Il gruppo ATC N04B comprende le sostanze dopaminergiche, utilizzate principalmente nel trattamento della malattia di Parkinson e di altre patologie che coinvolgono il sistema nervoso centrale.
In Italia, la prevalenza della malattia di Parkinson è stimata intorno al 2% nella popolazione over 65 anni, con un aumento del rischio con l'avanzare dell'età. La terapia farmacologica rappresenta uno dei principali approcci per il controllo dei sintomi motori e non motori associati alla malattia.
Le sostanze dopaminergiche agiscono aumentando la disponibilità di dopamina nel cervello, migliorando così i sintomi motori come tremore, rigidità e bradicinesia. Tra i farmaci appartenenti a questo gruppo si possono citare la levodopa, il bromocriptina e la pramipexolo.
La levodopa è considerata il farmaco di prima scelta per il trattamento della malattia di Parkinson. Essa viene convertita in dopamina nel cervello e agisce sui recettori dopaminergici migliorando i sintomi motori. Tuttavia, l'uso prolungato può causare effetti collaterali come discinesie (movimenti involontari) e fluttuazioni dell'effetto terapeutico.
Il bromocriptina è un agonista dei recettori dopaminergici D2 utilizzato soprattutto nelle fasi iniziali della malattia o in associazione alla levodopa per ridurre gli effetti collaterali. La pramipexolo invece agisce sui recettori D3 ed è stata dimostrata efficace nel migliorare i sintomi motori e non motori della malattia di Parkinson.
Oltre alla malattia di Parkinson, le sostanze dopaminergiche possono essere utilizzate anche in altre patologie come la sindrome delle gambe senza riposo e la depressione resistente ai trattamenti convenzionali.
In conclusione, il gruppo ATC N04B rappresenta un'importante classe di farmaci utilizzati nel trattamento della malattia di Parkinson e di altre patologie del sistema nervoso centrale. La scelta del farmaco più appropriato dipende dalle caratteristiche del paziente e dalla gravità dei sintomi.