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GORDIAS - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - GORDIAS

1. denominazione del medicinale

GORDIAS 4 mg/5 ml sciroppo

2. composizione qualitativa e quantitativa

5 ml di sciroppo contengono:

Principio attivo: bromexina cloridrato 4 mg (equivalente a bromexina 3,65 mg).

Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, acido benzoico e etanolo.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.

3. forma farmaceutica

Sciroppo

4. informazioni cliniche

4.1. indicazioni terapeutiche

GORDIAS è indicato nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.

4.2. posologia e modo di somministrazione

Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica:

Adulti: 1–2 cucchiaini da tè (5–10 ml) 3 volte al giorno (= 24 mg die)

Negli adulti, all’inizio del trattamento, può essere necessario aumentare la dose totale giornaliera fino a 48 mg (60 ml) divisa in tre volte.

Bambini con età superiore a 2 anni: ½ –1 cucchiaino da tè (2,5 – 5 ml) 3 volte al giorno (= 12 mg die) Si consiglia l’assunzione del farmaco dopo i pasti.

Lo sciroppo è somministrabile a diabetici e bambini sopra i due anni, non contiene fruttosio né saccarosio.

Non superare le dosi consigliate.

4.3. controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

In caso di condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti (vedere 4.4).

Non ci sono controindicazioni assolute, ma in pazienti con ulcera gastroduodenale, se ne consiglia l’uso dopo aver consultato il medico.

Controindicato durante l’allattamento (vedere par. 4.6).

Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

4.4. avvertenze speciali e precauzioni d’impiego

Il trattamento con GORDIAS comporta un aumento della secrezione bronchiale (questo favorisce l’espettorazi­one).I mucoli­tici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.

Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).

Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/ necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di bromexina. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con bromexina deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico.

Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022

La maggior parte di queste reazioni potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci assunti contemporaneamente. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore.

Non usare per trattamenti protratti. Nel trattamento di condizioni respiratorie acute, consultare il medico se i sintomi non migliorano o peggiorano nel corso della terapia.

Il medicinale contiene sorbitolo : Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale..

Questo medicinale contiene 20 mg di acido benzoico per dose da 10 ml e 60 mg nella dose massima giornaliera raccomandata (30 ml)

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose massima giornaliera (30 ml), cioè è essenzialmente “senza Sodio”.

Il medicinale contiene etanolo. Questo medicinale può contenere fino a 0,3 g di etanolo per dose da 10 ml. La quantità in 10 ml di questo medicinale è equivalente a 7,4 ml di birra e 3 ml di vino. La dose massima giornaliera raccomandata (30 ml) contiene 0,9 g di etanolo equivalente a meno di 23 ml di birra o 9 ml di vino.

Da tenere in considerazione per quei pazienti che soffrono di alcolismo, nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da malattie del fegato o epilessia. L'alcol in questo medicinale può alterare gli effetti di altri medicinali.

4.5. interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

Non sono state riportate interazioni clinicamente rilevanti con altri medicinali.

4.6. fertilità, gravidanza e allattamento

Gravidanza

Vi sono dati limitati sull’uso della bromexina nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti con riguardo alla tossicità riproduttiva. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Gordias durante la gravidanza.

Allattamento

Non è noto se la bromexina e i suoi metaboliti passino nel latte umano. I dati di farmacodinamica e tossicologia disponibili sugli animali hanno mostrato l’escrezione della bromexina e dei suoi metaboliti nel latte materno. Un rischio per i bambini allattati al seno non può essere escluso. Gordias non deve essere usato durante l’allattamento.

Fertilità

Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilita umana.

Basandosi sull’esperienza preclinica non vi sono indicazioni di possibili effetti sulla fertilita a seguito dell’uso della bromexina.

4.7. effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sugli effetti della bromexina cloridrato sulla capacita di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

4.8. effetti indesiderati

Le frequenze sono definite secondo la seguente convenzione:

Molto comune: ≥ 1/10

Comune: ≥ 1/100, < 1/10

Non comune: ≥ 1/1.000, < 1/100

Raro: ≥ 1/10.000, < 1/1.000

Molto raro: < 1/10.000

Non nota: la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili.

