Riassunto delle caratteristiche del prodotto - FLUIMUCIL ANTIBIOTICO
1. denominazione del medicinale
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 500 mg/4 ml, polvere e solvente per soluzione iniettabile, per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 250 mg/2 ml, polvere e solvente per soluzione iniettabile, per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
2. composizione qualitativa e quantitativa
Fluimucil antibiotico 500 mg/4 ml
Un flaconcino di polvere contiene:
Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato mg
810
(pari a tiamfenicolo mg 500)
Eccipienti con effetti noti: disodio edetato
Una fiala solvente contiene:
Acqua per preparazioni iniettabili ml 4
Fluimucil antibiotico 250 mg/2 ml
Un flaconcino di polvere contiene:
Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato mg
405
(pari a tiamfenicolo mg 250)
Eccipienti con effetti noti: disodio edetato
Una fiala solvente contiene:
Acqua per preparazioni iniettabili ml 2
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Polvere e solvente per soluzione iniettabile, per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale.
4.INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 indicazioni terapeutiche
4.1 indicazioni terapeuticheIl FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è indicato nelle infezioni batteriche respiratorie da germi sensibili al tiamfenicolo, nelle quali la presenza di mucostasi complica o rallenta l'evoluzione clinica.
Per impieghi topici
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
– Bronchiti acute e croniche. Broncopolmoniti e polmoniti a lenta risoluzione. Ascessi polmonari. Enfisema ostruttivo. Bronchiectasie, bronchioliti, pertosse, mucoviscidosi.
- Trattamento delle complicanze broncopolmonari da interventi chirurgici (broncopolmoniti, atelettasie), facilitazione delle manovre di broncoaspirazione nell'anestesia e profilassi delle complicanze infettive.
- Forme infettive aspecifiche con catarri bronchiali associate a tubercolosi polmonare. Ritenzione di secreti con insufficiente drenaggio di lesioni cavitarie.
– Otiti catarrali e purulente, infezioni tubariche, sinusiti, rinofaringiti, laringotracheiti, trattamento delle complicanze infettive da tracheostomia, preparazione alle broncoscopie, alle broncografie e alle broncoaspirazioni.
– Tutti i casi di affezioni broncopolmonari, tra quelli sopra elencati, che a giudizio del Medico necessitano del trattamento antibiotico-mucolitico per via sistemica. Questo può essere effettuato da solo o in associazione al trattamento topico.
4.2 posologia e modo di somministrazione
4.2 posologia e modo di somministrazioneIl tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato può essere somministrato sia per via intramuscolare che topica.
– Per somministrazione aerosolica si nebulizza metà flaconcino per seduta, effettuando 1–2 sedute giornaliere. Negli adulti si utilizza il „Fluimucil antibiotico 500 mg/4 ml“ e nei bambini il „Fluimucil antibiotico 250 mg/2 ml“.
E' opportuno usare apparecchi in vetro e plastica, evitando il contatto della soluzione con parti in gomma o metalli che non siano l'acciaio inossidabile; dopo l'uso, pulire le parti con abbondante acqua.
– Per instillazioni endotracheobronchiali si somministrano 1–2 ml per volta con le modalità prescelte (per es. sondini permanenti, broncoscopia).
– La stessa posologia è da usare per lavaggi trasmeatici sinusali, transtimpanici o di cavità operatorie nasali e mastoidee. Per instillazioni nasali, auricolari e tubariche si usano 2–4 gocce per applicazione.
Per uso sistemico il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO deve essere iniettato per via intramuscolare. Nell'adulto la posologia media è di 1 flaconcino di “Fluimucil antibiotico 500 mg/4 ml", ripetuto 2–3 volte al giorno a intervalli regolari.
Nei bambini si usa il „Fluimucil antibiotico 250 mg/2 ml“; le posologie medie raccomandate sono le seguenti:
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– sino a 2 anni: mezzo flaconcino 2 volte al giorno.
– da 3 a 6 anni: 1 flaconcino 2 volte al giorno.
– da 7 a 12 anni: 1 flaconcino 3 volte al giorno.
Tali dosi possono essere aumentate fino al doppio, a giudizio del Medico, durante la terapia d'attacco (primi 2–3 giorni) in casi particolarmente gravi. L'aumento di dose è sconsigliato nei neonati e nei prematuri e nelle persone di oltre 65 anni.
Per pazienti con insufficienza renale vedere paragrafo 4.4.
Non superare i dieci giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4).
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Precedenti di insufficienza midollare.
Anuria.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Pazienti adulti e pediatrici
Poiché si tratta di un preparato antibiotico, esso va usato solo per i periodi di tempo giudicati dal medico
necessari a dominare completamente l'infezione. Nei casi in cui sia indicata la continuazione del solo trattamento mucolitico, questo può essere attuato con i preparati contenenti acetilcisteina come unico principio attivo.
Essendo il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO un medicinale che origina dalla esterificazione e salificazione del tiamfenicolo, valgono cautelativamente per il preparato le stesse avvertenze valide per questo antibiotico e cioè che il tiamfenicolo per via iniettabile può provocare transitorie alterazioni ematologiche (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati). Tali alterazioni sono reversibili ed influenzate dalla concentrazione ematica del prodotto.
