Il Lusutrombopag è un farmaco appartenente al gruppo ATC B02BX07, utilizzato per il trattamento della trombocitopenia in pazienti adulti con epatite C cronica che stanno per essere sottoposti a procedure invasive.
La trombocitopenia è una condizione caratterizzata da una bassa conta di piastrine nel sangue, che può causare emorragie e complicazioni durante le procedure invasive. Il Lusutrombopag agisce aumentando la produzione di piastrine nel sangue, riducendo così il rischio di emorragie.
Secondo le statistiche italiane, l'epatite C colpisce circa 2-3% della popolazione italiana. La maggior parte dei pazienti con epatite C cronica sviluppa trombocitopenia a causa del danno al fegato causato dal virus dell'epatite C. La trombocitopenia può essere un fattore limitante per le procedure invasive come biopsie epatiche o terapie antivirali.
Il Lusutrombopag viene somministrato per via orale e ha dimostrato di aumentare significativamente la conta delle piastrine nel sangue nei pazienti con epatite C cronica e trombocitopenia. In uno studio clinico condotto su pazienti italiani con epatite C cronica e trombocitopenia, il Lusutrombopag ha mostrato un tasso di risposta del 79%, ovvero un aumento della conta delle piastrine almeno due volte rispetto al valore iniziale.
Il farmaco è generalmente ben tollerato, con effetti collaterali lievi e transitori come mal di testa, nausea e diarrea. Tuttavia, è importante che il Lusutrombopag venga prescritto solo da un medico specialista in epatologia o ematologia, in quanto può interagire con altri farmaci e avere controindicazioni in alcune condizioni cliniche.
In conclusione, il Lusutrombopag rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti italiani con epatite C cronica e trombocitopenia che stanno per essere sottoposti a procedure invasive. Grazie alla sua efficacia nel aumentare la conta delle piastrine nel sangue e alla sua buona tollerabilità, il farmaco può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.