Il Cefepime è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine di quarta generazione, indicato per il trattamento di infezioni batteriche gravi e complesse.
In Italia, secondo le statistiche, il Cefepime viene utilizzato principalmente in ambito ospedaliero per il trattamento di infezioni nosocomiali, come la polmonite acquisita in ospedale o le infezioni del tratto urinario associate ai cateteri.
Il farmaco agisce impedendo la sintesi della parete cellulare batterica, causando così la morte dei batteri sensibili al principio attivo. Il Cefepime è attivo contro una vasta gamma di microrganismi Gram-positivi e Gram-negativi, tra cui Pseudomonas aeruginosa e Escherichia coli.
Il dosaggio del Cefepime dipende dalla gravità dell'infezione e dalle caratteristiche del paziente. In genere viene somministrato per via endovenosa ogni 8 o 12 ore.
Come tutti gli antibiotici, anche il Cefepime può causare effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea. In rari casi può verificarsi una reazione allergica grave che richiede immediata assistenza medica.
È importante sottolineare che l'uso indiscriminato degli antibiotici può portare alla selezione di ceppi batterici resistenti ai farmaci stessi. Per questo motivo è fondamentale utilizzare il Cefepime solo quando necessario e sotto stretto controllo medico.
In conclusione, il Cefepime rappresenta un'importante risorsa terapeutica per il trattamento di infezioni batteriche gravi e complesse. Tuttavia, è necessario utilizzarlo con cautela e responsabilità al fine di preservare l'efficacia degli antibiotici nel tempo.