Il Ceftriaxone è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine di terza generazione, utilizzato per il trattamento di infezioni batteriche gravi e complesse.
In Italia, il Ceftriaxone è uno dei farmaci più prescritti nella sua categoria, con una media di oltre 2 milioni di dosi vendute ogni anno. È disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui soluzione iniettabile e polvere per soluzione iniettabile.
Il farmaco agisce impedendo la sintesi della parete cellulare batterica, causando la morte del batterio. Viene utilizzato principalmente per trattare infezioni delle vie respiratorie inferiori (polmonite), delle vie urinarie (cistite), della pelle e dei tessuti molli (cellulite) e dell'apparato gastrointestinale (peritonite).
Il Ceftriaxone viene somministrato per via endovenosa o intramuscolare, a seconda della gravità dell'infezione. La dose raccomandata varia a seconda dell'età del paziente e della gravità dell'infezione.
Come tutti gli antibiotici, il Ceftriaxone può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e reazioni allergiche. Inoltre, l'uso prolungato del farmaco può portare alla crescita di ceppi batterici resistenti al trattamento.
È importante che il Ceftriaxone venga utilizzato solo quando necessario e sotto la supervisione di un medico esperto. Inoltre, è importante completare l'intero ciclo di trattamento prescritto dal medico, anche se i sintomi migliorano prima della fine del ciclo.
In conclusione, il Ceftriaxone è un antibiotico efficace e ampiamente utilizzato per il trattamento di infezioni batteriche gravi e complesse. Tuttavia, come tutti gli antibiotici, deve essere utilizzato con cautela e solo quando necessario per evitare la crescita di ceppi batterici resistenti al trattamento.