Il Propiltiouracile (PTU) è un farmaco appartenente al gruppo ATC H03BA02, utilizzato principalmente nel trattamento dell'ipertiroidismo.
In Italia, l'ipertiroidismo colpisce circa il 2% della popolazione e può essere causato da diverse patologie, tra cui la malattia di Graves-Basedow e il gozzo multinodulare tossico.
Il PTU agisce inibendo la produzione degli ormoni tiroidei, riducendo così i sintomi dell'ipertiroidismo come la tachicardia, l'iperattività e la perdita di peso.
Il farmaco viene somministrato per via orale e viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale. La sua emivita è di circa 2-3 ore e viene eliminato principalmente attraverso le urine.
Il PTU può causare alcuni effetti collaterali come nausea, vomito, rash cutaneo e disturbi gastrointestinali. In rari casi può causare anche agranulocitosi, una grave condizione caratterizzata dalla riduzione dei globuli bianchi nel sangue.
È importante sottolineare che il PTU non deve essere utilizzato durante la gravidanza a causa del rischio di ipotiroidismo congenito nel feto. Inoltre, il farmaco non deve essere somministrato in associazione con altri farmaci antitiroidei o con l'amiodarone a causa del rischio di ipotiroidismo o tireotossicosi indotta da amiodarone.
In conclusione, il Propiltiouracile è un farmaco efficace nel trattamento dell'ipertiroidismo ma va utilizzato con cautela e sotto la supervisione di un medico specialista.