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Farmaci contenenti principio attivo Tecnezio-99mTc-bicisato ()

Il Tecnezio-99mTc-bicisato è un radiofarmaco utilizzato per la diagnostica medica, in particolare per l'analisi della perfusione cerebrale. Il principio attivo è il tecnezio-99m (99mTc), un isotopo radioattivo del tecnezio, legato alla molecola di bicisato. Il composto viene somministrato al paziente attraverso una soluzione iniettabile e permette di ottenere immagini dettagliate del flusso sanguigno cerebrale mediante tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT).

Il tecnezio-99m è uno degli isotopi più utilizzati nella medicina nucleare grazie alle sue caratteristiche fisiche ideali per la diagnostica. Ha un'emivita fisica di circa 6 ore, il che significa che decade rapidamente e riduce al minimo l'esposizione del paziente alle radiazioni ionizzanti. Inoltre, emette radiazioni gamma con energia adeguata (140 keV) per essere rilevate dai gamma camera utilizzati nella SPECT.

Il bicisato è una molecola chelante che si lega al 99mTc formando un complesso stabile e lipofilo. Queste caratteristiche permettono al radiofarmaco di attraversare facilmente la barriera ematoencefalica e raggiungere il tessuto cerebrale. Una volta nel cervello, il 99mTc-bicisato si distribuisce in modo proporzionale al flusso sanguigno locale, consentendo così una valutazione accurata della perfusione cerebrale.

L'uso del Tecnezio-99mTc-bicisato nella diagnostica cerebrale ha diversi vantaggi rispetto ad altre tecniche di imaging. In primo luogo, la SPECT consente una visualizzazione tridimensionale del flusso sanguigno cerebrale, offrendo una maggiore sensibilità e specificità rispetto alla tomografia computerizzata (TC) e alla risonanza magnetica (RM). Inoltre, il radiofarmaco viene rapidamente eliminato dall'organismo attraverso le vie urinarie, riducendo al minimo gli effetti collaterali e le controindicazioni.

In Italia, l'utilizzo del Tecnezio-99mTc-bicisato è in linea con le statistiche internazionali riguardanti l'impiego dei radiofarmaci nella medicina nucleare. Secondo i dati dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), il tecnezio-99m rappresenta circa l'80% dei radiofarmaci utilizzati a livello globale. Tuttavia, non sono disponibili dati specifici sull'utilizzo del 99mTc-bicisato nel contesto italiano.

Il Tecnezio-99mTc-bicisato è indicato per la diagnosi di diverse patologie neurologiche e cerebrovascolari. Tra queste si annoverano:

  1. Ictus ischemico: il radiofarmaco permette di identificare rapidamente le aree cerebrali con ridotto apporto sanguigno, facilitando la diagnosi e il trattamento tempestivo.
  2. Malattia di Alzheimer: la SPECT con 99mTc-bicisato può rilevare alterazioni della perfusione cerebrale tipiche di questa patologia, contribuendo alla diagnosi differenziale con altre forme di demenza.
  3. Tumori cerebrali: il radiofarmaco può essere utilizzato per valutare la vascolarizzazione dei tumori e monitorare l'efficacia delle terapie antitumorali.
  4. Epilessia: la SPECT con 99mTc-bicisato può individuare le aree cerebrali responsabili delle crisi epilettiche, guidando la scelta del trattamento più appropriato.

In conclusione, il Tecnezio-99mTc-bicisato è un radiofarmaco efficace e sicuro per la valutazione della perfusione cerebrale. Grazie alle sue caratteristiche fisiche e farmacocinetiche, consente una diagnosi accurata di diverse patologie neurologiche e cerebrovascolari. In Italia, l'utilizzo del 99mTc-bicisato è in linea con le statistiche internazionali riguardanti l'impiego dei radiofarmaci nella medicina nucleare, sebbene non siano disponibili dati specifici sul suo impiego nel contesto nazionale.

Farmaci contenenti principio attivo Tecnezio-99mTc-bicisato ()