Il gruppo ATC N07AX comprende i farmaci noti come "altri parasimpaticomimetici", che agiscono sul sistema nervoso parasimpatico per aumentare la secrezione di saliva, lacrime e muco. Questi farmaci sono utilizzati principalmente per il trattamento della sindrome dell'occhio secco e della xerostomia.
In Italia, la sindrome dell'occhio secco colpisce circa il 20% della popolazione, con un'incidenza maggiore nelle donne e negli anziani. La xerostomia, invece, è una condizione che si verifica quando le ghiandole salivari non producono abbastanza saliva, causando secchezza delle fauci e difficoltà nella deglutizione.
I farmaci del gruppo N07AX agiscono stimolando i recettori muscarinici presenti sulle ghiandole salivari e lacrimali, aumentando così la produzione di saliva e lacrime. Tra i principali farmaci appartenenti a questo gruppo troviamo la pilocarpina e la cevimelina.
La pilocarpina è un agonista muscarinico non selettivo utilizzato per il trattamento della xerostomia associata alla sindrome di Sjögren. In Italia, secondo le statistiche più recenti disponibili, questa patologia colpisce circa 1 persona su 10.000.
La cevimelina è invece un agonista muscarinico selettivo utilizzato principalmente per il trattamento della xerostomia associata alla sclerosi multipla. In Italia questa patologia colpisce circa 120 persone su 100.000.
Entrambi i farmaci possono causare effetti collaterali come sudorazione, nausea, diarrea e aumento della frequenza cardiaca. È importante che il paziente segua attentamente le istruzioni del medico per minimizzare il rischio di effetti indesiderati.
In conclusione, i farmaci del gruppo N07AX sono utilizzati per il trattamento della sindrome dell'occhio secco e della xerostomia. La pilocarpina e la cevimelina sono i principali farmaci appartenenti a questo gruppo e possono causare effetti collaterali. Il medico dovrà valutare attentamente la situazione clinica del paziente prima di prescrivere uno di questi farmaci.