Il Norelgestromin ed Estrogeno sono due principi attivi utilizzati in combinazione per la formulazione di contraccettivi ormonali, noti anche come contraccettivi combinati. Questa combinazione è ampiamente utilizzata in Italia e in tutto il mondo per prevenire gravidanze indesiderate. Il presente testo fornirà una descrizione dettagliata di questi due principi attivi, delle loro caratteristiche farmacologiche e delle loro applicazioni terapeutiche.
Il Norelgestromin è un progestinico sintetico derivato dal norgestimate, una molecola appartenente alla famiglia dei progestinici di terza generazione. È caratterizzato da un'elevata affinità per i recettori della progesterone e da un'attività antimineralcorticosteroide e antiandrogena moderata. Grazie a queste proprietà, il Norelgestromin agisce principalmente come un potente inibitore dell'ovulazione, impedendo la maturazione del follicolo ovarico e la liberazione dell'ovulo.
L'Estrogeno utilizzato nella combinazione con il Norelgestromin è l'etinilestradiolo, un estrogeno sintetico dotato di elevata potenza estrogenica. L'etinilestradiolo agisce principalmente sulla regolazione del ciclo mestruale e sull'endometrio, contribuendo a stabilizzare il ciclo e a ridurre il rischio di sanguinamento intermestruale.
La combinazione di Norelgestromin ed Estrogeno offre diversi vantaggi rispetto ai contraccettivi contenenti solo progestinici. In primo luogo, la presenza dell'estrogeno contribuisce a migliorare l'efficacia contraccettiva, riducendo il rischio di gravidanza indesiderata. Inoltre, l'associazione dei due principi attivi permette di ottenere un profilo di sicurezza e tollerabilità più favorevole, con minori effetti collaterali e una migliore aderenza al trattamento da parte delle pazienti.
In Italia, i contraccettivi a base di Norelgestromin ed Estrogeno sono disponibili in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui cerotti transdermici e pillole contraccettive. Il cerotto transdermico rappresenta una modalità di somministrazione innovativa che consente un rilascio costante dei principi attivi attraverso la pelle, garantendo un'efficacia contraccettiva prolungata e una maggiore comodità per le pazienti. La pillola contraccettiva combinata è invece la forma più tradizionale e diffusa, caratterizzata da un regime posologico giornaliero.
I dati statistici relativi all'utilizzo dei contraccettivi ormonali in Italia mostrano che la combinazione di Norelgestromin ed Estrogeno è tra le più utilizzate nel Paese. Secondo uno studio condotto nel 2019 dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa il 18% delle donne italiane in età fertile utilizza contraccettivi ormonali combinati come metodo anticoncezionale.
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dalla combinazione di Norelgestromin ed Estrogeno, è importante sottolineare che questi farmaci possono presentare alcuni effetti collaterali e controindicazioni. Tra gli effetti indesiderati più comuni si annoverano cefalea, nausea, tensione mammaria e spotting intermestruale. Inoltre, l'uso di contraccettivi ormonali combinati è controindicato in presenza di alcune condizioni cliniche, come tromboembolismo venoso o arterioso, malattie cardiovascolari e tumori estrogeno-dipendenti.
In conclusione, il Norelgestromin ed Estrogeno rappresentano una combinazione efficace e sicura per la prevenzione delle gravidanze indesiderate. La loro diffusione in Italia testimonia l'apprezzamento da parte delle donne italiane per questa opzione contraccettiva. Tuttavia, è fondamentale che ogni paziente discuta con il proprio medico le proprie esigenze e condizioni cliniche specifiche prima di iniziare un trattamento a base di Norelgestromin ed Estrogeno.