La Senna è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria dell'Africa e dell'Asia, ma diffusa anche in altre parti del mondo. In Italia, la Senna è conosciuta soprattutto per le sue proprietà lassative e viene utilizzata principalmente come rimedio naturale contro la stitichezza. Il principio attivo responsabile di queste proprietà sono i glicosidi della Senna, composti chimici che agiscono sulle cellule del colon stimolando il movimento intestinale.
I glicosidi della Senna si trovano principalmente nelle foglie e nei frutti della pianta. Essi sono costituiti da una molecola di zucchero legata a un'altra molecola chiamata aglicone. Questa struttura consente ai glicosidi di essere idrosolubili e facilmente assorbiti dall'organismo.
Il meccanismo d'azione dei glicosidi della Senna si basa sulla loro capacità di stimolare la motilità intestinale attraverso un'azione irritante sulle cellule del colon. In particolare, i glicosidi interagiscono con specifici recettori presenti sulla superficie delle cellule epiteliali del colon, provocando un aumento dell'attività contrattile della muscolatura liscia intestinale.
Questo effetto stimolante sui movimenti intestinali favorisce il transito delle feci lungo il tratto digestivo e ne facilita l'espulsione dall'organismo. Inoltre, i glicosidi della Senna aumentano anche la secrezione di acqua ed elettroliti nel lume intestinale, contribuendo così a rendere le feci più morbide e a facilitarne l'eliminazione.
In Italia, i glicosidi della Senna sono disponibili in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse, capsule e soluzioni orali. La dose consigliata varia in base all'età del paziente e alla gravità della stitichezza. Generalmente, si consiglia di assumere i preparati a base di glicosidi della Senna al bisogno, preferibilmente prima di coricarsi per favorire l'evacuazione intestinale al mattino seguente.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'uso prolungato o eccessivo di glicosidi della Senna può causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi si annoverano crampi addominali, diarrea, nausea e disidratazione. Inoltre, un uso protratto nel tempo può portare a una riduzione dell'efficacia del farmaco e alla comparsa di tolleranza nei confronti dei suoi effetti lassativi.
Per questo motivo, si raccomanda di utilizzare i glicosidi della Senna solo in caso di stitichezza occasionale o temporanea e non come trattamento regolare per la regolarità intestinale. Inoltre, è sempre opportuno consultare il medico o il farmacista prima di assumere qualsiasi medicinale a base di glicosidi della Senna per valutare la corretta posologia e prevenire eventuali interazioni con altri farmaci.
In conclusione, i glicosidi della Senna rappresentano un rimedio naturale efficace contro la stitichezza grazie alla loro capacità di stimolare la motilità intestinale e di favorire l'eliminazione delle feci. Tuttavia, è importante utilizzarli con cautela e sotto il controllo del medico o del farmacista per evitare effetti collaterali indesiderati e garantire un trattamento sicuro ed efficace.
In Italia, l'uso di glicosidi della Senna è piuttosto diffuso tra la popolazione, soprattutto tra gli anziani e le donne in gravidanza che possono essere maggiormente soggetti a episodi di stitichezza. Tuttavia, non sono disponibili dati statistici specifici sull'utilizzo dei glicosidi della Senna nel nostro Paese.