La Ibopamina è un farmaco appartenente al gruppo ATC S01FB03, utilizzato principalmente per il trattamento dell'ipotensione arteriosa. La sua azione si basa sull'attivazione dei recettori dopaminergici presenti nei vasi sanguigni, che porta ad una vasodilatazione e ad un aumento del flusso sanguigno.
In Italia, la Ibopamina è disponibile in forma di soluzione iniettabile e viene utilizzata soprattutto in ambito ospedaliero. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state vendute circa 2000 confezioni di questo farmaco.
La Ibopamina può essere utilizzata anche per il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia, grazie alla sua capacità di aumentare la contrattilità del cuore e migliorare il flusso sanguigno a livello polmonare.
Tuttavia, come tutti i farmaci, la Ibopamina può causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi rientrano ipotensione arteriosa grave, tachicardia e aritmie cardiache. Per questo motivo è importante che il suo utilizzo sia sempre sotto stretto controllo medico.
Inoltre, la Ibopamina non deve essere somministrata a pazienti con glaucoma ad angolo chiuso o ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione.
In conclusione, la Ibopamina rappresenta un importante strumento terapeutico per il trattamento dell'ipotensione arteriosa e dell'insufficienza cardiaca congestizia. Tuttavia, il suo utilizzo deve essere sempre attentamente valutato dal medico curante e monitorato durante tutto il corso della terapia.