Foglietti illustrativi Apri menu principale

GLICOBASE - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo:

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - GLICOBASE

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • – Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

  • – Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.

  • – Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

  • – Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  • 1. Che cos’è Glicobase e a cosa serve

  • 2. Cosa deve sapere prima di prendere Glicobase

  • 3. Come prendere Glicobase

  • 4. Possibili effetti indesiderati

  • 5. Come conservare Glicobase

  • 6. Contenuto della confezione e altre informazioni

1. che cos’è glicobase e a cosa serve

Glicobase contiene il principio attivo acarbosio, che appartiene al gruppo dei medicinali noti come ipoglicemizzan­ti orali.

Glicobase è un medicinale usato nel trattamento del:

  • Diabete mellito non-insulino-dipendente in pazienti sottoposti a trattamento mediante la sola dieta o con la dieta in associazione ad ipoglicemizzan­ti orali.
  • Diabete mellito insulino-dipendente in pazienti sottoposti a terapia insulinica e dietetica.

2. cosa deve sapere prima di prendere glicobase- se è allergico all’acarbosio o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).

  • – se è in corso una gravidanza o se sta allattando (vedere ‘Gravidanza e allattamento’).

  • – se soffre di enteropatie croniche (infiammazione o ulcerazione intestinale, ostruzione intestinale parziale o predisposizione all’ostruzione intestinale) associate o meno a disturbi della digestione e dell'assorbimento, (per esempiomalattie da glutine).

  • – se ha meno di 18 anni.

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

  • – se soffre di malattie che possono essere aggravate da un aumento della produzione di gas a livello intestinale, quali sindrome di Roemheld, grosse ernie, ostruzioni o ulcerazioni intestinali.

  • – se ha subito una gastrectomia (rimozione chirurgica di parte o di tutto lo stomaco).

  • – se soffre di gravi problemi ai reni (insufficienza renale grave [clearance della creatinina < 25 ml/min]).

  • – se soffre di gravi problemi al fegato (compromissione grave della funzionalità epatica, ad esempio cirrosi epatica).

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Glicobase.

È strettamente necessario seguire il suo regime dietetico anche quando sta assumendo Glicobase. Se non rispetta il regime dietetico, il rischio di effetti indesiderati aumenta (vedere parafrafo 4).

Non interrompa il trattamento con Glicobase senza consultare prima il suo medico perché si potrebbe verificare un aumento della glicemia (livelli di glucosio nel sangue) all’interruzione del trattamento.

Glicobase ha un effetto antiiperglicemico, ma di per sé non induce ipoglicemia (eccessiva riduzione del glucosio nel sangue).

Se Glicobase viene prescritto in aggiunta ad altri medicinali ipoglicemizzanti (ad esempio sulfaniluree, metformina o insulina), una eccessiva caduta dei valori glicemici può richiedere un adattamento del dosaggio di tali medicinali. Se si sviluppa ipoglicemia acuta, il suo medico le prescriverà glucosio per una rapida correzione dello stato ipoglicemico.

Durante la terapia con Glicobase sono stati riportati dei casi di epatite fulminante. Il suo medico controllerà il livello degli enzimi epatici (sostanze proteiche che si trovano nel fegato) nei primi 6–12 mesi di trattamento e nel caso lui osservasse un aumento del loro livello, potrebbe ridurre il dosaggio di Glicobase o interrompere il trattamento (vedere paragrafo 4).

La terapia con Glicobase va segnalata nel documento che certifica lo stato diabetico del paziente.

Bambini e adolescenti

La tollerabilità e l’efficacia dell’acarbosio in pazienti di età inferiore a 18 anni non è stata dimostrata.

Altri medicinali e Glicobase

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

E’importante particolare informare il medico se sta prendendo:

  • – altri medicinali antidiabetici (sulfaniluree, metformina o insulina). Questo perché in pazienti trattati contemporaneamente con Glicobase e questi medicinali, i valori della glicemia possono ridursi a livelli ipoglicemici e,

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

pertanto, può rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di questi ultimi.

Sono stati segnalati singoli casi di shock ipoglicemico.

  • - digossina (medicinale usato per aumentare la forza e la velocità di contrazione del cuore). In singoli casi Glicobase può influenzare la biodisponibilità della digossina, in modo tale da richiederne un aggiustamento del dosaggio.

