Le soluzioni nutrizionali parenterali del gruppo ATC B05BA sono utilizzate per fornire nutrienti essenziali direttamente nel flusso sanguigno, bypassando il tratto gastrointestinale. Queste soluzioni sono utilizzate quando l'alimentazione orale o enterale non è possibile o insufficiente.
In Italia, le soluzioni nutrizionali parenterali vengono comunemente utilizzate in ospedali e cliniche per pazienti che hanno subito interventi chirurgici o che soffrono di malattie gastrointestinali. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state somministrate circa 1,5 milioni di sacche di soluzioni nutrizionali parenterali in Italia.
Le soluzioni nutrizionali parenterali possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche dei pazienti. Sono composte da una miscela di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali. La quantità e il tipo di nutrienti presenti nella soluzione dipendono dalle necessità del paziente.
Le soluzioni nutrizionali parenterali possono essere somministrate attraverso un catetere venoso centrale o un catetere venoso periferico. Il catetere venoso centrale viene inserito in una grande vena vicino al cuore, mentre il catetere venoso periferico viene inserito in una vena del braccio o della mano.
L'uso delle soluzioni nutrizionali parenterali può comportare alcuni rischi come l'infezione del sito di inserimento del catetere e la comparsa di squilibri elettrolitici. Pertanto, è importante che la somministrazione delle soluzioni nutrizionali parenterali sia monitorata attentamente da personale medico qualificato.
In sintesi, le soluzioni nutrizionali parenterali del gruppo ATC B05BA sono un'opzione terapeutica importante per i pazienti che non possono assumere alimenti per via orale o enterale. Grazie alla loro personalizzazione, queste soluzioni possono soddisfare le esigenze specifiche dei pazienti e migliorare il loro stato nutrizionale. Tuttavia, l'uso delle soluzioni nutrizionali parenterali deve essere attentamente monitorato per prevenire potenziali rischi per la salute del paziente.