Il gruppo ATC J05AF comprende i farmaci nucleosidi e nucleotidi inibitori della transcrittasi inversa, utilizzati principalmente nel trattamento dell'infezione da HIV.
In Italia, l'HIV continua ad essere un problema di salute pubblica. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati diagnosticati circa 3.500 nuovi casi di infezione da HIV. Tuttavia, grazie all'efficacia dei farmaci antiretrovirali, la sopravvivenza dei pazienti con HIV è migliorata notevolmente negli ultimi anni.
I farmaci nucleosidi e nucleotidi inibitori della transcrittasi inversa agiscono bloccando l'enzima responsabile della replicazione del virus dell'HIV all'interno delle cellule infette. Questi farmaci sono spesso utilizzati in combinazione con altri antiretrovirali per ottenere un effetto sinergico e ridurre il rischio di sviluppare resistenza ai farmaci.
Tra i principali esempi di farmaci appartenenti al gruppo J05AF troviamo il tenofovir disoproxil fumarato, l'emtricitabina e l'abacavir. Il tenofovir disoproxil fumarato è uno dei farmaci più utilizzati nel trattamento dell'HIV ed è disponibile sia in formulazioni orali che iniettabili a rilascio prolungato.
L'emtricitabina è un altro farmaco ampiamente utilizzato nel trattamento dell'HIV ed è spesso somministrato insieme al tenofovir disoproxil fumarato nella forma di una compressa combinata. L'abacavir, invece, è un farmaco utilizzato principalmente nei pazienti che non possono assumere altri farmaci antiretrovirali a causa di intolleranze o resistenze.
Come tutti i farmaci antiretrovirali, i nucleosidi e nucleotidi inibitori della transcrittasi inversa possono causare effetti collaterali. Tra questi, i più comuni sono nausea, diarrea e mal di testa. Tuttavia, questi effetti collaterali tendono ad essere lievi e temporanei.
In conclusione, il gruppo ATC J05AF comprende una classe importante di farmaci utilizzati nel trattamento dell'infezione da HIV. Grazie alla loro efficacia nel bloccare la replicazione del virus all'interno delle cellule infette, questi farmaci hanno contribuito a migliorare notevolmente la sopravvivenza dei pazienti con HIV. Tuttavia, come per tutti i farmaci antiretrovirali, è importante somministrare questi farmaci sotto la supervisione di un medico specialista e monitorare attentamente eventuali effetti collaterali.