Di conseguenza l'entità delle alterazioni ematologiche dipende essenzialmente dai dosaggi e dalla lunghezza del trattamento.
Tali alterazioni sono più accentuate e più protratte nei casi di sovradosaggio legato in genere ad insufficienza renale, oltre che nei casi con precedenti di insufficienza midollare.
E' pertanto consigliabile usare il tiamfenicolo nelle infezioni da germi sicuramente sensibili, evitandone l'impiego nella chemioprofilassi o nella terapia di infezioni banali.
E' inoltre consigliabile, di regola, non superare i 10 giorni di terapia; ove ciò sia necessario, controllare periodicamente la crasi ematica, interrompendo la terapia se i leucociti diminuiscono al di sotto di 4.000 per mmc e i granulociti del 40%.
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In presenza di insufficienza renale di grado medio o grave, si consiglia di eseguire separatamente la terapia mucolitica e quella antibiotica, perchè in queste condizioni la dose di tiamfenicolo deve essere ridotta in rapporto alla riduzione funzionale del rene.
Il fatto che il tiamfenicolo non viene glucoronoconiugato ne permette l'impiego anche in caso di insufficienza o immaturità funzionale epatica. Tuttavia nei prematuri e nei neonati fino a 2 settimane, data l'incompleta funzione renale, è consigliabile cautela nel dosaggio (in media 25 mg/kg). Quando si impiega il preparato per uso aerosolico è da tener presente che, specie all'inizio del trattamento, esso può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume; qualora il paziente sia incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti, è da attuare il drenaggio posturale o eventualmente la broncoaspirazione.
Il trattamento aerosolico dei soggetti con forme asmatiche deve essere eseguito sotto sorveglianza ed interrotto nel caso di accentuazione del broncospasmo, per essere eventualmente ripreso previa somministrazione di un broncodilatatore.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Il medicinale contiene una bassa concentrazione di sodio: un flaconcino di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg).
4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi di interazione
Non sono descritti casi di interazioni medicamentose ed incompatibilità particolari con il medicinale.
Non sono disponibili ad oggi dati sull’interazione del tiamfenicolo con i test di laboratorio.
Nonostante il tiamfenicolo non sia metabolizzato a livello epatico, è riportato che inibisca gli enzimi microsomiali epatici e possa influenzare il metabolismo di altri farmaci.
4.6 fertilità,gravidanza e allattamento
Fertilità
Studi di tossicità cronica e studi sulla fertilità nei ratti hanno evidenziato una inibizione dose-dipendente della spermatogenesi a dosi superiori a quella terapeutica.
Comunque, la fertilità sembra essere completamente ristabilita dopo l’interruzione del trattamento.
Gravidanza
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E’ disponibile una limitata quantità di dati (meno di 300 esiti di gravidanze) sull’uso del tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva.
In misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO durante la gravidanza.
Allattamento
Il tiamfenicolo per uso sistemico è escreto nel latte materno in misura tale che sono probabili gli effetti sui neonati/infanti allattati. Interrompere l’allattamento durante il trattamento con FLUIMUCIL ANTIBIOTICO.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari né con tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, né con il tiamfenicolo o con l’N-acetilcisteina testate singolarmente.
Non è noto se FLUIMUCIL ANTIBIOTICO influisce sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
I principali effetti indesiderati segnalati in seguito alla somministrazione sistemica del tiamfenicolo includono depressione midollare con anemia, trombocitopenia e leucopenia. Si tratta di manifestazioni in rapporto alla dose e reversibili con la sospensione del trattamento.
In seguito alla somministrazione sistemica di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
Classificazione per sistemi e orga |
ia
)
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni anafilattiche
Patologie del sistema emolinfopoietico
Anemia, trombocitopenia, leucopen
Patologie del sistema nervoso
Neurite ottica, neuropatia periferica (conseguente ad un uso prolungato
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea
Patologie della cute e del tess sottocutaneo
uEtoruzione cutanea
Patologie sistemiche e condizioni relati alla
sede di somministrazione
vePiressia
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Nei neonati e nei prematuri può verificarsi una sindrome che inizia con distensione addominale e cianosi pallida e può evolvere anche con gravi disfunzioni cardiocircolatorie ed exitus.
In seguito alla nebulizzazione di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
Classificazione per sistemi e orga |
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibilità
Patologie respiratorie, toraciche mediastiniche
Eedema della laringe, broncospasmo (prevalentemente in pazienti asmatici) rinorrea
Patologie gastrointestinali
Stomatite, nausea
Patologie della cute e del tess sottocutaneo
uEtoruzione cutanea
Uso Topico: Popolazione pediatrica
Dagli studi clinici e dalla sorveglianza post-marketing, non si evince una rilevante differenza clinica per natura, frequenza, serietà e reversibilità delle reazioni avverse tra il profilo di sicurezza nella popolazione adulta e pediatrica, o in altre fasce d’età di interesse.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo ”.
4.9 sovradosaggio
Nessun caso di sovradosaggio è stato riportato in pazienti adulti o pediatrici.
Sintomi
In generale i sintomi da iperdosaggio non differiscono qualitativamente dagli effetti indesiderati già descritti e dagli eventuali problemi di ordine aspecifico riconducibili all'iperdosaggio di antibiotici a largo spettro (dismicrobismi, superinfezioni).
