Il gruppo ATC C03BA comprende le sulfonamidi non associate utilizzate per il trattamento dell'ipertensione arteriosa. Questi farmaci agiscono bloccando i recettori dell'angiotensina II, un ormone che provoca la costrizione dei vasi sanguigni e l'aumento della pressione arteriosa.
In Italia, le sulfonamidi non associate rappresentano una scelta terapeutica comune per il trattamento dell'ipertensione arteriosa. Secondo le statistiche, circa il 30% della popolazione italiana soffre di questa patologia, che rappresenta un fattore di rischio importante per malattie cardiovascolari come l'infarto e l'ictus.
Tra i farmaci appartenenti al gruppo C03BA troviamo la clortalidone, la chinetazone e l'idroclorotiazide. Questi farmaci sono disponibili in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse e capsule a rilascio prolungato.
L'utilizzo delle sulfonamidi non associate richiede attenzione da parte del medico prescrittore, in quanto possono causare effetti collaterali come ipotensione ortostatica (una diminuzione improvvisa della pressione arteriosa quando ci si alza in piedi), disfunzioni renali e disturbi gastrointestinali.
Inoltre, è importante monitorare regolarmente la pressione arteriosa del paziente durante il trattamento con questi farmaci al fine di valutare l'efficacia della terapia e prevenire eventuali complicanze.
In conclusione, le sulfonamidi non associate rappresentano una scelta terapeutica efficace per il trattamento dell'ipertensione arteriosa in Italia. Tuttavia, l'utilizzo di questi farmaci richiede attenzione e monitoraggio da parte del medico prescrittore al fine di garantire la sicurezza e l'efficacia della terapia.