Disturbi del sistema immunitario

Raro: reazioni di ipersensibilità

Non nota: reazioni anafilattiche, tra cui lo shock anafilattico, angioedema e prurito.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Non nota: broncospasmo

Patologie gastrointestinali:

non comune: nausea, vomito, diarrea e dolore addominale superiore.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Raro: rash, orticaria

Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

4.9. sovradosaggio

Fino ad ora, nell’uomo non sono mai stati riportati sintomi di sovradosaggio. Nei casi riportati di sovradosaggio accidentale e/o di errori di assunzione del farmaco, i sintomi osservati corrispondono ai noti effetti collaterali di Gordias ai dosaggi raccomandati, e può essere necessario un trattamento sintomatico.

5. proprieta’ farmacologiche

5.1. proprietà farmacodinamichebromexina è un derivato sintetico del principio attivo di origine vegetale vasicina.

In studi preclinici, è stato dimostrato che aumenta la quantità di secrezioni bronchiali sierose.

Bromexina migliora il trasporto del muco riducendone la viscosità e attivando l’epitelio ciliato (clearance muco-ciliare).

In studi clinici, bromexina ha mostrato un effetto secretolitico e secretomotorio a livello del tratto bronchiale, che facilita l’espettorazione e allevia la tosse.

In seguito alla somministrazione di bromexina, le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, eritromicina, ossitetraciclina) nell’espettorato e nelle secrezioni broncopolmonari risultano aumentate.

5.2. proprietà farmacocinetiche

Assorbimento

Bromexina viene assorbita rapidamente e completamente dal tratto gastrointestinale.

Dopo la somministrazione per via orale, le formulazioni solide e liquide mostrano una biodisponibilita simile. La biodisponibilita assoluta di bromexina cloridrato e risultata pari a circa il 22,2 ± 8,5% e 26,8 ± 13,1%, rispettivamente per Gordias compresse e soluzione. Il metabolismo di primo passaggio e pari circa al 75–80%.

L’assunzione concomitante di cibo comporta un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bromexina.

Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022

Distribuzione

Dopo somministrazioni per via endovenosa bromexina viene velocemente e ampiamente distribuita nell’organismo con un volume medio di distribuzione (Vss) fino a 1209 ± 206 l 19 l/kg). E’ stata studiata la distribuzione della bromexina nel tessuto polmonare (bronchiale e parenchimale) in seguito a somministrazione per via orale di 32 mg e 64 mg. Le concentrazioni nel tessuto polmonare di bromexina due ore dopo la somministrazione erano 1,4–4,5 volte più elevate nel tessuto bronchiolo-bronchiale e tra 2,4 e 5,9 volte più elevato nel parenchima polmonare comparate con quelle non nel plasma.

La bromexina immodificata si lega per il 95% alle proteine plasmatiche (legame non specifico).

Metabolismo

Bromexina viene metabolizzata quasi completamente in numerosi metaboliti ossidrilati e acido dibromoantranilico. Tutti i metaboliti e la stessa bromexina sono coniugati molto probabilmente sotto forma di N-glucuronidi e O-glucuronidi. Non vi sono tracce che possano far supporre un cambiamento del modello metabolico a opera di un sulfamidico, di ossitetraciclina o di eritromicina. Perciò, sono improbabili interazioni rilevanti con i substrati del CYP 450 2C9 o CYP 450 3A4.

Eliminazione

Bromexina è un farmaco dall’elevato rapporto di eliminazione (dopo somministrazione per via endovenosa nel flusso ematico epatico, ~ 843–1073 ml/min), il che comporta un’elevata variabilità inter- e intraindividuale (CV > 30%).

Dopo la somministrazione di bromexina radiomarcata, circa il 97,4 ± 1,9% della dose è stato recuperato sotto forma di radioattivita nelle urine; meno dell’1% era presente sotto forma di composto originale.

Le concentrazioni plasmatiche di bromexina hanno mostrato un declino multiesponenziale. Dopo somministrazione di singole dosi tra 8 e 32 mg, l'emivita terminale variava tra 6,6 h e 31,4 h. L’emivita, che consente di prevedere la farmacocinetica per somministrazioni di dosi multiple, è di circa 1 ora, perciò non si e riscontrato alcun accumulo dopo somministrazioni multiple (fattore di accumulo 1,1).

Generale

Bromexina, in seguito a somministrazione orale nel range di 8–32 mg, mostra un profilo farmacocinetico proporzionale alla dose.

Non sono disponibili dati relativi alla farmacocinetica di bromexina negli anziani o nei pazienti affetti da insufficienza renale o epatica. L’ampia esperienza clinica non ha sollevato preoccupazioni rilevanti riguardanti la sicurezza in tali popolazioni.