Gestione del sovradosaggio
Praticare terapia di supporto.
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5.PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antibatterici per uso sistemico; Amfenicoli; Tiamfenicolo
Codice ATC: J01BA02
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è un medicinale dotato di azione fluidificante sulle secrezioni mucose e mucopurulente e di azione antibatterica a largo spettro.
Le caratteristiche del preparato sono tali da permetterne sia la somministrazione intramuscolare che le applicazioni topiche con elevata tollerabilità locale.
L'azione mucolitica si manifesta a livello delle vie aeree con un intenso effetto di fluidificazione sui secreti vischiosi, sia di tipo mucoso che mucopurulento ed è caratterizzata da una elevata tollerabilità clinica superiore a quella riscontrata con la semplice associazione di acetilcisteina + tiamfenicolo.
Data la contemporanea presenza di un'attività antibiotica a largo spettro, il preparato trova appropriata indicazione nelle infezioni broncopolmonari in quanto è particolarmente attivo sui germi patogeni respiratori: pneumococchi, haemophili, Kl. pneumoniae, ecc., compresi quelli anaerobi. Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO assicura un efficace trattamento delle infezioni respiratorie, in quanto concorre ad eliminare il circolo vizioso tra presenza di secrezioni vischiose e infezione e, facilitando la rimozione degli essudati, permette un effetto antibatterico più rapido e completo.
In FLUIMUCIL ANTIBIOTICO si ha un potenziamento dell'attività terapeutica del tiamfenicolo, in quanto il gruppo sulfidrilico libero opera una lisi del muco presente favorendo così la penetrazione e l'attacco dell'antibiotico e la sua ripartizione tissutale, ed esplica un'attività antiadesiva, come dimostrato ad esempio nei confronti dello Pseudomonas in preparati cellulari del tratto respiratorio.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Gli studi di farmacocinetica con tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato nell'animale da laboratorio e nell'uomo, hanno avuto lo scopo di valutare se il tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato fosse in grado di garantire sia per via orale che parenterale, un completo assorbimento e una normale eliminazione del tiamfenicolo.
Nel ratto sono stati valutati i livelli plasmatici e tissutali (polmone) di tiamfenicolo dopo somministrazione per via orale o parenterale di: tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, di tiamfenicolo glicinato e di tiamfenicolo base. I risultati non hanno evidenziato differenze tra l'assorbimento dei tre composti.
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Nella cavia la somministrazione intramuscolare di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO ha determinato nel plasma già dopo 15 minuti i livelli massimi di tiamfenicolo.
Nel cane la somministrazione per via endovenosa di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato ha presentato nel plasma un tempo di dimezzamento di circa 70 minuti (da 56 a 83) calcolato sulla curva beta.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Sono stati effettuati studi di tossicità acuta ed i valori di DL50 nel topo (HAM/ICR) per le vie venose, intraperitoneale e orale sono risultati, rispettivamente, pari a 510, 1460 e superiori a 5000 mg/kg.
Nel ratto (Wistar) per le stesse vie di somministrazione, si sono ottenuti valori di 758, 1980 e superiori a 5000 mg/kg.
In rapporto alle dosi terapeutiche questi valori indicano un notevole margine di sicurezza.
Sono stati condotti inoltre studi di tossicità con dosi ripetute nel ratto per via orale e per via intraperitoneale, nel coniglio per via intramuscolare e nel cane per via orale e per via intramuscolare.
Tutte le prove condotte non hanno messo in evidenza effetti tossici anche a dosi 10 volte superiori a quella terapeutica.
L'istocompatibilità delle soluzioni di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato è stata dimostrata sugli eritrociti (potere emolitico) e sul tessuto muscolare circostante la sede di iniezione.
Il medicinale non è teratogeno.
6 informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Eccipienti: Disodio edetato
6.2 incompatibilità
Uso sistemico
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri farmaci.
Uso aerosolico
E' opportuno usare apparecchi in vetro e plastica, evitando il contatto della soluzione con parti in gomma o metalli che non siano l'acciaio inossidabile; dopo l'uso, pulire le parti con abbondante acqua.
La soluzione di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO non va miscelata con altri preparati per uso aerosolico, se non dopo averne accertata la compatibilità chimico fisica.
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6.3 periodo di validità
3 anni.
La soluzione ricostituita nei flaconcini e conservata in frigorifero è utilizzabile nelle 24 ore solo per uso topico. Una eventuale lieve opalescenza della soluzione non è indicativa di alterazione del prodotto che pertanto può essere somministrato tal quale.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore ai 30°C.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flaconcino in vetro bianco, con tappo in gomma butile sigillato con ghiera di alluminio + fiala solvente.
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 500 mg/4 ml, polvere e solvente per soluzione iniettabile, per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale – astuccio di 3 flaconcini con polvere + 3 fiale solvente
– astuccio di 1 flaconcino con polvere + 1 fiala solvente
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 250 mg/2 ml, polvere e solvente per soluzione iniettabile, per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale – astuccio di 3 flaconcini con polvere + 3 fiale solvente
– astuccio di 1 flaconcino con polvere + 1 fiala solvente
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il Fluimucil Antibiotico deve essere sciolto al momento dell'uso, operando come segue:
– sollevare la parte centrale della protezione in alluminio posta sul flaconcino.
