8 mm
125 mg levodopa/31,25 mg carbidopa anidro/200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro chiaro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “125” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 14,3 mm x 9,4 mm
150 mg levodopa/37,5 mg carbidopa/ 200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “150” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 14,6 mm x 9,7 mm
175 mg levodopa/43,75 mg carbidopa/ 200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro chiaro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “175” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 17,3 mm x 8,1 mm
200 mg levodopa/50 mg carbidopa/200 mg entacapone: Compresse rivestite con film di colore rosso brunastro scuro, di forma ovale, biconvesse, con inciso “200” su un lato e lisce sull’altro lato. Dimensioni: 17,3 mm x 8,1 mm
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanè indicato per il trattamento dei pazienti adulti con morbo di Parkinson che presentano fluttuazioni motorie giornaliere di “fine dose” che non sono stabilizzati con il trattamento a base di levodopa/inibitori della dopa decarbossilasi(DDC).
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
La dose giornaliera ottimale deve essere determinata dopo un attento aggiustamento della levodopa
per ciascun paziente. La dose giornaliera deve essere ottimizzata preferibilmente utilizzando uno dei sette dosaggi disponibili per il prodotto (50 mg/12,5 mg/200 mg, 75 mg/18,75 mg/200 mg, 100 mg/25 mg/200 mg, 125 mg/31,25 mg/200 mg, 150 mg/37,5 mg/200 mg, 175 mg/43,75 mg/200 mg o 200 mg/50 mg/200 mg di levodopa/carbidopa/entacapone).
I pazienti devono essere istruiti a prendere una sola compressa di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanper ogni somministrazione. I pazienti che ricevono un dosaggio di carbidopa inferiore a70–100 mg al giorno hanno una probabilità maggiore di accusare nausea e vomito. Mentrel’esperienza con una dose giornaliera complessiva di carbidopa superiore a 200 mg è limitata,la dose massima giornaliera raccomandata per entacapone è di 2.000 mg, quindi il dosaggio massimo è di 10compresse al giorno per i dosaggi di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanda50 mg/12,5 mg/200 mg,75 mg/18,75 mg/200 mg, 100 mg/25 mg/200 mg, 125 mg/31,25 mg/200 mg, e150 mg/37,5 mg/200 mg. Dieci compresse di
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan150 mg/37,5 mg/200 mg corrispondono a 375 mg di carbidopa al giorno. Sulla base di tale dosegiornaliera di carbidopa, la dose massima raccomandata per Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan175 mg/43,75 mg/200 mg è di 8 compresse al giorno, e per Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan200 mg/50 mg/200 mg è di 7 compresse al giorno.
In generale Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve essere utilizzato nei pazienti trattati con dosicorrispondenti di preparazioni standard a base di levodopa/inibitori della dopa decarbossilasiedentacapone.
Come trasferire i pazienti in trattamento con preparazioni a base di levodopa/inibitori della DDC (carbidopa obenserazide) e compresse di entacapone a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan
a.Ai pazienti in corso di trattamento con entacapone e con preparazioni standard a base dilevodopa/carbidopa in dosi pari ai dosaggi corrispondenti di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanpossono essere somministrate direttamente le compresse diLevodopa/Carbidopa/Entacapone Mylancon dosaggio corrispondente. Per esempio, un paziente che assume una compressa da 50 mg/12,5 mgdi levodopa/carbidopa ed una compressa di entacapone da 200 mg quattro volte al giorno puòassumere una compressa di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan50 mg/12,5 mg/200 mg perquattro volte al giorno al posto della dose consueta di levodopa/carbidopa ed entacapone.
b. Quando si inizia la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanin pazienti in corso ditrattamento con entacapone e levodopa/carbidopa in dosi non corrispondenti alle compresse Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan 50 mg/12,5 mg/200 mg (o 75 mg/18,75 mg/200 mg o100 mg/25 mg/200 mg o 125 mg/31,25 mg/200 mg o 150 mg/37,5 mg/200 mg o175 mg/43,75 mg/200 mg o 200 mg/50 mg/200 mg), la dose di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve essere regolata con attenzione per una risposta clinica ottimale. All’inizio, Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeveessere regolato in modo da corrispondere il più possibile alla dose giornaliera complessiva di levodopain corso d’uso.
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c. Quando si inizia la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanin pazienti già in corso ditrattamento con entacapone e levodopa/benserazide in una formulazione a rilascio standard, èopportuno interrompere la somministrazione di levodopa/benserazide la sera precedente ed iniziare lasomministrazione di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan il mattino successivo. La dose iniziale di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve contenere la medesima quantità di levodopa o una quantità leggermente (5–10%) superiore.