La farmacocinetica di bromexina non è influenzata in maniera rilevante dalla somministrazione concomitante di ampicillina o di ossitetraciclina. Inoltre, secondo la pregressa esperienza, non vi e stata alcuna interazione rilevante fra bromexina ed eritromicina.

Non sono stati effettuati studi sulle interazioni con anticoagulanti orali o digossina. La mancanza di segnalazioni di interazioni rilevanti durante il lungo periodo di commercializzazione del farmaco, indica l’assenza di una potenziale e significativa interazione con tali farmaci.

5.3.

Dati preclinici di sicurezza

In acuto, bromexina cloridrato ha un indice di tossicità bassissimo: i valori di LD50 per via orale erano > 5 g/kg nei ratti, > 4 g/kg nei conigli, > 10 g/kg nei cani e > 1 g/kg nei ratti neonati. La LD50 per via intraperitoneale nei ratti era di 2 g/kg. I valori di LD50 per la formulazione in sciroppo erano > 10 ml/kg nei topi e nei ratti. A questi dosaggi, in acuto, non è stato rilevato alcun sintomo clinico. In studi di tossicità con dosi orali ripetute per 5 settimane, i topi hanno tollerato 200 mg/kg (“no observed adverse effect level” NOAEL). A 2000 mg/kg, la mortalità è risultata elevata. I pochi topi sopravvissuti hanno mostrato un aumento reversibile del peso del fegato e del colesterolo sierico. I ratti hanno tollerato 25 mg/kg per 26 o 100 settimane, mentre a 500 mg/kg si sono verificate convulsioni e morte. Gli epatociti centrolobulari sono risultati ingrossati a causa di una modificazione vacuolare. Un altro studio della durata di 2 anni ha confermato che dosi fino a 100 mg/kg sono ben tollerate, mentre a 400 mg/kg in alcuni ratti si sono manifestate sporadicamente convulsioni. I cani hanno tollerato 100 mg/kg (NOAEL) per via orale per 2 anni.

Documento reso disponibile da AIFA il 30/03/2022

Bromexina Sciroppo (0,8 mg/ml) è risultato ben tollerato fino a 20 ml/kg nei ratti, ma si è verificata una modificazione adiposa centrolobulare semplice e reversibile del fegato.

Dopo sommnistrazione intramuscolare di 8 mg di soluzione iniettabile in cani trattati per 6 settimane non ci sono state irritazioni locali o sistemiche. Bromexina non è risultata embriotossica né teratogena nel segmento II a dosi orali fino a 300 mg/kg (ratto) e a 200 mg/kg (coniglio). Nel segmento I, la fertilità non è risultata compromessa a dosi fino a 300 mg/kg. Il “NOAEL” durante lo sviluppo peri- e postnatale nel segmento III è stato di 25 mg/kg.

Una singola iniezione intraddominale di 4 mg di bromexina è risultata ben tollerata nei conigli e nei cani. Le lesioni conseguenti a iniezione im. nei conigli sono risultate comparabili a quelle conseguenti all’iniezione di soluzione salina fisiologica. In vitro, 1 ml di soluzione iniettabile aggiunta a 0,1 ml di sangue umano ha mostrato un’azione emolitica.

In due studi (test di Ames e del micronucleo), bromexina non ha avuto alcun potenziale mutageno. Bromexina non ha mostrato potenziale tumorigeno negli studi della durata di 2 anni condotti su ratti a cui sono stati somministrati fino a 400 mg/kg e su cani a cui sono stati somministrati fino a 100 mg/kg.

6. informazioni farmaceutiche

6.1. elenco degli eccipienti

Acido tartarico, acido benzoico, carbossimetil­cellulosa sodica, glicerolo, sorbitolo liquido, etanolo (96%), aroma tutti frutti, sodio idrossido, acqua depurata.

6.2. incompatibilità

Non sono note incompatibilità con altri farmaci.

6.3. periodo di validità

2 anni

Dopo prima apertura del flacone la validità è di 9 mesi per il prodotto conservato a temperatura inferiore a 25°C.

6.4. speciali precauzioni per la conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

6.5. natura e contenuto del contenitore

Flacone di vetro scuro da 250 ml.

6.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Nessuna particolare precauzione

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

S.F. GROUP Srl

Via Tiburtina, 1143 – 00156 Roma

8. numero dell’autorizzazione all’immissione in commercio

GORDIAS 4 mg/5 ml N. AIC 039218019

9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione

Data della prima autorizzazione: Determina n. 1815 del 14/09/ 2010 pubblicata su GU del 2/10/2010

Data del rinnovo più recente: 31 Marzo 2020