– trasferire tramite siringa il contenuto della fiala solvente nel flaconcino, forando il tappo in gomma
– agitare il flaconcino fino a dissoluzione della polvere.
Per usi topici: completare l'apertura del flaconcino, tirando la linguetta fino a liberare il tappo dalla ghiera in alluminio. Il tappo in gomma sottostante consente di richiudere il flaconcino se il prodotto viene utilizzato in più applicazioni.
Per uso sistemico: prelevare la soluzione con la siringa, attraverso il tappo in gomma.
La soluzione va utilizzata entro 24 ore dalla preparazione, conservandola in questo caso in luogo fresco. Una eventuale lieve
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opalescenza della soluzione non è indicativa di alterazione del prodotto che pertanto può essere somministrato tal quale.
7 titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
7 titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercioVia Lillo del Duca, 10 – 20091 Bresso (MI)
8 NUMERI DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
8 NUMERI DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIOFluimucil Antibiotico 500 mg/4 ml, 3 flaconcini di polvere + 3 fiale solvente da 4 ml A.I.C. n. 020660066
Fluimucil Antibiotico 500 mg/4 ml, 1 flaconcino di polvere + 1 fiala solvente da 4 ml A.I.C. n. 020660054
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2 ml, 3 flaconcini di polvere + 3 fiale solvente da 2 ml A.I.C. n. 020660080
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2 ml, 1 flaconcino di polvere + 1 fiala solvente da 2 ml A.I.C. n. 020660078
9 data della prima autorizzazione/rinnovodata della prima autorizzazione: 21.2.1970
9 data della prima autorizzazione/rinnovodata della prima autorizzazione: 21.2.1970Data del rinnovo più recente: 1.6.2010
10DATA DI REVISIONE DEL TESTO
10DATA DI REVISIONE DEL TESTODeterminazione AIFA del
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1. denominazione del medicinale
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO 250 mg/2,5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
2. composizione qualitativa e quantitativa
Fluimucil Antibiotico 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione per
nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
Un flacone di polvere contiene:
Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato mg
810
(pari a tiamfenicolo mg 500)
Una fiala solvente contiene:
Acqua depurata ml 5
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2,5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
Un flacone di polvere contiene:
Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato mg
405
(pari a tiamfenicolo mg 250)
Una fiala solvente contiene:
Acqua depurata ml
2,5
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
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Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è indicato nelle infezioni batteriche respiratorie da germi sensibili al tiamfenicolo, nelle quali la presenza di mucostasi complica o rallenta l'evoluzione clinica.
Bronchiti acute e croniche. Broncopolmoniti e polmoniti a lenta risoluzione. Ascessi polmonari. Enfisema ostruttivo. Bronchiectasie. Profilassi e trattamento delle complicanze broncopolmonari da interventi chirurgici (broncopolmoniti, atelettasie). Facilitazione delle manovre di broncoaspirazione nell'anestesia e profilassi delle complicanze infettive. Forme infettive aspecifiche con catarri bronchiali associate a tubercolosi polmonare. Ritenzione di secreti con insufficiente drenaggio di lesioni cavitarie. Otiti catarrali e purulente, infezioni tubariche. Sinusiti. Rinofaringiti. Laringotracheiti. Trattamento delle complicanze infettive da tracheostomia. Preparazione alle broncoscopie, alle broncografie e alle broncoaspirazioni. Bronchiti e broncopolmoniti con particolare riferimento a quelle a lenta risoluzione. Bronchioliti. Pertosse. Mucoviscidosi.4.2 posologia e modo di somministrazione
Per somministrazione aerosolica si nebulizza metà flacone per seduta, effettuando 1–2 sedute giornaliere. Negli adulti si utilizzano 500 mg di tiamfenicolo e nei bambini 250 mg di tiamfenicolo.
Per instillazioni endotracheobronchiali si somministrano 1–2 ml per volta con le modalità prescelte (per es. sondini permanenti, broncoscopia).
La stessa posologia è da usare per lavaggi trasmeatici sinusali, transtimpanici o di cavità operatorie nasali e mastoidee. Per instillazioni nasali, auricolari e tubariche si usano 2–4 gocce per applicazione.
Non superare i dieci giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4)
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Precedenti di insufficienza midollare.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Pazienti adulti e pediatrici
Poichè si tratta di un preparato antibiotico, esso va usato solo per i periodi di tempo giudicati dal medico necessari a dominare completamente l'infezione. Nei casi in cui sia indicata la continuazione del solo trattamento mucolitico, questo può essere attuato con i preparati contenenti acetilcisteina come unico principio attivo.
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La somministrazione per via aerosolica di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO che origina dalla esterificazione e salificazione del tiamfenicolo, è caratterizzata da bassi livelli d'assorbimento rispetto alla via sistemica. Purtuttavia è da tener presente che il tiamfenicolo per uso sistemico può provocare transitorie alterazioni ematologiche (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati). Tali alterazioni sono reversibili ed influenzate dalla concentrazione ematica del prodotto.
Di conseguenza l'entità delle alterazioni ematologiche dipende essenzialmente dai dosaggi e dalla lunghezza del trattamento.