Come attuare il passaggio dei pazienti non trattati con entacapone a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan
La terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan può essere avviata con un dosaggiocorrispondente a quello della terapia in corso in alcuni pazienti con morbo di Parkinson chepresentano fluttuazioni motorie di “fine dose” che non sono stabilizzati con il trattamento a base dilevodopa/inibitori della DDC. Tuttavia, il passaggio diretto da levodopa/inibitori della DDC a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylannon è raccomandato per i pazienti che presentano discinesia oche assumono una dose giornaliera di levodopa superiore a 800 mg. In tali pazienti è consigliabileintrodurre il trattamento con entacapone come trattamento a parte (compresse di entacapone) e quindiaggiustare la dose di levodopa, se necessario, prima di passare a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
Entacapone potenzia gli effetti della levodopa. Perciò può essere necessario, specialmente nei pazientiche presentano discinesia, ridurre la dose della levodopa del 10–30% nei primi giorni o nelle primesettimane dopo l’inizio del trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan. La dosegiornaliera di levodopa può essere ridotta prolungando l’intervallo tra le dosi e/o riducendo la quantitàdi levodopa ad ogni somministrazione, tenendo in considerazione le condizioni cliniche del paziente.
Aggiustamento della dose durante il trattamento
Quando si rende necessaria una maggiore quantità di levodopa, deve essere preso in considerazione
un aumento della frequenza della somministrazione e/o l’uso di un dosaggio alternativo di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, nei limiti delle dosi raccomandate.
Quando viene richiesta una quantità minore di levodopa, la dose giornaliera complessiva di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan deve essere diminuita riducendo la frequenza dellesomministrazioni prolungando così l’intervallo tra le dosi, o riducendo il dosaggio di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanad una somministrazione.
In caso di uso concomitante di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylane di altri medicinali abase di levodopa, è necessario seguire le raccomandazioni relative alla dose massima.
Interruzione della terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan: Se si interrompe iltrattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan (levodopa/carbidopa/entacapone) e si fapassare il paziente ad una terapia con levodopa/inibitore della DDC senza entacapone, occorreaggiustare il dosaggio delle altre terapie antiparkinson, specie la levodopa, per raggiungere un sufficiente controllo deisintomi parkinsoniani.
Popolazione pediatrica : La sicurezza e l’efficacia di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan neibambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Pazienti anziani : Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanper i pazienti anziani.
Pazienti con compromissione della funzionalità epatica : Si consiglia di somministrare Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylancon cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica di grado da lieve a moderato. Può esserenecessario ridurre il dosaggio (vedere paragrafo 5.2).
In caso di funzionalità epatica gravemente compromessa, vedereparagrafo 4.3.
Pazienti con dannorenale : Il danno renale non influisce sulla farmacocineticadell’entacapone. Non sono stati riportati studi particolari sulla farmacocinetica di levodopa ecarbidopa in pazienti con insufficienza renale, quindi la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve essere somministrata con cautela nei pazienti con danno renale di grado severo,compresi quelli in dialisi (vedere paragrafo 5.2).
Modo di somministrazione
Ciascuna compressa deve essere assunta per via orale con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Una
compressa contiene una dose per il trattamento e deve essere somministrata soltanto intera.
4.3 controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
– Compromissione epatica grave.
– Glaucoma ad angolo chiuso.
– Feocromocitoma.
– Somministrazione concomitante di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylancon un Inibitorenon-selettivo delle monoaminossidasi (MAO-A e MAO-B) (ad es. fenelzina, tranilcipromina).
– Somministrazione concomitante con un inibitore selettivo delle MAO-A e con un inibitore
selettivo delle MAO-B (vedere paragrafo 4.5).
– Storia precedente di Sindrome Neurolettica Maligna (SNM) e/o rabdomiolisi di origine non traumatica.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
– Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylannon è raccomandato per il trattamento delle reazioniextrapiramidali indotte da farmaci.
– La terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve essere somministrata
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Conattenzione nei pazienti con cardiopatie ischemiche, malattie cardiovascolari o polmonari di
gradosevero, asma bronchiale, malattie renali o endocrine, storia di ulcera peptica o di convulsioni.
– Nei pazienti con una storia di infarto del miocardio, che presentano aritmie residue nel nodoatriale
o ventricolare; è necessario controllare attentamente la funzione cardiaca in modo particolare
durante ilprimo periodo di aggiustamento della dose.
– Tutti i pazienti trattati con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandevono essere controllatiattentamente per lo sviluppo di alterazioni psichiche, depressione con propositi suicidi
ed altrigravi comportamenti antisociali. I pazienti con episodi di psicosi nel passato o in atto
devonoessere trattati con cautela.
– La somministrazione concomitante di farmaci antipsicotici con proprietà bloccanti dei recettori
dopaminergici, specialmente gli antagonisti dei recettori D2, deve essere eseguita con molta
cautela ed il paziente deve essere osservato attentamente per la perdita dell’effetto antiparkinsoniano o per l’aggravamento dei suoi sintomi.
– Ipazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto possono essere trattati con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylancon prudenza, purché la pressione intraoculare sia ben
controllata ed il paziente sia seguito attentamente per eventuali variazioni dei valori della
pressioneintraoculare.
– Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanpuò provocare ipotensione ortostatica.
Quindi Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandeve essere somministrato con cautela ai pazienti chestanno assumendo altri medicinali che possono causare ipotensione ortostatica.
– Entacapone in combinazione con levodopa è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi
disonno improvviso in pazienti con morbo di Parkinson, pertanto si richiede cautela durantela
guida o l’utilizzo di macchinari (vedere il paragrafo 4.7).
