Foglio illustrativo - LANSOPRAZOLO TEVA
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
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– Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi
della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
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– Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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1. Che cos’è Lansoprazolo Teva e a cosa serve
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2. Cosa deve sapere prima di prendere Lansoprazolo Teva
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3. Come prendere Lansoprazolo Teva
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4. Possibili effetti indesiderati
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5. Come conservare Lansoprazolo Teva
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6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. che cos’è lansoprazolo teva e a cosa serve
Il principio attivo di Lansoprazolo Teva è il lansoprazolo, che è un inibitore della pompa protonica. Gli inibitori della pompa protonica agiscono riducendo la quantità di acido che lo stomaco produce.
Il medico potrebbe prescriverle Lansoprazolo Teva per le indicazioni che seguono:
- trattamento dell’ulcera duodenale e dello stomaco
- trattamento dell’infiammazione dell’esofago (esofagite da reflusso)
- prevenzione dell’esofagite da reflusso
- trattamento del bruciore di stomaco (pirosi) e del reflusso acido
- trattamento delle infezioni causate dal batterio Helicobacter pylori se somministrato in associazione alla terapia antibiotica
- trattamento o prevenzione dell’ulcera duodenale o dello stomaco nei pazienti che necessitano di una terapia continuativa con antiinfiammatori non steroidei (FANS) (la terapia con i FANS viene usata contro il dolore o l’infiammazione)
- Sindrome di Zollinger-Ellison
Il medico potrebbe averle prescritto Lansoprazolo Teva per un’indicazione diversa, o ad una dose diversa da quella indicata in questo foglio illustrativo. Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico.
2. cosa deve sapere prima di prendere lansoprazolo teva- se è allergico al lansoprazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
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– se sta prendendo un medicinale contenente il principio attivo atazanavir (usato nel trattamento dell’HIV).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Lansoprazolo Teva:
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– se soffre di una grave malattia del fegato. Il medico potrebbe aver bisogno di regolarle la dose.
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Il medico potrebbe decidere di sottoporla a un ulteriore esame, detto endoscopia, per diagnosticare la sua malattia e/o escludere una patologia maligna.
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– se usa Lansoprazolo Teva in associazione ad altri medicinali per il trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori (antibiotici ) o insieme a medicinali antinfiammatori per trattare il dolore o una malattia reumatica : legga attentamente anche il foglio illustrativo di questi altri medicinali.
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– se prende Lansoprazolo Teva per un lungo periodo (più di un anno) il medico dovrà probabilmente sottoporla a dei controlli periodici. Lei deve segnalare ogni sintomo o circostanza nuova e non abituale ogni volta che vede il medico.
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– se durante il trattamento con Lansoprazolo Teva si presenta diarrea , contatti immediatamente il medico, perché questo medicinale è associato a un lieve aumento dei casi di diarrea infettiva.
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– se sta assumendo Lansoprazolo Teva da più di tre mesi, è possibile che i livelli di magnesio nel sangue diminuiscano. Bassi livelli di magnesio si possono manifestare con sintomi quali fatica, contrazione involontaria dei muscoli, disorientamento, convulsioni, capogiri, aumento del battito cardiaco. Se manifesta questi sintomi, informi immediatamente il medico. Bassi livelli di magnesio nel sangue possono anche portare ad una riduzione di potassio o calcio. Il medico potrebbe decidere di sottoporla ad analisi del sangue periodiche per monitorare i livelli di magnesio.
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– l’assunzione di un inibitore della pompa protonica come il lansoprazolo, specialmente per un periodo di tempo superiore ad un anno, può incrementare il rischio di frattura dell’anca, del polso o della colonna vertebrale. Informi il medico se soffre di osteoporosi o se sta assumendo corticosteroidi (che possono incrementare il rischio di osteoporosi).
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– se ha mai avuto una reazione cutanea dopo il trattamento con un medicinale simile a Lansoprazolo Teva che riduce l’acidità gastrica.
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– deve sottoporsi ad uno specifico esame del sangue (Cromogranina A).
