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Farmaci contenenti principio attivo Trastuzumab

Il Trastuzumab è un farmaco biotecnologico utilizzato principalmente nel trattamento di alcuni tipi di tumori al seno e allo stomaco. È un anticorpo monoclonale ricombinante umanizzato, che agisce specificamente sul recettore HER2 (Human Epidermal Growth Factor Receptor 2), una proteina presente sulla superficie delle cellule tumorali che ne favorisce la crescita e la proliferazione.

In Italia, il tumore al seno rappresenta la neoplasia più frequente tra le donne, con circa 53.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Il 20-25% di questi tumori presenta un'elevata espressione del recettore HER2, rendendo il Trastuzumab una terapia fondamentale per queste pazienti.

Il Trastuzumab agisce legandosi al dominio extracellulare del recettore HER2 e inibendo così la sua attività. Questo processo porta alla riduzione della proliferazione cellulare e all'induzione dell'apoptosi, ovvero la morte programmata delle cellule tumorali. Inoltre, il farmaco stimola anche l'attività del sistema immunitario contro le cellule neoplastiche.

Il Trastuzumab viene somministrato per via endovenosa, solitamente in combinazione con altri farmaci chemioterapici o ormonali. La durata del trattamento varia a seconda dello stadio della malattia e della risposta individuale alla terapia; tuttavia, in genere si protrae per un periodo compreso tra i sei mesi e i due anni.

Gli studi clinici hanno dimostrato l'efficacia del Trastuzumab nel migliorare la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale delle pazienti affette da tumore al seno HER2-positivo. In particolare, l'aggiunta di Trastuzumab alla chemioterapia standard ha determinato un aumento della sopravvivenza libera da progressione del 50% e della sopravvivenza globale del 34%.

Anche nel caso del tumore allo stomaco avanzato HER2-positivo, il Trastuzumab ha dimostrato di aumentare significativamente la sopravvivenza dei pazienti quando somministrato in combinazione con la chemioterapia. Tuttavia, è importante sottolineare che il beneficio terapeutico del farmaco è strettamente correlato all'espressione del recettore HER2: pertanto, prima di iniziare il trattamento con Trastuzumab, è necessario effettuare un test diagnostico per valutare lo stato HER2 delle cellule tumorali.

Nonostante i notevoli benefici terapeutici, il Trastuzumab può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti avversi più comuni includono febbre, brividi, nausea, vomito e reazioni allergiche durante o dopo la somministrazione endovenosa. Inoltre, il farmaco può provocare una riduzione temporanea dei valori ematici di alcuni elementi cellulari (neutropenia) e una diminuzione della funzione cardiaca (cardiotossicità). Pertanto, durante il trattamento con Trastuzumab è importante monitorare regolarmente la funzione cardiaca e i parametri ematologici.

In conclusione, il Trastuzumab rappresenta una terapia efficace e mirata per il trattamento di alcuni tipi di tumori al seno e allo stomaco HER2-positivi. Grazie alla sua specificità d'azione, il farmaco ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da queste neoplasie. Tuttavia, è fondamentale valutare accuratamente lo stato HER2 delle cellule tumorali prima di iniziare il trattamento e monitorare attentamente gli effetti collaterali durante la terapia.

Farmaci contenenti principio attivo Trastuzumab