Il Risdiplam è un principio attivo innovativo che ha rivoluzionato il trattamento della Atrofia Muscolare Spinale (SMA), una malattia genetica rara e progressiva che colpisce principalmente i bambini e gli adolescenti. In Italia, si stima che circa 1 su 10.000 individui sia affetto da SMA, con una prevalenza di circa 65 nuovi casi diagnosticati ogni anno.
La SMA è causata da una mutazione nel gene SMN1, che provoca una ridotta produzione della proteina SMN (Survival Motor Neuron). Questa proteina è essenziale per la sopravvivenza e il funzionamento dei motoneuroni, le cellule nervose responsabili del controllo dei movimenti muscolari volontari. La carenza di proteina SMN porta alla degenerazione dei motoneuroni e all'atrofia progressiva dei muscoli scheletrici, causando debolezza muscolare e disabilità motorie.
Il Risdiplam agisce aumentando la produzione della proteina SMN attraverso un meccanismo d'azione specifico ed efficace. Esso modula l'splicing alternativo del trascritto dell'RNA messaggero del gene SMN2, un gene correlato al gene SMN1 difettoso. In altre parole, il Risdiplam favorisce l'inclusione dell'esone 7 nel trascritto dell'SMN2, permettendo così la sintesi di una proteina SMN funzionale in quantità sufficiente a compensare la carenza dovuta alla mutazione nel gene SMN1.
Il trattamento con Risdiplam ha dimostrato risultati clinici significativi in diversi studi, tra cui il FIREFISH e il SUNFISH, condotti su pazienti affetti da SMA di tipo 1, 2 e 3. I risultati hanno evidenziato un miglioramento della funzione motoria, della forza muscolare e della sopravvivenza nei pazienti trattati con Risdiplam rispetto ai gruppi di controllo.
In particolare, nello studio FIREFISH condotto su bambini affetti da SMA di tipo 1 (la forma più grave), il trattamento con Risdiplam ha portato al raggiungimento di importanti traguardi motori, come la capacità di sedersi senza supporto, che non sarebbero stati possibili senza l'uso del farmaco. Inoltre, l'86% dei bambini trattati con Risdiplam ha mostrato una sopravvivenza libera da eventi avversi gravi legati alla malattia dopo 12 mesi di terapia.
Nello studio SUNFISH invece, condotto su pazienti affetti da SMA di tipo 2 e 3 (forme meno gravi), il trattamento con Risdiplam ha determinato un miglioramento significativo della funzione motoria rispetto al gruppo placebo dopo un anno di terapia. Questo miglioramento è stato mantenuto anche nel secondo anno dello studio.
Il profilo di sicurezza del Risdiplam si è dimostrato generalmente buono nei diversi studi clinici. Gli effetti collaterali più comuni riportati sono stati infezioni delle vie respiratorie superiori, febbre e reazioni cutanee. Tuttavia, è importante sottolineare che il trattamento con Risdiplam deve essere attentamente monitorato dal medico, in quanto possono verificarsi effetti collaterali più gravi, come alterazioni del fegato o problemi di coagulazione del sangue.
In Italia, il Risdiplam è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2020 per il trattamento della SMA in pazienti di età pari o superiore a due mesi. La terapia con Risdiplam rappresenta una nuova opzione terapeutica per i pazienti affetti da SMA, offrendo loro la possibilità di migliorare la qualità della vita e ridurre l'impatto della malattia sulle loro funzioni motorie e sulla sopravvivenza.