Il gruppo ATC C03B comprende i diuretici ad azione minore, escluse le tiazidi. Questi farmaci sono utilizzati per aumentare la produzione di urina e ridurre il volume dei liquidi corporei, in particolare nell'edema e nell'ipertensione.
In Italia, l'utilizzo dei diuretici ad azione minore è piuttosto limitato rispetto ad altri gruppi di farmaci antipertensivi. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, nel 2019 il 5% delle prescrizioni di farmaci antipertensivi riguardava i diuretici ad azione minore.
I principali rappresentanti del gruppo ATC C03B sono la spironolattone e l'amiloride. La spironolattone agisce bloccando l'effetto dell'aldosterone, un ormone che regola il bilancio idrico e salino dell'organismo. L'amiloride invece agisce bloccando i canali ionici nel tubulo renale, impedendo il riassorbimento di sodio e cloro.
Entrambi i farmaci possono essere utilizzati come terapia aggiuntiva nell'ipertensione resistente ai trattamenti standard o nell'edema refrattario a terapie con altri diuretici. Tuttavia, la spironolattone può causare effetti collaterali come ginecomastia (aumento del tessuto mammario maschile) o iperkaliemia (aumento dei livelli ematici di potassio), mentre l'amiloride può causare iperpotassiemia (aumento dei livelli ematici di potassio) e acidosi tubulare renale.
In generale, i diuretici ad azione minore sono considerati farmaci di seconda scelta nella terapia dell'ipertensione e dell'edema, rispetto ai diuretici tiazidici o ai farmaci antipertensivi più moderni come gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) o i bloccanti dei recettori dell'angiotensina II (ARB).
In conclusione, il gruppo ATC C03B comprende i diuretici ad azione minore, utilizzati per ridurre il volume dei liquidi corporei nell'edema e nell'ipertensione. Tuttavia, l'utilizzo di questi farmaci è limitato in Italia rispetto ad altri gruppi di farmaci antipertensivi. La spironolattone e l'amiloride sono i principali rappresentanti del gruppo C03B, ma possono causare effetti collaterali come ginecomastia o iperkaliemia. In generale, i diuretici ad azione minore sono considerati farmaci di seconda scelta nella terapia dell'ipertensione e dell'edema.