La Levodropropizina è un farmaco antitussigeno appartenente al gruppo ATC R05DB27. È utilizzato per il trattamento della tosse secca e irritativa, in particolare quella associata a bronchiti e raffreddori.
In Italia, la Levodropropizina è uno dei farmaci antitussivi più prescritti. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state vendute circa 3 milioni di confezioni di questo farmaco.
La Levodropropizina agisce bloccando i recettori della tosse presenti nella trachea e nei bronchi, riducendo così la sensazione di irritazione che causa la tosse. Questo effetto si manifesta entro circa 30-60 minuti dall'assunzione del farmaco e dura per circa 6-8 ore.
La Levodropropizina viene somministrata per via orale sotto forma di sciroppo o compresse. La dose raccomandata varia in base all'età del paziente: solitamente si consiglia una dose di 60 mg tre volte al giorno per gli adulti e una dose inferiore per i bambini.
Il farmaco è generalmente ben tollerato, ma può causare alcuni effetti collaterali come sonnolenza, vertigini, nausea e vomito. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche o disturbi gastrointestinali.
È importante sottolineare che la Levodropropizina non deve essere utilizzata in caso di tosse produttiva (cioè quella associata alla produzione di muco) poiché potrebbe ostacolare l'eliminazione delle secrezioni bronchiali.
Inoltre, la Levodropropizina non è indicata per il trattamento della tosse causata da patologie più gravi come l'asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
In conclusione, la Levodropropizina è un farmaco antitussigeno efficace e ben tollerato, utilizzato per il trattamento della tosse secca e irritativa. Tuttavia, è importante utilizzarlo solo in caso di tosse non produttiva e sotto la supervisione del medico curante.