Tali alterazioni sono più accentuate e più protratte nei casi di sovradosaggio legato in genere ad insufficienza renale, oltre che nei casi con precedenti di insufficienza midollare.
E' pertanto consigliabile usare il tiamfenicolo nelle infezioni da germi sicuramente sensibili, evitandone l'impiego nella chemioprofilassi o nella terapia di infezioni banali.
La durata del trattamento non deve superare i dieci giorni; ove ciò sia necessario, controllare periodicamente la crasi ematica, interrompendo la terapia se i leucociti diminuiscono al di sotto di 4.000 per mmc e i granulociti del 40%..
La somministrazione del preparato, specie all'inizio del trattamento può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume; qualora il paziente sia incapace di espettorare in modo efficace, per evitare ritenzione dei secreti, è da attuare il drenaggio posturale o eventualmente la broncoaspirazione.
Il trattamento aerosolico dei soggetti con forme asmatiche deve essere eseguito sotto sorveglianza ed interrotto nel caso di accentuazione del broncospasmo, per essere eventualmente ripreso previa somministrazione di un broncodilatatore.
L'eventuale presenza di odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Non sono descritti casi di interazioni medicamentose ed incompatibilità particolari con il medicinale.
Non sono disponibili, ad oggi, i dati sull’interazione del tiamfenicolo con i test di laboratorio.
Nonostante il tiamfenicolo non sia metabolizzato a livello epatico è riportato che inibisca gli enzimi microsomiali epatici e possa influenzare il metabolismo di altri farmaci.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Fertilità
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
Studi di tossicità cronica e studi sulla fertilità nei ratti hanno evidenziato una inibizione dose-dipendente della spermatogenesi a dosi superiori a quella terapeutica.
Comunque, la fertilità sembra essere completamente ristabilita dopo l’interruzione del trattamento.
Gravidanza
E’ disponibile una limitata quantità di dati (meno di 300 esiti di gravidanze) sull’uso del tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato nelle donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva.
In misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO durante la gravidanza.
Allattamento
Il tiamfenicolo per uso sistemico è escreto nel latte materno in misura tale che sono probabili gli effetti sui neonati/infanti allattati. Interrompere l’allattamento durante il trattamento con FLUIMUCIL ANTIBIOTICO.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari non sono stati eseguiti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari né con tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, né con il tiamfenicolo o con l’n-acetilcisteina testate singolarmente.
Non è noto se FLUIMUCIL ANTIBIOTICO influisce sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
In seguito alla nebulizzazione di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
Classificazione per sistemi e orga |
ci),
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibilità
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Edema della laringe, broncospasmo (prevalentemente in pazienti asmati rinorrea
Patologie gastrointestinali
Stomatite, nausea
Patologie della cute e del tess sottocutaneo
uEtoruzione cutanea
Popolazione pediatrica
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
Dagli studi clinici e dalla sorveglianza post-marketing, non si evince una rilevante differenza clinica per natura, frequenza, serietà e reversibilità delle reazioni avverse tra il profilo di sicurezza nella popolazione adulta e pediatrica, o in altre fasce d’età di interesse.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
4.9 sovradosaggio
Nessun caso di sovradosaggio è stato riportato in pazienti adulti o pediatrici.
Sintomi
In generale i sintomi da iperdosaggio non differiscono qualitativamente dagli effetti collaterali già descritti e dagli eventuali problemi di ordine aspecifico riconducibili all'iperdosaggio di antibiotici a largo spettro (dismicrobismi, superinfezioni).
Gestione del sovradosaggio
Praticare terapia di supporto.
5. proprieta' farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antibatterici per uso sistemico;
Amfenicoli; Tiamfenicolo
Codice ATC: J01BA02
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è un medicinale dotato di azione fluidificante sulle secrezioni mucose e mucopurulente e di azione antibatterica a largo spettro.
L'azione mucolitica si manifesta a livello delle vie respiratorie con un intenso effetto di fluidificazione sui secreti vischiosi, sia di tipo mucoso che mucopurulento ed è caratterizzata da una elevata tollerabilità clinica superiore a quella riscontrata con la semplice associazione di acetilcisteina + tiamfenicolo.
Data la contemporanea presenza di un'attività antibiotica a largo spettro, il preparato trova appropriata indicazione nelle infezioni broncopolmonari in quanto è particolarmente attivo sui germi patogeni respiratori: pneumococchi, haemophili, Kl. pneumoniae, ecc., compresi quelli anaerobi. Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO assicura un efficace trattamento delle infezioni respiratorie, in quanto concorre ad eliminare il circolo vizioso tra presenza di secrezioni vischiose e infezione e, facilitando la rimozione degli essudati, permette un effetto antibatterico più rapido e completo.
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
In FLUIMUCIL ANTIBIOTICO si ha un potenziamento dell'attività terapeutica del tiamfenicolo, in quanto il gruppo sulfidrilico libero opera una lisi del muco presente favorendo così la penetrazione e l'attacco dell'antibiotico e la sua ripartizione tissutale, ed esplica un'attività antiadesiva, come dimostrato ad esempio nei confronti dello Pseudomonas in preparati cellulari del tratto respiratorio.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Gli studi di farmacocinetica con tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato nell'animale da laboratorio e nell'uomo, hanno avuto lo scopo di valutare se il tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato fosse in grado di garantire sia per via orale che parenterale, un completo assorbimento e una normale eliminazione del tiamfenicolo.
