Il gruppo ATC C09B comprende gli ACE-inibitori, farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'insufficienza cardiaca. Gli ACE-inibitori agiscono bloccando l'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), che è responsabile della produzione di angiotensina II, una sostanza che provoca la costrizione dei vasi sanguigni e l'aumento della pressione arteriosa.
Gli ACE-inibitori sono spesso utilizzati in associazione con altri farmaci antipertensivi per ottenere un migliore controllo della pressione arteriosa. In particolare, le associazioni più comuni sono quelle con diuretici tiazidici o calcio-antagonisti.
Secondo le statistiche italiane, gli ACE-inibitori sono tra i farmaci antipertensivi più prescritti. Nel 2019, infatti, sono stati dispensati oltre 70 milioni di dosi di ACE-inibitori in Italia.
Gli ACE-inibitori possono causare alcuni effetti collaterali come tosse secca e ipotensione ortostatica (diminuzione della pressione arteriosa al passaggio dalla posizione sdraiata a quella eretta). Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente lievi e transitori.
Inoltre, gli ACE-inibitori possono essere controindicati in alcune condizioni come la gravidanza e l'insufficienza renale avanzata. Pertanto, è importante consultare sempre il proprio medico prima di assumere questi farmaci.
In conclusione, gli ACE-inibitori rappresentano una classe importante di farmaci antipertensivi utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'insufficienza cardiaca. Le associazioni con altri farmaci antipertensivi possono migliorare l'efficacia del trattamento. Tuttavia, è importante prestare attenzione agli effetti collaterali e alle eventuali controindicazioni prima di assumere questi farmaci.