La clorochina è un farmaco antimalarico appartenente al gruppo ATC P01BA01. Viene utilizzata per il trattamento della malaria e, in alcune circostanze, per la profilassi della malattia.
In Italia, la malaria è una malattia rara e sporadica, ma può essere contratta da chi viaggia in paesi dove la malattia è endemica. Secondo le statistiche del Ministero della Salute italiano, nel 2019 sono stati segnalati 55 casi di malaria importata nel paese.
La clorochina agisce impedendo lo sviluppo del parassita responsabile della malaria all'interno delle cellule rosse del sangue. Il farmaco viene somministrato per via orale e la sua efficacia dipende dalla corretta assunzione e dal rispetto delle dosi prescritte dal medico.
La clorochina può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e disturbi visivi. In alcuni casi può anche provocare reazioni allergiche gravi. È importante che i pazienti informino immediatamente il medico se notano sintomi sospetti durante il trattamento con questo farmaco.
La clorochina non deve essere utilizzata in caso di allergia al principio attivo o ad altri composti simili. Inoltre, il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da patologie cardiache o epatiche.
In conclusione, la clorochina è un farmaco antimalarico importante nella lotta contro questa malattia. Tuttavia, come tutti i farmaci, può causare effetti collaterali indesiderati e deve essere utilizzata solo sotto la supervisione di un medico esperto.