– Negli studi clinici, le reazioni avverse di tipo dopaminergico (es. discinesia) sono risultate più
comuni nei pazienti in trattamento con entacapone e agonisti dopaminergici (es.bromocriptina),
selegilina o amantadina, rispetto a quelli in trattamento con placebo e la stessacombinazione.
Potrebbe essere necessario aggiustare le dosi delle altre terapie antiparkinsonquando il trattamento
Con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanviene sostituito per un paziente non in corso di
trattamento con entacapone.
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– In pazienti con morbo di Parkinson si è osservata raramente l’insorgenza di rabdomiolisi
secondaria a gravi discinesie o a sindrome neurolettica maligna (SNM). Quindi qualsiasi brusca
riduzione della dose o sospensione del trattamento con levodopa deve essere osservata con
attenzione, specialmente nei pazienti trattati contemporaneamente con neurolettici. La SNM,
compresa la rabdomiolisi e l’ipertermia, è caratterizzata da sintomi motori (rigidità, mioclonia,
tremore), cambiamenti dello stato mentale (es. agitazione, confusione, coma), ipertermia,
disfunzioni del sistema nervoso autonomo (tachicardia, instabilità della pressione sanguigna) ed
elevati livelli sierici di creatinfosfochinasi. In singoli casi, solo alcuni di questi segni e/osintomi
possono risultare manifesti. La diagnosi precoce è importante per una cura appropriatadella SNM.
Dopo l’interruzione brusca degli agenti antiparkinsoniani, è stata descritta unasindrome che
assomiglia alla sindrome neurolettica maligna e che comprende rigiditàmuscolare, innalzamento
della temperatura corporea, alterazioni dello stato mentale ed aumentodella creatinfosfochinasi
sierica. Negli studi clinici controllati in cui entacapone è statointerrotto improvvisamente, non
sono stati riportati casi né di SNM né di rabdomiolisi inassociazione al trattamento con entacapone. Dall'immissione in commercio di entacapone, sono stati riportaticasi isolati di SNM, specialmente dopo unabrusca riduzione o interruzione di entacapone e di altri farmaci dopaminergici concomitanti.
Quando necessario, la sostituzione di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylancon levodopa einibitore della DDC senza entacapone o altri medicinali dopaminergici deve avvenire
progressivamente e potrebbe essere necessario un incremento della dose della levodopa.
– In caso di necessità di anestesia generale, la terapia con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanpuò essere continuata fino a quando il paziente potrà assumere liquidi e medicinali per bocca.
In caso di necessità di sospensione temporanea della terapia, il trattamento Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan può essere ripreso con la medesima dose giornaliera non
appena ilpaziente sarà nuovamente in grado di prendere medicinali per via orale.
– Durante una terapia prolungata con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylansi Raccomandauncontrollo periodico della funzione epatica, ematopoietica, cardiovascolare e renale.
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– Nei pazienti che abbiano manifestato episodi di diarrea si raccomanda il monitoraggio del peso
corporeo per evitare una potenziale perdita eccessiva di peso. La diarrea persistente o prolungata
che apparedurante l’uso di entacapone può essere un segno di colite. In caso di diarrea persistente oprolungata, si deve sospendere il medicinale e prendere in considerazione la possibilità di
instaurareuna terapia medica appropriata e procedere con eventuali indagini.
– I pazienti devono essere monitorati regolarmente per lo sviluppo di disturbi del controllo degli
impulsi. I pazienti e chi si prende cura di loro devono essere consapevoli che nei pazientitrattati
condopamino-agonisti e/o altri trattamenti dopaminergici contenenti levodopa, incluso Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, possono verificarsi sintomi comportamentali dadisturbo del controllo degli impulsi, comprendenti gioco d’azzardo patologico, aumento dellalibido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, alimentazione
incontrollata e alimentazionecompulsiva. Se si sviluppano questi sintomi, si raccomanda di
rivedere il trattamento.
– Per i pazienti che manifestano anoressia progressiva, astenia e diminuzione di peso in un arcodi
tempo relativamente breve, si deve prendere in considerazione l’eventualità di effettuare un
controllo medico generale, incluso il controllo della funzionalità epatica.
– La combinazione di levodopa/carbidopa può indurre risultati falsi positivi al testper i chetoni
urinari mediante dipstick. Tale reazione non cambia portando ad ebollizione ilcampione di urina.
L’uso di metodi con glucosio-ossidasi può causare risultati falsi negativi per la glicosuria.
I pazienti con rari problemiereditari di intolleranza al fruttosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Altri medicinali antiparkinson: Ad oggi non vi è alcuna indicazione di interazioni che possanoprecludere l’uso dei medicinali standard antiparkinson in concomitanza con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan. L’entacapone, in dosi elevate, può interferire conl’assorbimento della carbidopa. Tuttavia, non è stata osservata alcuna interazione con il regime ditrattamento raccomandato (200 mg di entacapone fino a 10 volte al giorno). Le interazioni fraentacapone e selegilina sono state indagate in studi con dosi ripetute in pazienti con morbo diParkinson trattati con levodopa/inibitore della DDC, non evidenziandosi alcuna interazione. Se associata a Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, la dose giornaliera diselegilina non deve superare i10 mg.