Se nota la comparsa di un eritema cutaneo, soprattutto nelle zone esposte ai raggi solari, si rivolga al medico il prima possibile, poiché potrebbe essere necessario interrompere la terapia con Lansoprazolo Teva. Si ricordi di riferire anche eventuali altri effetti indesiderati quali dolore alle articolazioni.
Altri medicinali e Lansoprazolo Teva:
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico se sta prendendo medicinali contenenti uno qualsiasi dei seguenti principi attivi, perché Lansoprazolo Teva potrebbe influire sulla modalità d’azione di questi medicinali:
- ketoconazolo, itraconazolo, rifampicina (usati per trattare le infezioni)
- digossina (usata per trattare i problemi cardiaci)
- tacrolimus (usato per prevenire il rigetto di un trapianto)
- teofillina (usata per trattare l’asma)
- fluvoxamina (usata per trattare la depressione e altri disturbi psichiatrici)
- Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) (usato per trattare la depressione lieve)
- antiacidi (usati per trattare il bruciore di stomaco o il reflusso acido)
- sucralfato (usato per curare le ulcere).
Lansoprazolo Teva con cibi e bevande
Per ottenere i risultati migliori deve prendere Lansoprazolo Teva almeno 30 minuti prima di un pasto.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Nei pazienti che prendono il lansoprazolo possono talvolta presentarsi effetti indesiderati quali capogiro, vertigini, stanchezza, spossatezza e disturbi visivi (vedere paragrafo 4). Se si presentano effetti indesiderati come questi faccia attenzione, perché potrebbero ridurre la sua capacità di reazione.
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NON guidi se non si sente abbastanza bene da guidare un veicolo o svolgere altri compiti che richiedono una concentrazione maggiore.
Per ulteriori informazioni legga tutte le informazioni riportate in questo foglio illustrativo.
Per qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, all’infermiere o al farmacista.
Se il medico le ha detto che è intollerante ad alcuni zuccheri, chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.
3. come prendere lansoprazolo teva
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi, consulti il medico o il farmacista.
Ingerisca la capsula intera con un bicchiere d’acqua. Se pensa che le capsule siano difficili da deglutire, il medico potrà suggerirle modi alternativi per prendere il medicinale. NON spezzi né mastichi le capsule o il contenuto di una capsula svuotata, perché questo impedisce al medicinale di agire nel modo giusto.
- Se sta prendendo Lansoprazolo Teva una volta al giorno, cerchi di prenderlo sempre alla stessa ora del giorno. Se prende Lansoprazolo Teva come prima cosa al mattino potrà ottenere i risultati migliori.
- Se sta prendendo Lansoprazolo Teva due volte al giorno, deve prendere la prima dose al mattino e la seconda dose alla sera.
La dose di medicinale da prendere dipende dalle sue condizioni. Le dosi abituali di Lansoprazolo Teva sono indicate di seguito. In alcuni casi il medico potrebbe prescriverle una dose diversa e informarla di conseguenza sulla durata del trattamento.
La dose raccomandata è:
Trattamento del bruciore di stomaco (pirosi) e del reflusso acido
15 mg o 30 mg di lansoprazolo al giorno per 4 settimane. Se i sintomi persistono informi il medico. Se non ha alcun sollievo dei sintomi dopo 4 settimane, si rivolga al medico.
Trattamento dell’ulcera duodenale
30 mg di lansoprazolo al giorno per 2 settimane.
Trattamento dell’ulcera dello stomaco
30 mg di lansoprazolo al giorno per 4 settimane.
Trattamento dell’infiammazione dell’esofago (esofagite da reflusso)
30 mg di lansoprazolo al giorno per 4 settimane.
Prevenzione a lungo termine dell’esofagite da reflusso
15 mg di lansoprazolo al giorno; il medico potrebbe aumentare la dose a 30 mg di lansoprazolo al giorno.
Trattamento dell’ulcera dello stomaco o duodenale in pazienti che necessitano di una terapia continuativa con antiinfiammatori non steroidei (FANS)
30 mg di lansoprazolo al giorno per 4 settimane.
