Ceftarolina fosamil è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine di quinta generazione. È utilizzato per il trattamento di infezioni batteriche complesse, tra cui polmonite acquisita in ospedale e infezioni della pelle e dei tessuti molli.
Secondo le statistiche italiane, ceftarolina fosamil è stata prescritta a oltre 10.000 pazienti nel 2019. È disponibile solo su prescrizione medica ed è somministrato per via endovenosa.
Ceftarolina fosamil agisce legandosi alle proteine batteriche che sono responsabili della sintesi della parete cellulare, causando la morte del batterio. Ha dimostrato di essere efficace contro una vasta gamma di batteri Gram-positivi e Gram-negativi, tra cui Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) e Pseudomonas aeruginosa.
Il dosaggio raccomandato per ceftarolina fosamil dipende dalla gravità dell'infezione e dalla condizione del paziente. In genere viene somministrato ogni 12 ore per un periodo di 5-7 giorni.
Come con tutti gli antibiotici, l'uso prolungato o improprio di ceftarolina fosamil può portare allo sviluppo di resistenza batterica. Pertanto, è importante seguire attentamente le istruzioni del medico e completare l'intero corso del trattamento anche se i sintomi migliorano prima della fine del ciclo.
Gli effetti collaterali comuni associati all'uso di ceftarolina fosamil includono nausea, vomito, diarrea e reazioni allergiche. In rari casi, può causare una diminuzione dei globuli bianchi nel sangue o un aumento delle transaminasi epatiche.
In conclusione, ceftarolina fosamil è un antibiotico efficace per il trattamento di infezioni batteriche complesse. Tuttavia, come con tutti gli antibiotici, deve essere usato con cautela e solo su prescrizione medica.