Il Regadenoson è un farmaco appartenente al gruppo ATC C01EB21, utilizzato per la diagnosi di malattie cardiache. In Italia, il farmaco è stato introdotto nel 2011 e da allora ha ottenuto un ampio utilizzo.
Il Regadenoson agisce come agonista dei recettori A2A dell'adenosina, inducendo una vasodilatazione coronarica e aumentando il flusso sanguigno al miocardio. Questo effetto è utile nella diagnosi di malattie cardiache come l'angina pectoris e l'infarto del miocardio.
In Italia, il Regadenoson viene somministrato tramite iniezione endovenosa in dosi di 0,4 mg. Il farmaco ha una durata d'azione breve, con un'emivita plasmatica di circa 2-3 minuti.
Le statistiche italiane mostrano che il Regadenoson viene utilizzato principalmente in ambito ospedaliero per la diagnosi di malattie cardiache. Nel 2019 sono state effettuate oltre 10.000 somministrazioni del farmaco in Italia.
Il Regadenoson può causare alcuni effetti collaterali come cefalea, vertigini e nausea. Tuttavia, questi sintomi sono generalmente lievi e transitori.
In conclusione, il Regadenoson è un farmaco importante per la diagnosi delle malattie cardiache in Italia. Grazie alla sua efficacia nel migliorare il flusso sanguigno al miocardio, il farmaco rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da angina pectoris e infarto del miocardio.