Il gruppo ATC N04BD comprende gli inibitori della monoaminossidasi B (MAO-B), farmaci utilizzati per il trattamento dei sintomi del morbo di Parkinson. Questi farmaci agiscono bloccando l'enzima MAO-B, che degrada la dopamina, un neurotrasmettitore importante per il controllo dei movimenti.
In Italia, l'utilizzo degli inibitori della MAO-B è aumentato negli ultimi anni. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati prescritti oltre 2 milioni di dosi di selegilina, uno dei principali farmaci appartenenti a questo gruppo.
Gli inibitori della MAO-B possono essere utilizzati come terapia monodroga o in combinazione con altri farmaci antiparkinsoniani. Sono generalmente ben tollerati e possono migliorare i sintomi motori e non motori del morbo di Parkinson, come la rigidità muscolare e la depressione.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alle possibili interazioni con altri farmaci e alimenti contenenti tiramina, poiché gli inibitori della MAO-B possono aumentare i livelli di dopamina nel cervello e causare effetti collaterali indesiderati come ipertensione arteriosa.
Inoltre, gli inibitori della MAO-B non sono indicati per tutti i pazienti affetti da morbo di Parkinson. In particolare, non devono essere utilizzati nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso o ipersensibilità nota al principio attivo.
In conclusione, gli inibitori della monoaminossidasi B rappresentano una classe importante di farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson. Tuttavia, il loro utilizzo deve essere valutato attentamente dal medico curante, tenendo conto delle possibili interazioni e delle controindicazioni specifiche per ogni paziente.