La cefoxitina sodica è un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine di seconda generazione. Il suo codice ATC è J01DC01.
In Italia, la cefoxitina sodica viene utilizzata principalmente per il trattamento di infezioni batteriche del tratto respiratorio inferiore, della cute e dei tessuti molli, dell'apparato genitale femminile e dell'addome.
Secondo le statistiche italiane, la cefoxitina sodica risulta essere efficace nel trattamento di alcune infezioni causate da batteri gram-negativi come Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Proteus mirabilis.
La cefoxitina sodica agisce interferendo con la sintesi della parete cellulare batterica, impedendo così la crescita e la riproduzione dei batteri. Viene somministrata per via endovenosa o intramuscolare.
Come tutti gli antibiotici, anche la cefoxitina sodica può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e rash cutaneo. Inoltre, l'uso prolungato può portare alla selezione di ceppi batterici resistenti all'antibiotico stesso.
Per questo motivo è importante utilizzare la cefoxitina sodica solo quando necessario e sotto prescrizione medica. Inoltre, è fondamentale seguire correttamente le dosi prescritte dal medico e completare l'intero ciclo terapeutico anche se i sintomi migliorano prima della fine del trattamento.
In conclusione, la cefoxitina sodica rappresenta un importante strumento terapeutico nel trattamento di alcune infezioni batteriche, ma deve essere utilizzata con cautela e solo sotto la supervisione medica.