Il gruppo ATC C10BA comprende gli inibitori dell'HMC CoA reduttasi in associazione con altre sostanze modificatrici dei lipidi. Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento dell'ipercolesterolemia e della dislipidemia.
In Italia, l'ipercolesterolemia colpisce circa il 25% della popolazione adulta, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari come l'infarto del miocardio e l'ictus. Gli inibitori dell'HMC CoA reduttasi agiscono bloccando l'enzima responsabile della sintesi del colesterolo nel fegato, riducendo così i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo") nel sangue.
Tuttavia, gli inibitori dell'HMC CoA reduttasi da soli non sono sempre sufficienti a controllare i livelli di colesterolo. Per questo motivo, vengono spesso utilizzati in combinazione con altre sostanze modificatrici dei lipidi come le resine sequestranti degli acidi biliari o i fibrati.
Le resine sequestranti degli acidi biliari agiscono legandosi agli acidi biliari nel tratto gastrointestinale e impedendo la loro riassorbimento. Ciò porta ad un aumento della produzione di nuovi acidi biliari dal fegato, che a sua volta richiede una maggiore quantità di colesterolo per la loro sintesi. In questo modo, i livelli di colesterolo LDL nel sangue diminuiscono ulteriormente.
I fibrati invece agiscono aumentando la produzione di enzimi che metabolizzano i trigliceridi e riducono la produzione di VLDL (lipoproteine a bassa densità molto simili al colesterolo LDL). In questo modo, i livelli di trigliceridi e VLDL nel sangue diminuiscono, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
Gli inibitori dell'HMC CoA reduttasi in associazione con altre sostanze modificatrici dei lipidi sono generalmente ben tollerati, ma possono causare effetti collaterali come dolori muscolari e debolezza. È importante che i pazienti siano monitorati regolarmente per verificare l'efficacia del trattamento e prevenire eventuali complicanze.
In conclusione, gli inibitori dell'HMC CoA reduttasi in associazione con altre sostanze modificatrici dei lipidi sono un'importante opzione terapeutica per il trattamento dell'ipercolesterolemia e della dislipidemia. Grazie alla loro azione combinata, questi farmaci possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti affetti da queste patologie.