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E’ necessario prestare particolare cautelain caso di somministrazione concomitante dei seguentifarmaci e la terapia con levodopa.
Antipertensivi: Si può verificare ipotensione posturale sintomatica se la levodopa viene aggiunta al trattamento di pazienti che già ricevono antipertensivi. Può essere necessario aggiustare la dose dell’agente antipertensivo.
Antidepressivi: Raramente sono state riportate reazioni fra cui ipertensione e discinesia con l’usoconcomitante di agenti antidepressivi triciclici e levodopa/carbidopa. Negli studi a dosi singole involontari sani sono state studiate le interazioni tra entacapone e imipramina e tra entacapone emoclobemide. Non si è osservata alcuna interazione farmacodinamica. Un numero significativo dipazienti con morbo di Parkinson è stato trattato con l’associazione levodopa, carbidopa ed entacaponee parecchi altri farmaci, tra cui gli inibitori delle MAO-A, gli antidepressivi triciclici, gli inibitori della ricaptazione della noradrenalina, come desipramina, maprotilina e venlafaxinae medicinali che vengonometabolizzati dalle COMT (es. composti contenenti un gruppo catecolico, paroxetina). Non si èosservata alcuna interazione farmacodinamica. Tuttavia, si deve prestare particolare attenzionequando questi medicinali vengono usati in concomitanza con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan (vedere iparagrafi 4.3 e 4.4).
Altri principi attivi: Gli antagonisti dei recettori dopaminergici (ad es. alcuni agenti antipsicotici eantiemetici), la fenitoina e la papaverina possono ridurre l’effetto terapeutico dellalevodopa. Ipazienti che assumono questi medicinali in concomitanza con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylandevonoessere seguiti attentamente per la perdita della risposta terapeutica.
A causa dell'affinità dimostrata in vitro nei confronti del citocromo P450 2C9 (vedere paragrafo 5.2), Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanpuò potenzialmente interferire con i farmaci il cuimetabolismo dipende da questo isoenzima, quali ad esempio l'isomero S-warfarin. Tuttavia, in unostudio di interazione effettuato nei volontari sani, entacapone non ha modificato i livelli plasmatici diS-warfarin, mentre il valore dell'AUC per l'isomero R-warfarin è aumentato in media del 18% [IC9011–26%]. I valori di INR sono aumentati in media del 13% [IC90 6–19%]. Pertanto, nei pazienti intrattamento con warfarin, si raccomanda di effettuare i controlli del valore di INR quando si inizia lasomministrazione di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
Altre forme d’interazione : Poiché la levodopa compete con alcuni aminoacidi, l’assorbimento di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan può essere compromesso in alcuni pazienti in regime dietetico altamente proteico.
Levodopa ed entacapone possono formare chelati con il ferro nel tratto gastrointestinale. Pertanto Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylane le preparazioni a base di ferro devono essere assunti adistanza almeno di 2–3 ore (vedere paragrafo 4.8).
Dati in vitro: Entacapone si lega al sito di legame II dell’albumina umana a cui si legano ancheparecchi altri medicinali, inclusi diazepam e ibuprofene. Sulla base di studi in vitro , non siprevedono spiazzamenti significativi a concentrazioni terapeutiche
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dei medicinali. Analogamente, ad oggi nonè risultata alcuna indicazione di interazioni di questo tipo.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’associazione levodopa/carbidopa/entacapone indonnein gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva dei singolicomponenti (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylannon deve essere usato durante la gravidanza a meno che ipossibili benefici per la madre non siano superiori al possibile rischio per il feto.
Allattamento
La levodopa viene escreta nel latte materno umano. Esistono prove che l’allattamento viene inibito durante iltrattamento con levodopa. In studi negli animali carbidopa ed entacapone sono stati escreti nel latte, manon è noto se essi siano escreti anche nel latte umano. La sicurezza di levodopa,carbidopa ed entacapone nei neonati non è nota. Le donne non devono allattare durante il trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
Fertilità
In studi preclinici separati condotti su entacapone, carbidopa o levodopa non sono state osservatereazioni avverse sulla fertilità. Non sono stati condotti studi di fertilità sugli animali con la combinazione entacapone, levodopa e carbidopa.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanpuò compromettere la capacità di guidare veicoli o di usaremacchinari. Levodopa, carbidopa ed entacapone somministrati in associazione possono causarecapogiri e ortostatismo sintomatico. Pertanto, è necessario prestare cautela nella guida e nell’utilizzodi macchinari.
Pazienti in trattamento con Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylanche presentino episodi disonnolenza e/o di attacchi di sonno improvviso devono essere informati di astenersi dalla guida odall’intraprendere qualsiasi attività in cui una alterata attenzione potrebbe esporre loro stessi o gli altrialrischio di gravi lesioni o di morte (per es. l’uso di macchinari), fino a che tali episodi ricorrenti non si siano risolti(vedere paragrafo 4.4).
