Il gruppo ATC N07A comprende i parasimpaticomimetici, farmaci che agiscono sul sistema nervoso parasimpatico, aumentando la sua attività. Questi farmaci sono utilizzati principalmente per il trattamento di disturbi gastrointestinali, come la stipsi, e per la gestione dell'incontinenza urinaria.
In Italia, l'utilizzo di questi farmaci è abbastanza diffuso. Secondo le statistiche del Ministero della Salute del 2019, il consumo di parasimpaticomimetici è stato di circa 6 milioni di dosi giornaliere.
Tra i principali farmaci appartenenti a questo gruppo troviamo la pilocarpina e il neostigmina. La pilocarpina viene utilizzata soprattutto per il trattamento della xeroftalmia (secchezza oculare) e della sindrome di Sjögren. Il neostigmina invece viene impiegato nel trattamento della miastenia grave e dell'ileo paralitico.
I parasimpaticomimetici possono causare alcuni effetti collaterali come sudorazione eccessiva, bradicardia (basso battito cardiaco), nausea e vomito. Inoltre, possono interagire con altri farmaci come gli anticolinergici o i beta-bloccanti.
È importante sottolineare che l'uso dei parasimpaticomimetici deve essere sempre prescritto dal medico curante in base alle specifiche esigenze del paziente. Inoltre, è fondamentale rispettare le dosi prescritte e seguire attentamente le istruzioni riportate sul foglio illustrativo.
In conclusione, i parasimpaticomimetici sono farmaci utilizzati per il trattamento di disturbi gastrointestinali e dell'incontinenza urinaria. In Italia, il loro utilizzo è abbastanza diffuso e possono causare alcuni effetti collaterali. L'uso di questi farmaci deve essere sempre prescritto dal medico curante e seguito attentamente dal paziente.