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Farmaci contenenti principio attivo Morbillo, associazioni con parotite e rosolia, vivo attenuato ()

Il morbillo, la parotite e la rosolia sono tre malattie infettive causate da virus, che possono provocare complicazioni gravi e talvolta permanenti. In Italia, grazie all'introduzione dei vaccini e ai programmi di immunizzazione, si è registrata una significativa riduzione nell'incidenza di queste patologie. Tuttavia, è fondamentale continuare a promuovere la vaccinazione per mantenere un'adeguata copertura vaccinale nella popolazione.

Il principio attivo utilizzato nei vaccini per prevenire queste malattie è costituito da virus vivi attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia. Questo significa che i virus sono stati modificati in laboratorio per ridurre la loro virulenza e renderli incapaci di causare la malattia in soggetti sani.

Il morbillo è una malattia altamente contagiosa causata dal virus del morbillo. Si manifesta con sintomi quali febbre alta, tosse secca, rinite e congiuntivite seguiti dall'eruzione cutanea tipica. Le complicazioni possono includere otiti medie, polmoniti ed encefaliti. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2019 si sono registrati in Italia 1.365 casi di morbillo con un tasso di incidenza pari a 2,3 casi per 100.000 abitanti.

La parotite è una malattia infettiva causata dal virus della parotite che provoca l'infiammazione delle ghiandole salivari (parotide) e può determinare meningite asettica o sordità permanente. In Italia, nel 2019, si sono registrati 203 casi di parotite con un tasso di incidenza pari a 0,3 casi per 100.000 abitanti.

La rosolia è una malattia infettiva causata dal virus della rosolia che si manifesta con febbre lieve, eruzione cutanea e linfonodi ingrossati. La rosolia può avere gravi conseguenze se contratta da donne in gravidanza, poiché può causare malformazioni congenite nel feto o aborto spontaneo. Nel 2019 in Italia si sono registrati solamente 6 casi di rosolia.

Il vaccino trivalente MPR (Morbillo-Parotite-Rosolia) contiene i virus vivi attenuati delle tre malattie e viene somministrato in due dosi: la prima dose viene somministrata ai bambini tra i 12 e i 15 mesi di età e la seconda dose tra i 5 e i 6 anni. Il vaccino MPR è incluso nel calendario vaccinale italiano ed è obbligatorio per l'accesso alle scuole dell'infanzia e del primo ciclo dell'istruzione.

La copertura vaccinale per il morbillo, la parotite e la rosolia in Italia ha raggiunto nel corso degli anni livelli soddisfacenti ma ancora non sufficienti per garantire l'eradicazione delle malattie. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2019 la copertura vaccinale per il morbillo era del 92% al compimento dei due anni di età mentre quella per la parotite era del 91%.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda una copertura vaccinale del 95% per garantire l'immunità di gregge e prevenire la circolazione dei virus. Pertanto, è fondamentale continuare a promuovere la vaccinazione e monitorare attentamente l'andamento delle coperture vaccinali.

In conclusione, il principio attivo a base di virus vivi attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia rappresenta un'arma efficace nella prevenzione di queste malattie infettive. Grazie alla vaccinazione, si è registrata una significativa riduzione dell'incidenza di queste patologie in Italia. Tuttavia, è necessario mantenere un'adeguata copertura vaccinale per proteggere la popolazione dalle possibili complicazioni associate a queste malattie.

Farmaci contenenti principio attivo Morbillo, associazioni con parotite e rosolia, vivo attenuato ()