4.8 effetti indesideratigli effetti indesiderati segnalati più frequentemente con levodopa/carbidopa/entacapone sono discinesie che si verificano in circa il 19% dei pazienti; sintomi gastrointestinali tra cui nausea ediarrea che si verificano rispettivamente nel 15% e nel 12% dei pazienti; dolori muscolari,muscolo-scheletrici e del tessuto connettivo che si verificano in circa il 12% dei pazienti; ed unacolorazione marrone-rossastra innocua delle urine (cromaturia) che si verifica in circa il 10% deipazienti. eventi avversi gravi quali emorragia gastrointestinale (non comune) e
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angioedema (raro)sono statiosservati negli studi clinici con levodopa/carbidopa/entacapone o entacapone usatiin associazione con levodopa/inibitore della DDC. Con levodopa/carbidopa/entacapone può verificarsi epatite grave, principalmente di tipo colestatico, rabdomiolisi e sindrome neurolettica maligna, sebbene dai dati relativi agli studi clinici non ne sia emerso alcun caso.
Le seguenti reazioni avverse al farmaco, elencate nella Tabella 1, sono state raccolte sia dall’insieme dei datiderivanti da undici studi clinici in doppio-cieco che hanno coinvolto 3230 pazienti (1810 trattati con levodopa/carbidopa/entacapone o entacapone in associazione con levodopa/inibitore della DDC e 1420 pazienti trattati con placebo in associazione con levodopa/inibitore della DDC o con cabergolina in associazione con levodopa/inibitore della DDC), sia dalle segnalazioni successive all’immissione in commercio di entacapone per l’uso associato di entacapone elevodopa/inibitori della DDC.
Le reazioni avverse sono classificate per frequenza, partendo dalle più frequenti e secondo la seguentescala convenzionale: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000,<1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può esseredefinita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1. Reazioni avverse
Patologie del sistema emolinfopoietico
Comune : Anemia
Non comune : Trombocitopena
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune : Perdita di peso*, diminuzione dell'appetito*
Disturbi psichiatrici
Comune : Depressione, allucinazioni, stato confusionale*, sogni anomali*, ansia, insonnia
Non comune : Psicosi, agitazione*
Non nota : Comportamento suicidario
Patologie del sistema nervoso
Molto comune : Discinesia*
Comune : Peggioramento del parkinsonismo (per es.bradicinesia), tremore,fenomeno dell’ ‘on-off’, distonia, compromissione dell'attività cognitiva (per es.deficit della memoria, demenza), sonnolenza, capogiro, cefalea
Non nota : Sindrome neurolettica maligna*
Patologie dell'occhio
Comune : Visione offuscata
Patologie cardiache
Comune : Eventi cardio-ischemici diversi dall’infarto del miocardio (per es. angina pectoris),irregolarità del ritmo cardiaco
Non comune : Infarto del miocardio
Patologie vascolari
Comune : Ipotensione ortostatica, ipertensione
Non comune : Emorragia gastrointestinale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune : Dispnea
Patologie gastrointestinali
Molto comune : Diarrea*, nausea*
Comune : Stitichezza*, vomito*, dispepsia, dolore e fastidio addominale*, secchezza della bocca*
Non comune : Colite*, disfagia
Patologie epatobiliari
Non comune : Valori anomali dei test di funzionalità epatica*
Non nota : Epatite principalmente di tipo colestatico (vedere paragrafo 4.4)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune : Rash, iperidrosi
Non comune: Alterazioni cromatiche diverse da quella urinaria (ad es. di pelle, unghie, capelli,sudore)
Raro : Angioedema
Non nota : Orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto comune : Dolori muscolari, muscolo-scheletrici e del tessuto connettivo*
Comune : Spasmi muscolari, artralgia
Non nota : Rabdomiolisi*
Patologie renali e urinarie:
Molto comune : Cromaturia*
Comune : Infezione delle vie urinarie
Non comune : Ritenzione urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune : Dolore toracico, edema periferico, cadute, anomalie dell'andatura, astenia,affaticamento
Non comune : Malessere
*Reazioni avverse attribuibili principalmente a entacapone o che sono più frequenti (differenza nellafrequenza di almeno l'1% emersa dai dati degli studi clinici) con entacapone rispetto a levodopa/inibitoridella DDC. Vedere paragrafo c.
**I tassi di incidenza dell’infarto del miocardio e di altri eventi cardio-ischemici (rispettivamente lo 0,43% e l’1,54%,) derivano da un’analisi di 13 studi in doppio cieco che hanno coinvolto 2082 pazienticon fluttuazioni motorie giornaliere di “fine dose” che assumevano entacapone.
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Le reazioni avverse principalmente attribuibili a entacapone, oppure che sono più frequenti conentacaponerispetto alevodopa/DDC, sono indicate con un asterisco nella Tabella 1, paragrafo 4.8b.
Alcune di queste reazioni avverse sono correlate ad un'aumentata attività dopaminergica (per es.discinesia, nausea e vomito) e si verificano più comunemente all'inizio della terapia. La riduzionedella dose di levodopa riduce la severità e la frequenza di tali reazioni dopaminergiche. Qualche reazione avversa è notoriamente attribuibile al principio attivo entacapone, tra cui diarrea ed unacolorazione marronerossastra delle urine. Talvolta, entacapone può anche determinare una decolorazione per es. di pelle, unghie, capelli e sudore. Altre reazioni avverse, indicate con un asterisco nella Tabella 1, paragrafo 4.8b, sono segnalate in base alla loro maggiore frequenza (differenza nella frequenza di almeno l'1%) osservata nei dati degli studi clinici con entacapone rispetto alla solalevodopa/DDCI, o in singoli rapporti clinici di sicurezza ricevuti dopo l'immissione in commercio dientacapone.