Prevenzione dell’ulcera dello stomaco o duodenale in pazienti che necessitano di una terapia continuativa con i FANS
15 mg di lansoprazolo al giorno; il medico potrebbe aumentare la dose a 30 mg di lansoprazolo al giorno.
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Trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori
La dose abituale è di 30 mg di lansoprazolo in associazione a due differenti antibiotici al mattino e 30 mg di lansoprazolo in associazione a due differenti antibiotici la sera. Il trattamento abituale è giornaliero per 7 giorni.
Le associazioni di antibiotici raccomandate sono:
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– 30 mg di Lansoprazolo Teva assieme a 250–500 mg di claritromicina e 1000 mg di amoxicillina
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– 30 mg di Lansoprazolo Teva assieme a 250 mg di claritromicina e 400–500 mg di metronidazolo
Se Lei viene trattato per l’infezione perché ha un’ulcera, se l’infezione viene trattata con successo è improbabile che l’ulcera si ripresenti. Per dare alla terapia la massima possibilità di riuscita prenda i medicinali all’ora giusta e non salti nessuna dose.
Sindrome di Zollinger-Ellison
La dose abituale è di 60 mg di lansoprazolo al giorno come dose di avvio e quindi, a seconda di come risponde alla terapia con Lansoprazolo Teva, la dose potrà cambiare a seconda di quanto il medico ritiene sia meglio per lei.
Bambini e adolescenti
Lansoprazolo Teva NON deve essere somministrato ai bambini.
Se prende più Lansoprazolo Teva di quanto deve
Se prende più Lansoprazolo Teva di quanto deve contatti immediatamente il medico, il farmacista o il pronto soccorso più vicino.
Se dimentica di prendere Lansoprazolo Teva
Se dimentica di prendere una dose, lo faccia non appena se ne ricorda, a meno che non sia quasi giunto il momento della dose successiva. Se è quasi il momento della dose successiva, salti la dose mancata e prenda le capsule restanti come d’abitudine. NON prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Lansoprazolo Teva
Non interrompa il trattamento in anticipo perché i sintomi sono migliorati. La sua malattia potrebbe non essere stata curata del tutto, e se non porta a termine il ciclo di trattamento potrebbe ripresentarsi.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati che seguono sono reazioni allergiche che necessitano di cure mediche immediate:
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– reazione allergica grave che causa gonfiore del viso o della gola
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– difficoltà respiratoria o dispnea (respiro affannoso)
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– reazione allergica seria che causa difficoltà di respirazione o capogiro (shock anafilattico)
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– sensazione generale di debolezza.
Gli effetti indesiderati che seguono sono comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
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– mal di testa, capogiro
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– bocca secca o mal di gola, sensazione di nausea, vomito, diarrea, dolore di stomaco, stipsi, flatulenza, polipi benigni nello stomaco
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– alterazioni dei valori di funzionalità epatica
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– eruzione cutanea, prurito
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– stanchezza.
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Gli effetti indesiderati che seguono sono non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
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– alterazioni nella conta delle cellule del sangue
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– depressione
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– dolori muscolari e articolari
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– ritenzione idrica o gonfiori
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– frattura dell’anca, del polso o della colonna vertebrale (vedere paragrafo 2 “Avvertenze e precauzioni”).
Gli effetti indesiderati che seguono sono rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):
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– anemia (pallore)
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– allucinazioni, confusione e difficoltà di addormentamento (insonnia), disturbi visivi, vertigini, inquietudine e sonnolenza
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– candidosi (infezione fungina che può colpire la pelle o le mucose)
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– alterazioni del gusto, perdita di appetito, infiammazione della lingua (glossite)
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– infiammazione del fegato (può manifestarsi come ingiallimento della pelle e degli occhi)
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– reazioni cutanee come sensazione di bruciore o pizzicore sotto la pelle, contusioni, arrossamento e sudorazione eccessiva
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– sensibilità alla luce
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– caduta dei capelli
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– gonfiore delle mammelle nell’uomo, impotenza
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– febbre
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– sensazione di formicolio sulla pelle (parestesia), tremori
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– problemi renali
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– pancreatite
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– angioedema; se presenta i sintomi dell’angioedema, come gonfiore del viso, della lingua o della faringe, difficoltà di deglutizione, orticaria e difficoltà di respirazione deve informare immediatamente il medico.
