I ACE-inibitori sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e delle malattie cardiovascolari. Questi farmaci agiscono bloccando l'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), che è responsabile della produzione dell'angiotensina II, un potente vasocostrittore.
I ACE-inibitori sono classificati nel gruppo ATC C09A e sono disponibili in diverse formulazioni, tra cui compresse, capsule e soluzioni iniettabili. Questi farmaci possono essere utilizzati da soli o in combinazione con altri agenti antipertensivi per raggiungere un controllo adeguato della pressione sanguigna.
In Italia, i dati statistici indicano che l'utilizzo degli ACE-inibitori non associati è molto diffuso. Secondo uno studio condotto nel 2019, questi farmaci rappresentano il 18% di tutte le prescrizioni antipertensive.
Gli ACE-inibitori non associati sono considerati sicuri ed efficaci nel trattamento dell'ipertensione arteriosa e delle malattie cardiovascolari. Tuttavia, come con tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali indesiderati. I più comuni includono tosse secca persistente e ipotensione ortostatica (una diminuzione della pressione sanguigna quando ci si alza in piedi).
Inoltre, gli ACE-inibitori possono causare angioedema (un gonfiore del viso, delle labbra o della lingua) in rari casi. Questo effetto collaterale può essere grave e richiedere un trattamento immediato.
In generale, gli ACE-inibitori non associati sono ben tollerati e rappresentano una scelta terapeutica efficace per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e delle malattie cardiovascolari. Tuttavia, come con tutti i farmaci, è importante consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi terapia farmacologica e seguire attentamente le istruzioni per l'uso.