L'immunoglobulina anti-D (RH) è un farmaco appartenente al gruppo ATC J06BB01, utilizzato per prevenire la sensibilizzazione Rh negativa durante la gravidanza.
In Italia, l'incidenza della sensibilizzazione Rh negativa è di circa il 10% delle donne in età fertile. Questa condizione può portare a complicazioni nella gravidanza successiva se il feto è Rh positivo. L'immunoglobulina anti-D (RH) viene somministrata alle donne Rh negative dopo il parto o in caso di aborto spontaneo o provocato, per prevenire la formazione di anticorpi contro il fattore Rh.
La somministrazione dell'immunoglobulina anti-D (RH) deve essere effettuata entro 72 ore dal parto o dall'interruzione della gravidanza. Il farmaco viene somministrato per via intramuscolare e la dose dipende dal peso corporeo della paziente.
L'immunoglobulina anti-D (RH) è generalmente ben tollerata e gli effetti collaterali sono rari. Tuttavia, possono verificarsi reazioni allergiche e anafilattiche in caso di ipersensibilità al farmaco.
In conclusione, l'immunoglobulina anti-D (RH) rappresenta un importante strumento nella prevenzione della sensibilizzazione Rh negativa durante la gravidanza. La sua somministrazione tempestiva può evitare complicanze future per le donne Rh negative e i loro feti.