L'amlopidina è un farmaco appartenente alla classe dei calcio-antagonisti, utilizzato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris. Il suo principio attivo agisce bloccando i canali del calcio presenti nelle cellule muscolari lisce dei vasi sanguigni, riducendo così la loro contrazione e conseguentemente la resistenza vascolare.
In Italia, l'amlopidina è uno dei farmaci più prescritti per il trattamento dell'ipertensione arteriosa. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, nel 2019 sono state dispensate oltre 45 milioni di confezioni di amlopidina, rappresentando il 7% delle prescrizioni totali di farmaci antipertensivi.
L'amlopidina viene somministrata per via orale sotto forma di compresse da 5mg o da 10mg. La dose raccomandata varia a seconda della gravità dell'ipertensione arteriosa e delle condizioni cliniche del paziente. In genere si inizia con una dose di 5mg al giorno e si può aumentare fino a un massimo di 10mg al giorno.
L'amlopidina è generalmente ben tollerata dai pazienti, ma può causare alcuni effetti collaterali come cefalea, vertigini, edema degli arti inferiori e palpitazioni. In rari casi può verificarsi ipotensione arteriosa o reazioni allergiche.
L'amlopidina può interagire con altri farmaci come gli inibitori delle proteasi utilizzati per il trattamento dell'HIV o alcuni antibiotici come l'eritromicina. Per questo motivo è importante informare il medico curante di tutti i farmaci in uso prima di iniziare la terapia con amlopidina.
In conclusione, l'amlopidina rappresenta un'importante opzione terapeutica per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris. Grazie alla sua efficacia e alla buona tollerabilità, è uno dei farmaci più prescritti in Italia per questa patologia. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante utilizzarlo sotto la supervisione del medico curante e seguire le indicazioni terapeutiche fornite dallo stesso.