Raramente si sono verificate convulsioni con levodopa/carbidopa; tuttavia non è stata stabilita una
relazione causale con la terapia a base di levodopa/carbidopa.
Disturbi del controllo degli impulsi: nei pazienti trattati con dopamino-agonisti e/o altri trattamentidopaminergici, contenenti levodopa, incluso
Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan, possonoverificarsi gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisticompulsivi, alimentazione incontrollata e alimentazione compulsiva (vedere paragrafo 4.4).
Entacapone combinato con levodopa è stato associato a casi isolati di eccessiva sonnolenza diurna e
episodi di attacchi di sonno improvviso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinaleè importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio delmedicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramiteil sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo " nsabili.
4.9 sovradosaggio
I dati raccolti successivamente alla commercializzazione del prodotto comprendono alcuni casi isolatidi sovradosaggio nei quali i massimi dosaggi quotidiani segnalati per levodopa ed entacapone erano rispettivamente dialmeno 10.000 mg e 40.000 mg. I sintomi ed i segni acuti osservati in tali casi disovradosaggio comprendevano agitazione, stato confusionale, coma, bradicardia, tachicardiaventricolare, respiro di Cheyne-Stokes, alterazione della pigmentazione della cute, della lingua e dellacongiuntiva e cromaturia. Il trattamento del sovradosaggio acuto con levodopa/carbidopa/entacaponeè simile al sovradosaggio acuto da levodopa. Tuttavia, lapiridossina non è efficace nell’invertire l’azione di levodopa/carbidopa/entacapone. Siconsiglia il ricovero ospedaliero del paziente con l’applicazione di misure di sostegno generali, conil ricorso immediato ad una lavanda gastrica e alla somministrazione di dosi ripetute di carbone. Queste misure possono accelerarel’eliminazione dell’entacapone, in particolare riducendo il suo assorbimento/riassorbimento daparte del tratto gastro-intestinale. Occorre controllare attentamente l’adeguatezza dell’apparatorespiratorio, circolatorio e renale, adottando eventualmente idonee misure di supporto. Deve essere instaurato uncontrollo ECG ed il paziente deve essere seguito attentamente per possibili aritmie cardiache. Senecessario, somministrare una terapia antiaritmica appropriata. Occorre anche considerarel’eventualità che il paziente possa aver assunto anche qualche altro medicinale oltre a levodopa/carbidopa/entacapone. L’utilità della dialisi nel trattamento del sovradosaggio non ènota.
5. proprieta’ farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci antiparkinsoniani, dopa e suoi derivati. Codice ATC: N04BA03
Alla luce delle conoscenze attuali, i sintomi del morbo di Parkinson sono legati alla deplezione della
dopamina nel corpo striato. La dopamina non attraversa la barriera emato-encefalica. La levodopa,
ilprecursore della dopamina, attraversa la barriera emato-encefalica e allevia i sintomi della malattia.Poiché la levodopa viene ampiamente metabolizzata perifericamente, soltanto una piccola quantità diuna data dose raggiunge il sistema nervoso centrale quando si somministra la levodopa senza inibitoridegli enzimi metabolici.
La carbidopa e la benserazide sono inibitori della DDC periferica che riducono il metabolismoperiferico della levodopa a dopamina e, quindi, la quantità di levodopa disponibile nel cervello risultaaumentata. Quando la decarbossilazione della levodopa viene diminuita con la contemporaneasomministrazione di un inibitore della DDC, si può utilizzare un dosaggio minore di levodopa, riducendo diconseguenza anche l’incidenza di reazioni avverse quali la nausea.
Con l’inibizione della decarbossilasi mediante un inibitore della DDC, la catecol-O -metiltransferasi
(COMT) diviene la via metabolica periferica principale che catalizza la conversione della levodopa a 3-Ometildopa(3-OMD), un metabolita della levodopa potenzialmente nocivo. L’entacapone è un inibitorereversibile e specifico delle COMT ad azione principalmente periferica, studiato per essere
somministrato in associazione alle preparazioni a base di levodopa. L’entacapone rallenta la clearancedellalevodopa dal circolo sanguigno determinando un aumento dell’area sotto la curva(AUC) nel profilo farmacocineticodella levodopa. Di conseguenza, la risposta clinica a ciascuna dose di levodoparisulta aumentata e prolungata.