Nel ratto sono stati valutati i livelli plasmatici e tissutali (polmone) di tiamfenicolo dopo somministrazione per via orale o parenterale di: tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, di tiamfenicolo glicinato e di tiamfenicolo base. I risultati non hanno evidenziato differenze tra l'assorbimento dei tre composti.
Nella cavia la somministrazione intramuscolare di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO ha determinato nel plasma già dopo 15 minuti i livelli massimi di tiamfenicolo.
Nel cane la somministrazione per via endovenosa di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato ha presentato nel plasma un tempo di dimezzamento di circa 70 minuti (da 56 a 83) calcolato sulla curva beta.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Sono stati effettuati studi di tossicità acuta ed i valori di DL50 nel topo (HAM/ICR) per le vie venose, intraperitoneale e orale sono risultati, rispettivamente, pari a 510–1460 e superiori a 5000 mg/kg.
Nel ratto (Wistar) per le stesse vie di somministrazione, si sono ottenuti valori di 758–1980 e superiori a 5000 mg/kg.
In rapporto alle dosi terapeutiche questi valori indicano un notevole margine di sicurezza.
Sono stati condotti inoltre studi di tossicità con dosi ripetute nel ratto per via orale e per via intraperitoneale, nel coniglio per via intramuscolare e nel cane per via orale e per via intramuscolare.
Tutte le prove condotte non hanno messo in evidenza effetti tossici anche a dosi 10 volte superiori a quella terapeutica.
La tollerabilità locale del tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato è stata studiata valutandone gli effetti sulla mucosa del tratto respiratorio.
Il medicinale non è teratogeno.
6. informazioni farmaceutiche
6.1. elenco degli eccipienti
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Disodio edetato
6.2 incompatibilità
E' opportuno usare apparecchi in vetro e plastica, evitando il contatto della soluzione con parti in gomma o metalli che non siano l'acciaio inossidabile; dopo l'uso, pulire le parti con abbondante acqua.
La soluzione di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO non va miscelata con altri preparati per uso aerosolico, se non dopo averne accertata la compatibilità chimico fisica.
6.3 periodo di validità
3 anni
La soluzione va utilizzata entro 24 ore dalla preparazione, conservandola in questo caso in luogo fresco. Una eventuale lieve opalescenza della soluzione non è indicativa di alterazione del prodotto e pertanto può essere somministrata tal quale.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flacone in vetro bianco, con tappo in gomma butile sigillato con ghiera di alluminio + fiala solvente.
Fluimucil Antibiotico 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
Astuccio di 3 flaconi di polvere + 3 fiale solvente.
Astuccio di 1 flacone di polvere + 1 fiala solvente.
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2,5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale
Astuccio di 3 flaconi di polvere + 3 fiale solvente.
Astuccio di 1 flacone di polvere + 1 fiala solvente.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO deve essere sciolto al momento dell'uso introducendo nel flacone contenente il prodotto liofilizzato il solvente annesso.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercioZAMBON ITALIA s.r.l. – Via Lillo del Duca, 10 – 20091 Bresso (MI)
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
8. NUMERI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
8. NUMERI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIOFluimucil Antibiotico 500 mg/5 ml 3 flaconi di polvere + 3 fiale solvente da 5 ml AIC n. 020660041
Fluimucil Antibiotico 500 mg/5 ml 1 solvente da 5 ml AIC n. 020660039 | flacone | di | polvere | + | 1 | fiala |
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2,5 ml 3 solvente da 2,5 ml AIC n. 020660027 | flaconi | di | polvere | + | 3 | fiale |
Fluimucil Antibiotico 250 mg/2,5 ml 1 solvente da 2,5 ml AIC n. 020660015 | flacone | di | polvere | + | 1 | fiala |
9. data della prima autorizzazione/rinnovofluimucil antibiotico 250 mg/2,5 ml polvere e solvente per soluzione
9. data della prima autorizzazione/rinnovofluimucil antibiotico 250 mg/2,5 ml polvere e solvente per soluzioneper nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale:
Data della prima autorizzazione: 14 dicembre 1965
Data del rinnovo più recente: 1 giugno 2010
Fluimucil Antibiotico 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione per nebulizzatore e per instillazione endotracheobronchiale:
Data della prima autorizzazione: 1 luglio 1980
Data del rinnovo più recente: 1 giugno 2010
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTODeterminazione AIFA
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO ORALE2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVACompresse 250 mg
Una compressa contiene:
Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato mg 405
(pari a tiamfenicolo mg 250)
Un flacone contiene:
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Principio attivo
Tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato g 4
(pari a tiamfenicolo g 2,5)
3. forma farmaceutica
– Compresse
– Granulare per uso orale
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è indicato nelle infezioni batteriche respiratorie da germi sensibili al tiamfenicolo, nelle quali la presenza di mucostasi complica o rallenta l'evoluzione clinica.
Medicina – Bronchiti acute e croniche. Broncopolmoniti e polmoniti a lenta risoluzione. Ascessi polmonari. Enfisema ostruttivo. Bronchiectasie.
