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ISOGLAUCON - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - ISOGLAUCON

COMPOSIZIONE

10 ml contengono:

Principio attivo : clonidina cloridrato 12,5 mg

Eccipienti: fosfato monosodico 2H2O, fosfato disodico bibasico 2H2O, cloruro di benzalconio, acqua p.p.i.

FORMA FARMACEUTICA

0,125% collirio, soluzione, 1 flacone da 10 ml

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Simpaticomimetici per la terapia del glaucoma

TITOLARE A.I.C.

ALCON Italia S.p.A., Viale Giulio Richard 1/B, 20143 Milano

PRODOTTO DA

Alcon Cusì, S.A., Camil Fabra 58, 08320 El Masnou, Barcellona (Spagna)

INDICAZIONI

Tutte le forme di glaucoma, soprattutto ad angolo aperto, anche in associazione ad altri farmaci ipotonizzanti bulbari.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità individuale accertata al farmaco.

Il prodotto non deve essere somministrato nelle malattie del nodo del seno.

AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO

In pazienti ipertesi in terapia con α-ipotensivi può essere necessario ridurre il dosaggio di questi ultimi.

In soggetti ipotesi e nei pazienti con sistema circolatorio labile, specie all'inizio del trattamento, si deve dedicare attenzione al comportamento della pressione arteriosa. Si consigliano regolari controlli dell'ampiezza del campo visivo.

Nei pazienti ipotesi Isoglaucon dovrebbe essere impiegato solo con un attento controllo della pressione arteriosa. A causa degli effetti circolatori e vascolari sistemici, oltre alla misurazione della pressione intraoculare si dovrebbe procedere anche a controlli del campo visivo. Si consiglia di effettuare controlli della pressione intraoculare già in occasione del primo impiego dell' Isoglaucon per stabilire la reattività individuale del paziente.

Uso durante la gravidanza o l'allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

E' necessario tener conto della possibilità che la clonidina sia secreta nel latte materno. Gli studi condotti nell'animale indicano che l'Isoglaucon entra nel latte materno.

Versione autorizzata AIFA con Determinazione AIFA.AIC/115647 del 15 Novembre 2007 1/2

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari

L'effetto sedativo può compromettere la capacità di guida e la capacità di reazione. Di questo devono essere avvertiti i pazienti che svolgano professioni pericolose e utilizzino macchine industriali.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONI

La somministrazione di Isoglaucon può potenziare l'azione di sedativi, ipnotici e alcoolici.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Secondo la gravità del caso e la risposta individuale, instillare in media 1 goccia in ogni occhio 3–

4 volte al giorno.

Istruzioni per l'uso

Il flacone è dotato di chiusura di sicurezza a prova di bambino, per aprire seguire le istruzioni

sotto riportate:


SOVRADOSAGGIO

Non si è verificato, al momento, alcun caso di sovradosaggio.

EFFETTI INDESIDERATI

Occasionalmente si osserva un fugace arrossamento dell'occhio, non accompagnato da sensazioni fastidiose soggettive. Anche in caso di corretto impiego locale a livello dell'occhio, Isoglaucon può determinare sintomi sistemici come abbassamento della pressione arteriosa, sedazione e secchezza delle fauci.

Queste manifestazioni sono spesso più accentuate all'inizio della terapia e in genere scompaiono nel prosieguo della medesima.

In caso si verifichino altri effetti indesiderati, consultare il medico curante.

Attenzione

Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Periodo di utilizzo del collirio dopo la prima apertura: 4 settimane.

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Ultima revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:

Versione autorizzata AIFA con Determinazione AIFA.AIC/115647 del 15 Novembre 2007 2/2

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).