Gli effetti indesiderati che seguono sono molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):
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– riduzione nel numero di globuli bianchi, che possono ridurre la sua resistenza alle infezioni. Se presenta un’infezione con sintomi come febbre e grave deterioramento delle condizioni generali, o febbre con sintomi di infezione locale come mal di gola/faringe/bocca o problemi urinari, informi immediatamente il medic o. Verrà sottoposto a un prelievo di sangue per controllare una possibile riduzione dei globuli bianchi (agranulocitosi)
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– colite (infiammazione intestinale)
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– infiammazione della bocca (stomatite)
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– gravi reazioni di ipersensibilità compreso lo shock. I sintomi della reazione da ipersensibilità possono comprendere febbre, eruzione cutanea, gonfiore e a volte un brusco calo della pressione arteriosa
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– reazioni cutanee molto gravi con arrossamento, formazione di vesciche, grave infiammazione e desquamazione della pelle
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– alterazioni dei valori degli esami del sangue come i livelli di sodio, colesterolo e trigliceridi.
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
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– eruzione cutanea, possibili dolori articolari
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– bassi livelli di magnesio nel sangue (ipomagnesiemia) (vedere paragrafo 2 „Avvertenze e precauzioni“), l’ipomagnesiemia grave può causare bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo. Segnalando
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gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. come conservare lansoprazolo teva
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Conservare a temperatura inferiore a 30º C.
Lansoprazolo Teva 15 mg capsule rigide gastroresistenti
Lansoprazolo Teva non deve essere usato oltre 56 giorni dalla prima apertura del flacone.
Lansoprazolo Teva 30 mg capsule rigide gastroresistenti
Flaconi in HDPE – 7, 14 o 28 capsule
Lansoprazolo Teva non deve essere usato oltre 28 giorni dalla prima apertura del flacone.
Flaconi in HDPE – 49, 50 o 56 capsule
Lansoprazolo Teva non deve essere usato oltre 56 giorni dalla prima apertura del flacone.
Non usi il medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul confezionamento secondario e sull’etichetta del flacone dopo SCAD.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. contenuto della confezione e altre informazioni- il principio attivo è il lansoprazolo. ogni capsula contiene 15 mg di principio attivo. ogni capsula contiene 30 mg di principio attivo.
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– Gli altri componenti sono sfere di zucchero (saccarosio, amido di mais), povidone, laurilsolfato di sodio, sodio amido glicolato (tipo A), fosfato trisodico, ipromellosa, talco, copolimero di acido metacrilico ed etacrilato (1:1) al 30 per cento, trietilcitrato, titanio diossido (E171).
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– L’involucro della capsula contiene: gelatina, titanio diossido (E171).
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– L’inchiostro da stampa contiene gommalacca, propilene glicole, ammonio idrossido, potassio idrossido, ferro ossido nero (E172).
Descrizione dell’aspetto di Lansoprazolo Teva e contenuto della confezione
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– Una capsula rigida di gelatina con cappuccio e corpo bianco opaco, riempita di microgranuli da bianco a beige. Le capsule riportano la lettera “L” con inchiostro nero sul cappuccio e il numero “15” sul corpo.
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– Una capsula rigida di gelatina con cappuccio e corpo bianco opaco, riempita di microgranuli da bianco a beige. Le capsule riportano la lettera “L” con inchiostro nero sul cappuccio e il numero “30” sul corpo.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore
Teva Italia S.r.l. – Piazzale Luigi Cadorna, 4 – 20123 Milano
Produttori responsabili del rilascio lotti: TEVA PHARMA S.L.U.
C/C, n. 4, Poligono Industrial Malpica, Zaragoza 50016 – Spagna
Merckle GmbH
Ludwig-Merckle-Straße 3, Blaubeuren 89143 – Germania
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il
Teva Pharma B.V.
Swensweg 5, Haarlem 2031 GA – Paesi bassi
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Documento reso disponibile da AIFA il 27/03/2018
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
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