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Farmaci contenenti principio attivo Sulfadimetoxina ()

La Sulfadimetoxina è un principio attivo appartenente alla classe dei sulfamidici, molecole caratterizzate dalla presenza di un gruppo solfonamidico. Questi composti sono noti per la loro azione antibatterica e sono stati tra i primi farmaci ad essere utilizzati nella terapia delle infezioni batteriche.

La Sulfadimetoxina agisce inibendo la sintesi dell'acido folico all'interno dei batteri. L'acido folico è una vitamina essenziale per la crescita e la riproduzione dei microrganismi, poiché partecipa alla sintesi delle basi puriniche e pirimidiniche necessarie per la formazione del DNA. La sua carenza porta quindi a un blocco della crescita batterica e alla morte del microrganismo.

Il meccanismo d'azione della Sulfadimetoxina si basa sulla sua capacità di competere con l'acido para-aminobenzoico (PABA) per il legame con l'enzima diidropteroato sintetasi. Poiché il PABA è un precursore dell'acido folico, il suo blocco impedisce la formazione del coenzima necessario per la sintesi delle basi azotate del DNA.

La Sulfadimetoxina viene utilizzata principalmente nel trattamento delle infezioni causate da batteri Gram-positivi e Gram-negativi sensibili ai sulfamidici, come Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Escherichia coli, Salmonella spp., Klebsiella spp. e Proteus spp. Tra le indicazioni terapeutiche più comuni si annoverano le infezioni del tratto respiratorio, del tratto urinario, della cute e dei tessuti molli.

In Italia, la Sulfadimetoxina è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse, soluzioni iniettabili e polveri per uso veterinario. La sua prescrizione è soggetta a ricetta medica non ripetibile e il suo utilizzo deve essere attentamente valutato dal medico o dal veterinario in base alla gravità dell'infezione e alla sensibilità del microrganismo responsabile.

La posologia della Sulfadimetoxina varia a seconda dell'età, del peso corporeo e della funzionalità renale del paziente. In generale, la dose giornaliera raccomandata per gli adulti è di 25-50 mg/kg suddivisa in due somministrazioni ogni 12 ore. Nei bambini la dose può essere ridotta a 20-40 mg/kg al giorno suddivisa in due somministrazioni. Il trattamento deve essere proseguito per almeno 5 giorni o fino alla scomparsa dei sintomi.

La Sulfadimetoxina può causare alcuni effetti collaterali quali nausea, vomito, diarrea, rash cutaneo e reazioni di ipersensibilità. In rari casi può provocare disturbi ematologici come anemia emolitica o agranulocitosi. È importante informare il medico o il veterinario di eventuali reazioni avverse durante il trattamento con questo farmaco.

La Sulfadimetoxina è controindicata nei pazienti con ipersensibilità nota ai sulfamidici o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nelle formulazioni farmaceutiche. Inoltre, non deve essere utilizzata in caso di insufficienza renale grave, porfiria o deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Durante il trattamento con Sulfadimetoxina è importante evitare l'assunzione di altri farmaci che possano interferire con il suo meccanismo d'azione o aumentarne la tossicità. Tra questi si annoverano i salicilati, i diuretici tiazidici e gli anticoagulanti orali.

In conclusione, la Sulfadimetoxina è un principio attivo dotato di un'efficace azione antibatterica nei confronti di numerosi microrganismi sensibili ai sulfamidici. Il suo impiego nella terapia delle infezioni batteriche deve essere attentamente valutato dal medico o dal veterinario in base alle caratteristiche del paziente e alla sensibilità del batterio responsabile dell'infezione.

Farmaci contenenti principio attivo Sulfadimetoxina ()