  • - colestiramina (medicinale usato per trattare il colesterolo elevato) , adsorbenti intestinali (sostanze utilizzate nella terapia sintomatica della diarrea, che adsorbono l’acqua a livello intestinale e di conseguenza compattano le feci) o enzimi digestivi (medicinali utilizzati per aiutare la digestione). Non dovrebbe assumere questi medicinali in concomitanza con Glicobase perché questi potrebbero attenuare l'efficacia di Glicobase.

  • - neomicina (antibiotico usato per trattare le infezioni). La somministrazione concomitante di Glicobase e neomicina orale può determinare una maggiore riduzione della glicemia postprandiale (il livello dello zucchero nel sangue dopo il pasto) e un aumento del rischio di effetti indesiderati a livello dello stomaco. In questo caso, il medico potrebbe decidere di ridurre temporaneamente il suo dosaggio di Glicobase.

  • – non si è osservata interazione con il dimeticone ed il simeticone (medicinali utilizzati per disturbi intestinali come il meteorismo, cioè eccessiva presenza di aria nella pancia).

  • – medicinali della classe dei fluorochinoloni (antibiotici usati per trattare le infezioni). La somministrazione concomitante di questi medicinali con Glicobase può modificare i livelli di glucosio ed aumentare il rischio di ipoglicemia (eccessiva riduzione del glucosio nel sangue) o iperglicemia (eccessivo aumento del glucosio nel sangue).

Glicobase con cibi e bevande

Il consumo di saccarosio (zucchero) e di cibi contenenti zucchero durante il trattamento con Glicobase, spesso causa disturbi intestinali ed in taluni casi diarrea per l'aumentata fermentazione dei carboidrati nel colon.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Glicobase è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.

Gravidanza

Glicobase non deve essere usato durante la gravidanza, poiché non vi sono dati da studi clinici riguardanti l’uso dell’acarbosio in donne in gravidanza.

Allattamento

Non ci sono dati disponibili sull’uomo, tuttavia dal momento che non si può escludere la possibilità di effetti da parte dell’acarbosio sui lattanti, si raccomanda di non prescrivere Glicobase durante l'allattamento.

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Non sono disponibili dati sulla compromissione della capacità di guidare e di usare macchinari da parte di Glicobase.

3. come prendere glicobase

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Il medico stabilirà il dosaggio adeguato al suo caso, perché l’efficacia e la tollerabilità del medicinale variano per ogni singolo paziente.

Salvo diversa prescrizione medica, la dose raccommandata per un adulto è:

  • – 1 compressa da 50 mg (o mezza compressa da 100 mg) 3 volte al giorno all'inizio del trattamento;

  • – 2 compresse da 50 mg o 1 compressa da 100 mg 3 volte al giorno per la fase di mantenimento, se necessario aumentabile a 2 compresse 3 volte al giorno.

Nel caso in cui la sua condizione non migliorasse dopo 4–8 settimane, il medico potrebbe aumentare il dosaggio.

Informi il medico qualora si manifestino effetti indesiderati, nonostante il rispetto scrupoloso della dieta prescritta. In questo caso il medico potrebbe ridurre il suo dosaggio di Glicobase.

In media la dose efficace per un soggetto adulto è pari a 100 mg di Glicobase per 3 volte al giorno.

Se sta assumendo 200 mg di Glicobase per 3 volte al giorno, il medico dovrà monitorare con estrema attenzione la sua condizione.

Modalità d’impiego

Ingerisca la compressa di Glicobase con una piccola quantità di liquido oppure mastichi e ingerisca la compressa con i primi bocconi di cibo. In entrambi i casi, assuma la compressa all'inizio del pasto.

Controlli consigliati in corso di trattamento

Il medico controllerà il livello degli enzimi epatici nei primi 6–12 mesi di trattamento.

In singoli casi si può manifestare un’aumento degli enzimi epatici senza sintomi.

In casi documentati questi effetti sono scomparsi dopo la sospensione della terapia con Glicobase.

Uso negli anziani

Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio in relazione all’età del paziente.

Uso nei bambini e negli adolescenti

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Non essendo disponibili informazioni sufficienti sugli effetti e sulla tollerabilità del medicinale nei bambini e negli adolescenti, Glicobase non deve essere somministrato in pazienti di età inferiore ai 18 anni.

