Il Zopiclone è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci noti come "ciclopirroloni", utilizzato principalmente per il trattamento a breve termine dell'insonnia. In Italia, questo farmaco è disponibile in compresse da 7,5 mg e viene prescritto su ricetta medica.
Il Zopiclone agisce sul sistema nervoso centrale (SNC) e contribuisce a ridurre il tempo necessario per addormentarsi, aumentare la durata del sonno e diminuire la frequenza degli svegli notturni. Il suo meccanismo d'azione è simile a quello delle benzodiazepine, ma con una struttura chimica diversa.
Il farmaco si lega ai recettori GABA presenti nel cervello, aumentando l'effetto del neurotrasmettitore GABA (acido gamma-amminobutirrico), che ha un'azione inibitoria sul SNC. Questo processo porta ad una diminuzione dell'eccitabilità neuronale e ad un effetto sedativo-ipnotico.
Il Zopiclone viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale dopo l'ingestione orale e raggiunge concentrazioni plasmatiche massime entro 1-2 ore. La sua emivita di eliminazione varia tra le 3,5 e le 6 ore, il che significa che i suoi effetti possono durare fino a 8-9 ore dopo l'assunzione.
È importante sottolineare che il trattamento con Zopiclone dovrebbe essere limitato al breve termine (solitamente non più di 2-4 settimane), poiché l'utilizzo prolungato può portare a dipendenza e tolleranza al farmaco. Inoltre, l'assunzione di Zopiclone può causare effetti collaterali come sonnolenza diurna, vertigini, amnesia anterograda (incapacità di ricordare eventi che si verificano dopo l'assunzione del farmaco) e alterazioni del gusto.
In Italia, la prevalenza dell'insonnia è stimata intorno al 30% della popolazione adulta, con una maggiore incidenza nelle donne e negli anziani. Tuttavia, non sono disponibili dati specifici sul numero di persone che assumono Zopiclone nel Paese.
Prima di iniziare il trattamento con Zopiclone, il medico valuterà attentamente i potenziali benefici e rischi associati all'utilizzo del farmaco. È importante informare il medico curante di eventuali condizioni mediche preesistenti o in corso (come problemi respiratori, malattie epatiche o renali), nonché dell'uso concomitante di altri farmaci che possono interagire con il Zopiclone.
Il dosaggio raccomandato per gli adulti è di 7,5 mg al giorno da assumere poco prima di coricarsi. Nei pazienti anziani o debilitati e in quelli affetti da insufficienza epatica o renale, la dose può essere ridotta a 3,75 mg al giorno. Il trattamento dovrebbe essere interrotto gradualmente per evitare la comparsa della sindrome da astinenza.
Durante il trattamento con Zopiclone è importante evitare l'assunzione di alcol, poiché può aumentare gli effetti sedativi del farmaco e causare problemi di coordinazione e memoria. Inoltre, si raccomanda di non guidare veicoli o utilizzare macchinari pesanti nelle ore successive all'assunzione del farmaco.
In conclusione, il Zopiclone è un principio attivo efficace nel trattamento a breve termine dell'insonnia. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo sotto stretto controllo medico e seguire attentamente le indicazioni del medico per minimizzare i rischi associati al suo utilizzo.