L’evidenza degli effetti terapeutici di levodopa/carbidopa/entacapone si basa su due studi difase III in doppio cieco condotti complessivamente in 376 pazienti affetti da morbo di Parkinson confluttuazioni motorie giornaliere di “fine dose”, che hanno ricevutoentacapone o placebo con ciascuna dose delle preparazioni di levodopa/inibitori della decarbossilasi. Il periodo giornaliero“ON” con e senza entacapone è stato registrato in diari quotidiani da parte dei pazienti. Nel primostudio, entacapone ha fatto aumentare il periodo giornaliero “ON” medio di 1 h e 20 min (IC95%45 min, 1 h 56 min) rispetto al basale. Questo corrisponde ad un aumento dell’8,3% del periodogiornaliero “ON”. Parimenti, la diminuzione del periodo giornaliero “OFF” era del 24% nel gruppotrattato con entacapone e dello 0% nel gruppo trattato con placebo. Nel secondo studio il periodogiornaliero “ON” medio è aumentato del 4,5% (IC95% 0,93%, 7,97%) rispetto al basale. Questocorrisponde ad un aumento medio di 35 min del periodo giornaliero “ON”. Parimenti il periodogiornaliero “OFF” è diminuito del 18% nei pazienti trattati con entacapone e del 5% in quelli trattaticon placebo. Poiché gli effetti delle compresse di levodopa/carbidopa/entacapone sono equivalenti aquelli della compressa di entacaponeda 200 mg somministrata in associazione con i preparati standard abase di carbidopa/levodopa disponibili in commercio in dosi equivalenti, questi risultati possonoessere applicati anche alla descrizione degli effetti di Levodopa/Carbidopa/Entacapone Mylan.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Caratteristiche generali dei principi attivi
Assorbimento/distribuzione : Esistono variazioni sostanziali fra individui e nello stesso individuonell’assorbimento della levodopa, della carbidopa e dell’entacapone. Sia la levodopa che l’entacaponevengono assorbiti ed eliminati rapidamente. La carbidopa viene assorbita ed eliminata un po’ piùlentamente rispetto alla levodopa. Se somministrata separatamente rispetto agli altri due principiattivi, la biodisponibilità è del 15–33% per levodopa, del 40–70% per carbidopa e del 35% perentacapone dopo una dose orale di 200 mg. Gli alimenti ricchi in amminoacidi neutri di grandidimensioni possono ritardare e ridurre l’assorbimento della levodopa. Il cibo non influenza inmisura significativa l’assorbimento dell’entacapone. Il volume di distribuzione sia della levodopa (Vd0,36–1,6 l/kg) che dell’entacapone (Vdss 0,27 l/kg) è relativamente modesto, mentre non sonodisponibili dati corrispondenti per la carbidopa.
La levodopa si lega alle proteine plasmatiche solo in misura minore pari a circa il 10–30% e la carbidopa silega in misura di circa il 36%, mentre l’entacaponeha un esteso legame alle proteine plasmatiche(circa il 98%) – principalmente all’albumina sierica. Alle concentrazioni terapeutiche, entacapone non spiazza altri farmaci fortemente legati (quali warfarin, acido salicilico, fenilbutazone o diazepam), néviene spiazzato in maniera significativa da alcuno di questi farmaci alle concentrazioni terapeutiche oa concentrazioni superiori.
Biotrasformazione ed eliminazione : La levodopa viene ampiamente metabolizzata a vari metaboliti: levie principali sono la decarbossilazione mediante dopa decarbossilasi (DDC) e la O-metilazione
Mediantecatecol-O-metiltransferasi (COMT).
La carbidopa viene metabolizzata a due principali metaboliti che vengono eliminati nelle urine sotto forma diglucuronidi e composti non coniugati. La carbidopa immodificata rappresenta circa il 30% dell’escreto urinario totale.
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L’entacapone viene metabolizzato quasi completamente prima della sua eliminazione attraverso le
urine (10–20%) e la bile/feci (80–90%). La via metabolica principale è la glucuronidazionedell’entacapone e del suo metabolita attivo, l’isomero cis-, che rappresenta circa il 5% della quantitàcomplessiva nel plasma.
La clearance totale per la levodopa è compresa in un range di 0,55 e 1,38 l/kg/h mentre per l’entacaponeè di 0,70 l/kg/h. L’emivita di eliminazione (t½) è di 0,6–1,3 ore per levodopa, 2–3 ore per carbidopa e 0,4–0,7 ore per entacapone, somministrati ciascuno separatamente.
A causa delle brevi emivite di eliminazione, dopo somministrazione ripetute non si verifica un vero eproprio accumulo di levodopa o entacapone.
I dati di studi condotti in vitro utilizzando preparazioni di microsomi epatici umani indicano che l’entacaponeinibisce il citocromo P450 2C9 (IC50 ~ 4μM). L’entacapone ha dimostrato una bassa o nessuna attivitàinibitoria per altri tipi di isoenzimi P450 (CYP1A2, CYP2A6, CYP2D6, CYP2E1, CYP3A eCYP2C19); vedere paragrafo 4.5.
Caratteristiche nei pazienti
Anziani : Se somministrata senza carbidopa ed entacapone, l’assorbimento della levodopa è piùelevato e la sua eliminazione è più lenta nei soggetti anziani rispetto a quelli più giovani. Tuttavia,associando carbidopa con levodopa, l’assorbimento della levodopa è simile fra soggetti anziani egiovani, ma l’AUC è ancora 1,5 volte superiore negli anziani a causa della riduzione dell’attività dellaDDC e della clearance ridotta a causa dell’età. Non esistono differenze significative nell’AUC dellacarbidopa o di entacapone fra i soggetti più giovani (45–64 anni) e quelli più anziani (65–75 anni).