Uso nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica (del fegato)

Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio in pazienti con preesistente compromissione della funzionalità epatica lieve o moderata (per i pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica, vedere ‘Non prenda Glicobase’).

Uso nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (dei reni)

Glicobase non deve essere impiegato in pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina < 25 ml/min).

Durata del trattamento

Glicobase può essere assunto senza alcuna restrizione temporale.

Se prende più Glicobase di quanto deve

Qualora Glicobase venga assunto in quantità superiori ai dosaggi consigliati (sovradosaggio), con cibi o bevande contenenti carboidrati (zucchero, pane, riso, pasta, ecc.), si possono manifestare meteorismo, flatulenza (aria nell’intestino) e diarrea.

Tali sintomi non sono previsti qualora il sovradosaggio di Glicobase si verifichi in assenza di cibo.

In caso di sovradosaggio non deve assumere cibi o bevande contenenti carboidrati nelle 4 – 6 ore successive all’assunzione del medicinale.

In caso di una ingestione/as­sunzione accidentale di una dose eccessiva di Glicobase avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Le frequenze sono definite come:

Molto comune (possono interessare più di 1 persona su 10)

  • – aria nell’intestino (flatulenza)

Comune (possono interessare fino a 1 persona su 10)

  • – diarrea e dolori gastro-intestinali e addominali

Non comune (possono interessare fino a 1 persona su 100)

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

  • – nausea, vomito e indigestione (dispepsia) – aumento degli enzimi epatici

Raro (possono interessare fino a 1 persona su 1,000)

  • – accumulo di liquidi nei tessuti, che causa gonfiore (edema)

  • – colorazione giallastra della pelle e del bianco degli occhi (ittero)

non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) – diminuzione anormale del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia)

  • – orticaria

  • – reazioni cutanee da ipersensibilità (ipersensibilità farmaco-indotta) quali eruzione cutanea, eritema (arrosamento della pelle), esantema (eruzione cutanea)

  • – blocco parziale o totale dell’intestino, che causa dolore e vomito (subileo/ileo) e pneumatosi cistoide intestinale (consiste nella presenza di cisti ripiene di gas all’interno della parete intestinale)

  • – compromissione grave del fegato (epatite)

  • – eruzione cutanea di colore rosso con piccole vescicole ripiene di liquido bianco/giallo (pustolosi esantematica acuta generalizzata)

  • – Sono stati riportati casi di alterazioni epatiche, funzionalità epatica anormale e danno epatico

  • – singoli casi di epatite fulminante ad esito infausto, in particolare in Giappone.

L‘intensità degli effetti indesiderati a carico dell’apparato gastrointestinale (flatulenza, diarrea e dolori gastro-intestinali e addominali, nausea, vomito e dispepsia) tende ad essere accentuata dal mancato rispetto della dieta antidiabetica prescritta. Qualora i sintomi in causa si manifestino nonostante la corretta osservanza della dieta, informi il medico e molto probabilmente il medico prenderà in considerazione la riduzione temporanea o permanente della dose di Glicobase che sta prendendo.

In pazienti trattati con la dose raccomandata di 150–300 mg/giorno di acarbose, raramente sono state osservate alterazioni dei test di funzionalità epatica rilevanti da un punto di vista clinico (3 volte sopra il limite superiore della norma). In corso di trattamento con Glicobase, possono riscontrarsi temporaneamente valori anormali (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”).

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo ,. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

5. come conservare glicobase

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola confezione dopo SCAD. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Conservare nella confezione originale, a temperatura non superiore ai 30°C. Proteggere dall’umidità.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. contenuto della confezione e altre informazioni- il principio attivo è acarbosio. ogni compressa contiene acarbosio 50 mg o 100 mg.

  • – Gli altri componenti sono: amido di mais, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, silice colloidale anidra.

Descrizione dell’aspetto di Glicobase e contenuto della confezione

40 compresse da 50 mg

40 compresse da 100 mg

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Bayer S.p.A. Viale Certosa 130 – Milano

Produttore responsabile del rilascio lotti

Bayer HealthCare Manufacturing S.r.l. – via delle Groane 126, Garbagnate Milanese (MI)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

Documento reso disponibile da AIFA il 29/04/2021

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).