Il gruppo ATC C10AC comprende i sequestranti degli acidi biliari, farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipercolesterolemia e della prurito associato a malattie epatiche.
In Italia, l'ipercolesterolemia è una condizione molto diffusa, che colpisce circa il 30% della popolazione adulta. Questo disturbo può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l'infarto e l'ictus.
I sequestranti degli acidi biliari agiscono legandosi agli acidi biliari nel tratto gastrointestinale, impedendone la riassorbimento nell'intestino tenue. Ciò comporta una diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue, poiché gli acidi biliari sono prodotti dal colesterolo.
Inoltre, i sequestranti degli acidi biliari possono essere utilizzati per alleviare il prurito associato a malattie epatiche come la cirrosi e l'epatite cronica. Questo effetto è dovuto alla capacità dei farmaci di legarsi alle sostanze che causano il prurito nel sangue.
Tra i sequestranti degli acidi biliari disponibili in Italia ci sono colestiramina e colestipolo. Questi farmaci sono generalmente ben tollerati dagli pazienti, ma possono causare effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea.
È importante notare che i sequestranti degli acidi biliari non devono essere utilizzati in pazienti con ostruzione intestinale o con insufficienza epatica grave. Inoltre, questi farmaci possono interferire con l'assorbimento di altri farmaci, come gli anticoagulanti e gli antiipertensivi.
In conclusione, i sequestranti degli acidi biliari sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipercolesterolemia e del prurito associato a malattie epatiche. Sono generalmente ben tollerati, ma devono essere utilizzati con cautela in pazienti con determinate condizioni mediche e in combinazione con altri farmaci.