Le biguanidi sono una classe di farmaci antidiabetici che agiscono riducendo la produzione di glucosio nel fegato e aumentando l'assorbimento di glucosio nei muscoli. In Italia, le biguanidi sono classificate come P01BB secondo il sistema ATC.
La metformina è il principale rappresentante delle biguanidi ed è ampiamente utilizzata per il trattamento del diabete mellito tipo 2. Secondo le statistiche italiane, circa il 90% dei pazienti con diabete tipo 2 assume metformina come terapia iniziale.
Le biguanidi sono considerate sicure ed efficaci nel controllo della glicemia e nella prevenzione delle complicanze a lungo termine del diabete, come la retinopatia, la nefropatia e la neuropatia. Inoltre, le biguanidi possono anche aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete.
Tuttavia, l'uso delle biguanidi può essere associato ad alcuni effetti collaterali. Il più comune è la nausea e i disturbi gastrointestinali. Altri effetti collaterali includono perdita di appetito, vomito e dolore addominale. In rari casi, l'uso prolungato delle biguanidi può causare una grave complicanza chiamata acidosi lattica.
È importante notare che le biguanidi non devono essere utilizzate in pazienti con insufficienza renale o epatica significativa o in quelli con una storia recente di infarto miocardico o insufficienza cardiaca congestizia.
In conclusione, le biguanidi sono una classe di farmaci antidiabetici sicuri ed efficaci che sono ampiamente utilizzati per il trattamento del diabete mellito tipo 2 in Italia. Tuttavia, è importante monitorare attentamente gli effetti collaterali e assicurarsi che i pazienti siano adeguatamente selezionati prima di iniziare la terapia con biguanidi.