Chirurgia – Trattamento delle complicanze broncopolmonari da interventi chirurgici (broncopolmoniti, atelettasie). Facilitazione delle manovre di broncoaspirazione nell'anestesia e profilassi delle complicanze infettive.
Tisiologia – Forme infettive aspecifiche con catarri bronchiali associate a tubercolosi polmonare. Ritenzione di secreti con insufficiente drenaggio di lesioni cavitarie.
Pediatria – Bronchiti e broncopolmoniti con particolare riferimento a quelle a lenta risoluzione.
Bronchioliti. Pertosse. Mucoviscidosi.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Adulti – in media, 2 compresse 2–3 volte al giorno, ad intervalli regolari. Le compresse devono essere deglutite con un po' d'acqua, senza masticare.
Bambini – Somministrare la dose di granulare necessaria (ved. sotto) sciolta in un quarto-mezzo bicchiere di acqua. Il misurino annesso alla confezione contiene g 4 di granulare pari a mg 125 di tiamfenicolo.
La posologia base raccomandata (circa 25 mg/kg) è la seguente:
– sino a 2 anni: 1 misurino di granulare 2 volte al giorno;
– da 3 a 6 anni: 2 misurini di granulare 2 volte al giorno
– da 6 a 10 anni: 1 compressa 3 volte al giorno
– da 10 a 15 anni: 2 compresse 2 volte al giorno.
In casi particolarmente gravi le suddette dosi possono essere aumentate fino al doppio, a giudizio del Medico, durante la terapia di attacco (primi 2–3 giorni).
L'aumento di dose è sconsigliato nei neonati, nei prematuri e nelle persone oltre i 65 anni.
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4.3 controindicazioni
Stati di riconosciuta ipersensibilità al preparato. Precedenti di insufficienza midollare.
4.4 speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Poichè si tratta di un preparato antibiotico, esso va usato solo per i periodi di tempo giudicati dal medico necessari a dominare completamente l'infezione. Nei casi in cui sia indicata la continuazione del solo trattamento mucolitico, questo può essere attuato con i preparati contenenti solo acetilcisteina.
Purtuttavia è da tener presente che il tiamfenicolo per via orale può provocare transitorie alterazioni ematologiche (soprattutto rallentamento eritropoietico, con reticulocitopenia ed anemia, più raramente leucopenia e trombocitopenia). Tali alterazioni sono reversibili ed influenzate dalla concentrazione ematica del prodotto.
Di conseguenza l'entità delle alterazioni ematologiche dipende essenzialmente dai dosaggi e dalla lunghezza del trattamento.
Tali alterazioni sono più accentuate e più protratte nei casi di sovradosaggio legato in genere ad insufficienza renale, oltre che nei casi con precedenti di insufficienza midollare.
E' pertanto consigliabile usare il tiamfenicolo nelle infezioni da germi sicuramente sensibili, evitandone l'impiego nella chemioprofilassi o nella terapia di infezioni banali.
E' inoltre consigliabile, di regola, non superare i 10 giorni di terapia; ove ciò sia necessario, controllare periodicamente la crasi ematica, interrompendo la terapia se i leucociti diminuiscono al di sotto di 4000 per mmc e i granulociti del 40%.
In presenza di insufficienza renale di grado medio o grave, si consiglia di eseguire separatamente la terapia mucolitica e quella antibiotica, perchè in queste condizioni la dose di tiamfenicolo deve essere ridotta in rapporto alla riduzione funzionale del rene.
Il fatto che il tiamfenicolo non viene glucuro-coniugato ne permette l'impiego anche in caso di insufficienza o immaturità funzionale epatica.
Tuttavia nei prematuri e nei neonati fino a 2 settimane, data l'incompleta funzione renale, è consigliabile cautela nel dosaggio (non oltre 25 mg per kg).
L'eventuale presenza di odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
In letteratura non sono descritti casi di interazioni medicamentose ed incompatibilità particolari con il prodotto.
4.6 gravidanza e allattamento
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Come tutti gli antibiotici e chemioterapici, nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
Nella gravidanza e durante il parto tenere in considerazione che l'antibiotico supera la barriera placentare.
4.7 effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari
Non ci sono presupposti nè evidenze che il farmaco possa modificare le capacità attentive ed i tempi di reazione.
4.8 effetti indesiderati
Il tiamfenicolo può provocare depressione midollare con modica anemia, trombocitopenia e leucopenia. Si tratta di manifestazioni in rapporto alla dose e reversibili con la sospensione del trattamento. Con l'uso del tiamfenicolo sono stati inoltre descritti turbe gastro-enteriche con nausea, vomito, diarrea, manifestazioni di ipersensibilità con febbre, eruzioni cutanee, fenomeni anafilattici e, in corso di trattamento della febbre tifoide, anche reazioni di tipo Herxheimer.
Rarissimi i casi di neurite ottica o periferica in genere conseguenti a dosi elevate somministrate per lunghi periodi di tempo.
4.9 sovradosaggio
I sintomi da iperdosaggio non differiscono qualitativamente dagli effetti collaterali già descritti e dagli eventuali problemi di ordine aspecifico riconducibili all'iperdosaggio di antibiotici a largo spettro (dismicrobismi, superinfezioni). Praticare terapia di supporto.
