Il gruppo ATC V08AB09 si riferisce all'iodixanolo, un agente di contrasto radiologico utilizzato per migliorare la visualizzazione delle immagini radiografiche.
In Italia, l'iodixanolo è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui soluzioni iniettabili e soluzioni per uso orale. È utilizzato principalmente per la diagnosi di patologie del fegato e delle vie biliari, ma può anche essere impiegato in altre aree della medicina.
L'iodixanolo è un mezzo di contrasto osmotico che agisce aumentando la densità dell'area interessata dalle immagini radiografiche. Viene somministrato attraverso una siringa o una flebo e può causare alcuni effetti collaterali come nausea, vomito o reazioni allergiche.
Le statistiche italiane mostrano che l'utilizzo dell'iodixanolo è piuttosto comune nella pratica medica. Nel 2019 sono state vendute circa 1.500 confezioni di iodixanolo in Italia, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente.
L'iodixanolo è considerato sicuro se somministrato correttamente da personale medico qualificato. Tuttavia, poiché può causare reazioni allergiche gravi in rari casi, è importante che i pazienti informino il proprio medico se hanno avuto problemi simili in passato o se sono allergici ad altri farmaci.
In sintesi, l'iodixanolo appartiene al gruppo ATC V08AB09 ed è un mezzo di contrasto radiologico utilizzato per migliorare la visualizzazione delle immagini radiografiche. È disponibile in diverse forme farmaceutiche e viene utilizzato principalmente per la diagnosi di patologie del fegato e delle vie biliari. L'iodixanolo è considerato sicuro se somministrato correttamente, ma può causare effetti collaterali come nausea, vomito o reazioni allergiche.