Il gruppo ATC J01D comprende gli altri antibatterici beta-lattamasi, ovvero farmaci che agiscono contro i batteri attraverso l'inibizione della sintesi della parete cellulare. Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento di infezioni batteriche resistenti ad altri antibiotici.
In Italia, l'utilizzo degli altri antibatterici beta-lattamasi rappresenta una quota del 5% del totale degli antibiotici prescritti. Tra questi, il meropenem è il più comunemente utilizzato, seguito da imipenem e ertapenem.
Il meropenem è un antibiotico ad ampio spettro che viene utilizzato per il trattamento di infezioni gravi causate da batteri gram-positivi e gram-negativi. È particolarmente efficace contro i batteri resistenti alla penicillina e ai cefalosporinici. In Italia, nel 2019 sono state prescritte circa 1.500 dosi giornaliere di meropenem.
L'imipenem è un altro antibiotico ad ampio spettro che viene utilizzato per il trattamento di infezioni gravi causate da batteri gram-positivi e gram-negativi. È particolarmente efficace contro i batteri resistenti alla penicillina e ai cefalosporinici. In Italia, nel 2019 sono state prescritte circa 1.000 dosi giornaliere di imipenem.
L'ertapenem è un antibiotico ad ampio spettro che viene utilizzato per il trattamento di infezioni causate da batteri gram-positivi e gram-negativi. È particolarmente efficace contro i batteri resistenti alla penicillina e ai cefalosporinici. In Italia, nel 2019 sono state prescritte circa 500 dosi giornaliere di ertapenem.
Gli altri antibatterici beta-lattamasi sono utilizzati principalmente in ospedale per il trattamento di infezioni gravi. Tuttavia, l'uso eccessivo di questi farmaci può portare alla selezione di batteri resistenti, aumentando la diffusione delle infezioni nosocomiali.
In conclusione, gli altri antibatterici beta-lattamasi rappresentano una classe importante di antibiotici utilizzati per il trattamento di infezioni gravi causate da batteri resistenti ad altri antibiotici. Tuttavia, è importante utilizzare questi farmaci con cautela per evitare la selezione di batteri resistenti e la diffusione delle infezioni nosocomiali.