5. proprieta' farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO è una nuova entità chimica dotata di azione fluidificante sulle secrezioni mucose e mucopurulente e di azione antibatterica a largo spettro.
L'azione mucolitica si manifesta a livello delle vie respiratorie con un intenso effetto di fluidificazione sui secreti vischiosi, sia di tipo mucoso che mucopurulento, ed è caratterizzata da una elevata tollerabilità clinica, superiore a quella riscontrata con la semplice associazione di acetilcisteina + tiamfenicolo.
Data la contemporanea presenza di un'attività antibiotica a largo spettro, il preparato trova appropriata indicazione nelle infezioni broncopolmonari in quanto è particolarmente attivo sui germi patogeni respiratori: pneumococchi, haemophili, Kl. pneumoniae, ecc., compresi quelli anaerobi. Il FLUIMUCIL ANTIBIOTICO assicura un efficace trattamento delle infezioni respiratorie, in quanto concorre ad eliminare il circolo vizioso tra presenza di secrezioni vischiose e infezione e, facilitando la rimozione degli essudati, permette un effetto antibatterico più rapido e completo.
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021
In FLUIMUCIL ANTIBIOTICO si ha un potenziamento dell'attività terapeutica del tiamfenicolo, in quanto il gruppo sulfidrilico libero opera una lisi del muco presente, favorendo così la penetrazione e l'attacco dell'antibiotico e la sua ripartizione tissutale, ed esplica un'attività antiadesiva, come dimostrato ad esempio nei confronti dello Pseudomonas in preparati cellulari del tratto respiratorio.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Gli studi di farmacocinetica con tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato nell'animale da laboratorio e nell'uomo, hanno avuto lo scopo di valutare se il tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato fosse in grado di garantire, sia per via orale che parenterale, un completo assorbimento e una normale eliminazione del tiamfenicolo.
Nel ratto sono stati valutati i livelli plasmatici e tissutali (polmone) di tiamfenicolo dopo somministrazione per via orale o parenterale di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato, di tiamfenicolo glicinato e di tiamfenicolo base. I risultati non hanno evidenziato differenze tra l'assorbimento dei tre composti.
Nella cavia la somministrazione intramuscolare di FLUIMUCIL ANTIBIOTICO ha determinato nel plasma già dopo 15 minuti i livelli massimi di tiamfenicolo.
Nel cane la somministrazione per via endovenosa di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato ha presentato nel plasma un tempo di dimezzamento di circa 70 minuti (da 56 a 83) calcolato sulla curva beta.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Sono stati effettuati studi di tossicità acuta ed i valori di DL50 nel topo (HAM/ICR) per le vie venose, intraperitoneale e orale sono risultati, rispettivamente, pari a 510–1460 e superiori a 5000 mg/kg.
Nel ratto (Wistar) per le stesse vie di somministrazione, si sono ottenuti valori di 758–1980 e superiori a 5000 mg/kg.
In rapporto alle dosi terapeutiche questi valori indicano un notevole margine di sicurezza.
Sono stati condotti inoltre studi di tossicità con dosi ripetute nel ratto per via orale e per via intraperitoneale, nel coniglio per via intramuscolare e nel cane per via orale e per via intramuscolare.
Tutte le prove condotte non hanno messo in evidenza effetti tossici anche a dosi superiori 10 volte a quella terapeutica.
La tollerabilità locale del tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato è stata studiata valutandone gli effetti sulla mucosa del tratto respiratorio.
Il prodotto non è teratogeno.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 lista degli eccipientidocumento reso disponibile da aifa il 19/03/2021
Eccipienti : Sodio carbossimetilcellulosa, Polivinilpirrolidone, Silice colloidale, Magnesio stearato, Idrossipropilmetilcellulosa, Titanio biossido (E 171), Talco, E 110, Polietilenglicole 6000, Vanillina
Flacone da g 80 di Microgranulare Pediatrico
Eccipienti : Granulare di succo di arancia liofilizzato, Aroma arancia, Saccarina, E 110, Saccarosio
6.2 incompatibilità
Nessuna per quanto noto.
6.3 validità
Anni 3 (tre).
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato
Il preparato va assunto una volta allestita la soluzione.
6.4 speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna particolare.
6.5 natura e contenuto del contenitoreblister in accoppiato pvc+pvdc-alluminio+pvdc.
Astuccio da 16 compresse in blister
Microgranulare pediatrico
Astuccio contenente flacone in vetro giallo con 80 g di granulare e misurino in polistirolo
6.6 Istruzioni per l’uso
Si veda il punto 4.2
7 titolare dell’autorizzazione all’immissione inzambon italia s.r.l.
Via Lillo del Duca, 10 – 20091 Bresso (MI)
8 numero dell’autorizzazione all’immissione in commercio
8 numero dell’autorizzazione all’immissione in commercioFLUIMUCIL ANTIBIOTICO compresse 250 mg
AIC n. 020660104
FLUIMUCIL ANTIBIOTICO Microgranulare Pediatrico
AIC n. 020660116
9 DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO
Prima autorizzazione: 14 giugno 1973
Rinnovo: 1 giugno 2010
Documento reso disponibile da AIFA il 19/03/2021