Sesso : La biodisponibilità della levodopa è significativamente più alta nei soggetti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile. Negli studi di farmacocinetica con levodopa/carbidopa/entacapone, la biodisponibilità della levodopa è risultata più alta nelle donne rispetto agli uomini, soprattutto acausa delle differenze nel peso corporeo, mentre non è risultata alcuna differenza fra i sessi concarbidopa ed entacapone.
Compromissione della funzionalità epatica : Il metabolismo dell’entacapone risulta rallentato nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata (Child-Pugh di Classe A e B), che si traduce in una maggioreconcentrazione plasmatica di entacapone nelle fasi sia di assorbimento che di eliminazione (vedere iparagrafi 4.2 e 4.3). Non sono stati segnalati particolari studi sulla farmacocinetica di carbidopa elevodopa in pazienti con funzionalità epatica compromessa, tuttavia si consiglia di somministrareLEVODOPA/CARBIDOPA/ENTACAPONEMYLANcon particolare cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata.
Danno renale :Il danno renale non influisce sulla farmacocinetica dell’entacapone. Nonsono stati segnalati studi particolari sulla farmacocinetica di levodopa e carbidopa in pazienti con danno renale. Tuttavia, si può considerare un intervallo più lungo fra le somministrazioni di levodopa/carbidopa/entacaponenei pazienti sottoposti a dialisi (vedere paragrafo 4.2).
5.3 dati preclinici di sicurezza
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I dati preclinici su levodopa, carbidopa ed entacapone, testati da soli o in associazione, non hanno
rilevato rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica,tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale cancerogeno. Negli studi di tossicità a dosi ripetute con entacapone, si sono osservati casi di anemia, dovuti molto probabilmente alla capacità di entacapone di chelare ilferro. Per quanto riguarda la tossicità riproduttiva dell’entacapone, nei conigli trattati a livelli di esposizione sistemica compresi nell’intervalloterapeutico, si sono osservati diminuzione del peso fetale e un leggero ritardo dello sviluppo osseo. Sialevodopa che le associazioni di carbidopa e levodopa hanno provocato malformazioni viscerali escheletriche nei conigli.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa :
Croscarmellosa sodica E468
Magnesio stearato E 470b
Cellulosa microcristallina E 460
Poloxamer 188
Idrossipropilcellulosa E463
Lattosio Monoidrato
Rivestimento :
50mg/12,5mg/200mg; 100mg/25mg/200mg; 150mg/37,5mg/200mg:
Ipromellosa, tipo 2910
Titanio Diossido E 171
Glicerolo E 422
Ossido di Ferro Rosso E172
Ossido di Ferro Giallo E172
Magnesio Stearato E 470b
Polisorbato 80 E433
IdrossipropilcellulosaE 463
75mg/18,75mg/200mg; 125mg/31,25mg/200mg; 175mg/43,75mg/200mg:
Ipromellosa, tipo 2910
Titanio Diossido E 171
Glicerolo E 422
Ossido di Ferro Rosso E172
Magnesio Stearato E 470b
Polisorbato 80 E433
IdrossipropilcellulosaE 463
200mg/50mg/200mg
Ipromellosa, tipo2910
Titanio Diossido E 171
Glicerolo E 422
Ossido di Ferro Rosso E172,
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Magnesio Stearato E 470b
Polisorbato 80 E433
IdrossipropilcellulosaE 463
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
Confezione blister
30 mesi
Flacone in HDPE
30 mesi
Solo per i flaconi : Dopo la prima apertura del flacone contenente le compresse: periodo di validità di 3 mesi
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C;
Solo per il prodotto inconfezione blister: Conservare nella confezione originale per proteggere il prodotto dall’umidità.
Solo per i flaconi: Conservare nella confezione originale e tenere il flacone ben chiuso per proteggere il prodotto dall’umidità.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flacone in HDPE con sigillo ad induzione in alluminio con gel essiccante di silice contenuto in una piccola capsula (come componente separato) all’interno del flacone in HDPE.
Blister (Alluminio-Alluminio)
Formato delle confezioni:
30 o 100 compresse rivestite con film.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitàalla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Mylan S.p.A.
Via Vittor Pisani 20,
20124 Milano, Italia
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8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
044193011 – „50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193023 – „50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193035 – „50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193047 – „50 mg/12,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193050 – „75 mg/18,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193062 – „75 mg/18,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193074 – „75 mg/18,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193086 – „75 mg/18,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193098 – „100 mg/25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193100 – „100 mg/25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193112 – „100 mg/25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193124 – „100 mg/25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193136 – „125 mg/31,25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193148 – „125 mg/31,25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193151 – „125 mg/31,25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193163 – „125 mg/31,25 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193175 – „150 mg/37,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193187 – „150 mg/37,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193199 – „150 mg/37,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193201 – „150 mg/37,5 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193213 – „175 mg/43,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193225 – „175 mg/43,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193237 – „175 mg/43,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
044193249 – „175 mg/43,75 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe
044193252 – „200 mg/50 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in blister al/al
044193264 – „200 mg/50 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in blister al/al
044193276 – „200 mg/50 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 30 compresse in flacone hdpe
044193288 – „200 mg/50 mg/200 mg compresse rivestite con film“ 100 compresse in flacone hdpe