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Farmaci contenenti principio attivo Parnaparina sodica

La parnaparina sodica è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci anticoagulanti, in particolare ai cosiddetti eparinoidi a basso peso molecolare (LMWH). Questi farmaci sono ampiamente utilizzati nella prevenzione e nel trattamento delle malattie tromboemboliche venose, come la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare (EP).

La parnaparina sodica agisce inibendo specificamente il fattore Xa del sistema di coagulazione del sangue, riducendo così la formazione di trombi. Rispetto ad altre eparine a basso peso molecolare, la parnaparina sodica presenta una maggiore selettività per il fattore Xa, il che si traduce in un migliore profilo di sicurezza ed efficacia.

In Italia, la parnaparina sodica è commercializzata con il nome di Fluxum® ed è disponibile in siringhe preriempite da 3200 UI anti-Xa/0,3 ml e 4250 UI anti-Xa/0,4 ml. La dose raccomandata varia a seconda dell'indicazione terapeutica e delle caratteristiche del paziente.

Nella profilassi della trombosi venosa profonda in pazienti sottoposti a intervento chirurgico ortopedico maggiore o chirurgia addominale per neoplasia maligna, la dose raccomandata di parnaparina sodica è di 3200 UI anti-Xa al giorno per via sottocutanea. Il trattamento deve essere iniziato 12 ore prima dell'intervento e proseguito per almeno 7 giorni o fino a quando il paziente non sia in grado di deambulare autonomamente.

Nel trattamento della trombosi venosa profonda acuta e dell'embolia polmonare, la dose raccomandata di parnaparina sodica è di 170 UI anti-Xa/kg di peso corporeo al giorno per via sottocutanea. Il trattamento deve essere proseguito per almeno 5 giorni e fino a quando non sia stata raggiunta una terapia anticoagulante orale adeguata.

La parnaparina sodica è generalmente ben tollerata, ma come tutti i farmaci anticoagulanti può causare sanguinamenti. I pazienti devono essere monitorati attentamente durante il trattamento, soprattutto se presentano fattori di rischio per emorragie, come l'uso concomitante di altri farmaci che influenzano la coagulazione del sangue o la presenza di patologie che aumentano il rischio emorragico.

Altri effetti collaterali comuni associati all'uso della parnaparina sodica includono reazioni cutanee nel sito di iniezione, dolore e lividi. Raramente può verificarsi trombocitopenia indotta da eparina (HIT), una complicanza potenzialmente grave caratterizzata da una riduzione del numero delle piastrine nel sangue. In caso di sospetta HIT, il trattamento con parnaparina sodica deve essere interrotto e deve essere valutato l'utilizzo di un altro anticoagulante.

La parnaparina sodica è controindicata nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, in presenza di sanguinamenti attivi o di alto rischio emorragico e in caso di trombocitopenia grave. Inoltre, deve essere usata con cautela nei pazienti con insufficienza renale o epatica e nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.

In conclusione, la parnaparina sodica è un farmaco anticoagulante efficace e sicuro per la prevenzione e il trattamento delle malattie tromboemboliche venose. Grazie alla sua maggiore selettività per il fattore Xa, offre un profilo di sicurezza ed efficacia superiore rispetto ad altre eparine a basso peso molecolare. Tuttavia, come per tutti gli anticoagulanti, è importante monitorare attentamente i pazienti durante il trattamento al fine di minimizzare il rischio di complicanze emorragiche.

Farmaci contenenti principio attivo Parnaparina sodica